Architetto (Padova 1508 - Vicenza 1580). Lavorò prima a Padova, come tagliatore di pietra, nella bottega di B. Cavazza da Sossano (1521), e poi (dal 1524) a Vicenza, nella bottega in Pedemuro dell'architetto [...] Royal institute of british architects, a Vicenza, presso il Museo Civico, e nella Biblioteca Vaticana) ricchi di studî, oltre che sull rettangolari trabeate), assume quel senso trionfale che l'uso di un ordine incastonato in un altro aveva nella ...
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Architettura
Nelle chiese occidentali, lo spazio destinato ai cantori e al clero durante le funzioni liturgiche; ne è parte integrante l’insieme dei sedili, in origine semplici banchi di marmo, in seguito [...] ad Assisi (15° sec.), dell’abbazia di Staffarda (Torino, Museo Civico), della certosa di Pavia (16° sec.), di S. Giorgio Maggiore Giovanni Gabrieli e del fiammingo A. Willaert, introdusse l’uso di c. battenti o spezzati, ovvero dialoganti tra loro. ...
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Architetto spagnolo (Barcellona 1955 - San Feliu de Codines 2000). Completati gli studi a Barcellona nel 1978 alla Escuela técnica superior de arquitectura, dopo un periodo di apprendistato presso A.Viaplana [...] amplificata da un forte carattere materico ricercato attraverso l'uso del ferro, del cemento grezzo, del legno, A questi hanno fatto seguito numerosi incarichi, quali il Centro Civico di Hostalets (1992), il Centro di ginnastica ritmica di Alicante ...
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Benetti, Andrea. – Pittore, disegnatore e fotografo italiano (n. Bologna 1964). Autore del Manifesto dell'arte neorupestre (2009) presentato alla 53ª Biennale d'Arte di Venezia, la sua poetica è sostanziata [...] e filosofico tra preistoria e contemporaneità enfatizzato dall’uso di pigmenti vegetali e di tecniche quali il Roma, Camera dei Deputati, 2015), Patre Luminum (Gallipoli, Museo Civico, 2017) e Volti contro la violenza (Bologna, Palazzo D'Accursio ...
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Pittore e incisore italiano (Trieste 1907 - ivi 2000). Studiò a Venezia e presso l'Istituto d'arte decorativa di Monza. Dopo un esordio figurativo d'ispirazione metafisica giunse a soluzioni astratte, [...] caratterizzate dall'uso di una tecnica graffita e dal prevalere di suggestioni paesaggistiche. Primo premio per la grafica alla Biennale di Venezia del 1958, eseguì anche cartoni per arazzi e mosaici. Opere al Museo civico Revoltella di Trieste ...
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MANIFESTO
Arturo Carlo Quintavalle
Il m. costituisce una forma di comunicazione di massa la cui storia s'inserisce in quella più ampia e antica della divulgazione delle notizie di pubblico interesse, [...] arte minore, dall'altra i m. che reclamizzano prodotti d'uso e, quindi, avendo scopi ''pratici'', non appaiono meritevoli di un Glaser al Museo di Vicenza, Catalogo della mostra, Vicenza, Civici Musei, Milano 1989; Mucha. La collection Ivan Lendl, ...
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INGHILTERRA (XIX, p. 231; App. I, p. 728; II, 11, p. 36)
Marcello DELL'OMODARME
Ornella FRANCISCI OSTI
Fernando FERRARA
Per notizie geografiche, statistiche ed economiche, v. gran bretagna, in questa [...] di Londra (arch. E. Davies, 1959), teatro civico di Nottingham (arch. Peter Moro).
Scultura e pittura. sua marcata affinità con i neoromantici e nella scelta dei temi e nell'uso di un linguaggio metaforico e fantasioso, come appare in Fighting terms ( ...
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TURCATO, Giulio
Simona Ciofetta
(App. III, II, p. 997)
Pittore italiano, morto a Roma il 22 gennaio 1995. Dopo lo scioglimento del Fronte Nuovo delle Arti (1950), entrò a far parte del Gruppo degli [...] materiali e tecniche: in Astronomica (1959, collezione privata) e Bava (1959, Milano, Museo civico d'Arte contemporanea) il segno è libero e dinamico, e l'uso della sabbia colorata, della polvere di vetro o di pigmenti fluorescenti rendono il quadro ...
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Moss, Eric Owen
Livio Sacchi
Architetto statunitense, nato a Los Angeles il 25 luglio 1943. Dopo aver conseguito nel 1965 il bachelor of arts, alla University of California di Los Angeles, ha proseguito [...] per l'elaborazione delle forme architettoniche, per un uso creativo e originale dei materiali da costruzione e, che prende nome dall'esibizione grafica sulla facciata del suo stesso numero civico, e la Petal House (1982-1984), posta a ridosso della ...
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HAYTER, Stanley William
Alexandra Andresen
Pittore e incisore inglese, nato a Londra il 27 dicembre 1901, morto a Parigi il 4 maggio 1988. Compie gli studi in chimica e geologia presso il King's College [...] 17 (così intitolato, dal 1933, in riferimento al numero civico della primitiva sede, in rue CampagnePremière), che diviene uno colori ottenuta simultaneamente dall'intaglio e dal rilievo; uso di pellicole e pennarelli acido-resistenti, ecc.). Negli ...
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uso2
uṡo2 s. m. [lat. usus -us, der. di uti «usare», part. pass. usus]. – 1. a. Il fatto di usare, di servirsi di una cosa (raram. di una persona) in modi e per scopi particolari: l’u. moderato del vino durante i pasti non è dannoso; per la...
educazióne s. f. [dal lat. educatio -onis, der. di educare: v. educare]. – 1. In generale, l’attività, l’opera, e anche il risultato di educare, o di educarsi, come sviluppo di facoltà e attitudini, come affinamento della sensibilità, come correzione...