GUACCI, Michelangelo
Francesca Franco
Nacque a Trani il 14 marzo 1910, figlio primogenito di Giovanni e Isabella Laurora, triestina. Ebbe due fratelli: Antonio (1912-95), che fu scultore, architetto [...] 67), costretto a lunghe degenze a letto, il G. usò soprattutto l'acquerello e il disegno a penna acquerellato. anno dopo, e in luglio entrò a far parte del curatorio del Civico Museo Revoltella in qualità di tesoriere. Durante il 1967 tornò a ...
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CORSI DI BOSNASCO, Giacinto
Rosanna Maggio Serra
Figlio del conte Carlo, primo presidente di Corte d'appello e senatore del Regno di Sardegna, e di Gabriella Perrone di San Martino, nacque a Torino [...] , di taglio già vasto, si vede il pittore acquistare robustezza nell'uso dei volumi e delle luci (Tramonto sulla Jungfrau, 1855; Campagna romana, 1856, entrambi al Museo civico di Alessandria).
Secondo A. Stella (1893) l'artista aveva fatto intanto ...
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DONGHI, Daniele
Bruno Signorelli
Figlio di Felice e Costanza Stampa, nacque a Milano il 6 febbr. 1861; a Torino frequentò l'istituto tecnico e la scuola di applicazione laureandosi nel 1883 ingegnere-architetto. [...] del suo trasferimento a Padova, quale capo dell'ufficio civico dei Lavori pubblici di quella città.
Negli anni torinesi il negli intendimenti del D., un mezzo per consentire ai Veneziani l'uso della zona del Lido e per permettere uno sfogo edile al ...
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GIOVANNI da Monte Cremasco (Giovanni da Monte)
Giulia Conti
Non si conosce la data di nascita di questo pittore, probabilmente originario di Monte Cremasco, presso Como, attivo nella seconda metà del [...] del manierismo veneziano e la perfetta padronanza dell'uso dello scorcio, soprattutto nelle due scene relative pp. 212-214, 477; Id., Una pala di G. da M. al Museo civico, in Insula Fulcheria, XVI (1986), pp. 141-147; C. Fraccaro, Due nuovi documenti ...
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DA MOLIN, Oreste
Alessandra Uguccioni
Nacque a Piove di Sacco (Padova) il 19 maggio 1856 da Antonio e Chiara Carraro. Fin da bambino aveva dimostrato spiccate tendenze all'osservazione e all'espressione [...] sulla sua produzione, soprattutto nel modellato delle figure e nell'uso del chiaroscuro. Nel 1878, alla fine del corso in 1910 entrò a far parte della collezione del Museo civico di Padova (Boll. del Museo civico di Padova, XIV [1911], p. 161).
Negli ...
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FORTI, Fermo
Alfonso Garuti
Nacque il 3 febbr. 1839 a Cibeno (ora Carpi, in prov. di Modena) da Giuseppe, capomastro muratore, e Anna Messori. L'attività del padre facilitò la vocazione artistica del [...] La Provincia di Modena, 1-2 marzo 1911; Carpi, Museo Civico: F. Forti, Autobiografia, copia ms. sec. XIX (l'originale 103; P. Belloi - E. Colombini, Guida di Modena. Manuale per l'uso storico artistico della città…, Modena 1992, pp. 333, 433, 507 s., ...
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GRAZIANI, Giuseppe
Alessandro Serafini
Figlio di Pietro e di Virginia Gasparin, nacque il 16 maggio 1699 a Centrale, piccolo paese del Vicentino tra Thiene e Carrè (Rigon, 1981, p. 67).
Discordi sono [...] ornamentali delle stanze al piano terra e nell'uso frequente dell'elemento illusionistico. All'interno di un inediti (con un nuovo documento su G.B. Mengardi), in Boll. del Museo civico di Padova, LXVIII (1979), pp. 94, 96, 100; L. Alberton Vinco ...
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GIORGI, Antonio Ruggero Maria
Francesco Tetro
Nacque a Reggiolo, presso Reggio nell'Emilia, il 19 genn. 1887 da Ulisse, contadino, e da Melchiade Zerbini. Nel 1905, seguendo la sua inclinazione artistica, [...] in modi pacati e lirici, grazie anche all'uso del pastello, tecnica che contribuì allo sfaldamento del segno ), Lo scavo del vecchio pero (1938) conservati presso il Museo civico di Palazzo Te a Mantova.
In questo decennio venne invitato a ...
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FORTI, Francesco Cipriano
Alfonso Garuti
Nacque il 20 marzo 1713 a Correggio (odierna provincia di Reggio nell'Emilia) da Giacomo e da Eugenia Ferrarini (Setti, sec. XIX; Gianotti Colleoni, sec. XIX). [...] . Molti disegni per questo edificio si conservano nel Museo civico di Carpi, ma non hanno un sicuro riferimento autografo della chiesa e villa di Santa Croce della diocesi nullius di Carpi ad uso del rettore pro tempore (ms., 1774), p. 62; Correggio, ...
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LUCA di Tommè
Cristina Ranucci
Non si conosce la data di nascita di questo pittore nativo di Siena, il cui nome compare per la prima volta intorno al 1356 nel Breve dell'arte de' pittori senesi (Milanesi; [...] bulinatura (Freuler, 1991, e 1997, p. 23).
L'uso di punzoni a forma di cuore è stato riscontrato anche nelle S. Domenico di Rieti, scomposta nel 1635 e attualmente nel Museo civico della città. Recano inoltre la sua firma un dipinto raffigurante la ...
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uso2
uṡo2 s. m. [lat. usus -us, der. di uti «usare», part. pass. usus]. – 1. a. Il fatto di usare, di servirsi di una cosa (raram. di una persona) in modi e per scopi particolari: l’u. moderato del vino durante i pasti non è dannoso; per la...
educazióne s. f. [dal lat. educatio -onis, der. di educare: v. educare]. – 1. In generale, l’attività, l’opera, e anche il risultato di educare, o di educarsi, come sviluppo di facoltà e attitudini, come affinamento della sensibilità, come correzione...