DI BARTOLO, Giuseppe
Antonio Ragona
Nacque a Caltagirone (Catania) il 13 apr. 1829 da Giacomo e Concetta Sortino. Il padre, discendente da antica famiglia di maiolicari, lo avviò presto all'arte insieme [...] D. volle crearsi un laboratorio ed ottenne in uso dal Comune alcuni locali nel vecchio convento di S medaglione in terracotta con l'Autoritratto in altorilievo.
Morì povero all'ospedale civico di Caltagirone il 6 marzo 1897.
Fonti e Bibl.: G. Corona ...
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CHIAPPE, Giovan Battista
Franco R. Pesenti
Nato a Novi Ligure (Alessandria) intorno al 1723, fu avviato alla pratica del disegno (non della pittura) a Roma dal genovese Giuseppe Paravagna, "uomo più [...] nella severa composizione, si innesta nel C. l'uso del colore lombardo, di materia assorbente, permeabile alla Rodolfo Maria Brignole Sale, conservato in Palazzo Rosso, odierno Museo civico (il ritratto fu inciso da Tommaso Campi nel 1762). Sempre ...
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BOSA, Antonio
Gino Damerini
Nacque a Pove del Grappa (presso Bassano) nell'anno 1780. Molto giovane, frequentò a Venezia la scuola di scultura dell'Accademia Farsetti e vi fece rapidi progressi, manifestando [...] sensuale scultura degli artigiani vicentini specializzati nell'uso della pietra tenera e nell'esecuzione di Alisi).
A Trieste il B. eseguì anche il monumento al Winckelmann (Civico Museo lapidario, commissione del 1818 ma eseguito nel 1830); in una ...
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GIRARD (de Girardis), Claudio
Cristina Giudice
Figlio di Andrea, nacque a Pinerolo (presso Torino) nel 1683 e fu battezzato il 18 luglio nella parrocchia di S. Maurizio.
La prima notizia della sua attività [...] Per la realizzazione delle opere il G. usò come modello iconografico stampe tratte dai dipinti di Antoine Coypel, pittore della corte di Luigi XIV.
I due quadri del 1724 furono acquistati dal Museo civico di Torino nel 1877 insieme con due pendants ...
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DEPAUL, Giovanni
Rossella Fabiani Padovini
Nacque a Trieste il 9 luglio 1825 da Giovanni e Rosa Stacolo. Compì "con profitto" i suoi studi artistici presso l'accademia imperiale di belle arti di Venezia [...] .).
La sua attività, che dimostra una certa sicurezza nell'uso degli strumenti tecnici, si orienta, dopo alcune opere giovanili 239; F. Firmiani-S. Molesi, La Galleria d'arte moderna del Civico Museo Revoltella (catal.), Trieste 1970, p. 57; L. Tull ...
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DE FILIPPI, Paolo, detto Betto
Flavio Vizzutti
Nacque a Belluno il 4 sett. 1755 da Antonio e da Maria Elisabetta Bemardi; il 20 febbr. 1792 sposò Francesca Valle dalla quale nel 1800 ebbe Giuseppe, [...] e personalmente rivissuto attraverso il delicato uso della scala cromatica congiunto all'innata si spense a Belluno il 27 ag. 1830.
Fonti e Bibl.: Belluno, Bibl. civica, ms. 514: Memorie ed iscriz. raccolte da F. Miari nell'anno 1823, ...
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Vedi ALFEDENA dell'anno: 1958 - 1994
ALFEDENA (Aufidēna)
L. Rocchetti
Antica città nell'odierna provincia di Aquila, già abitata dalla tribù sannitica dei Caraceni (Tol., iii, 1, 66) situata nella valle [...] abbastanza avanzato dell'Età del Ferro (metallo di uso generale nelle armi), la posizione segregata di A fino a Valentiniano I. La suppellettile scoperta è in gran parte raccolta al Museo Civico Aufidenate.
Bibl: C. Mariani, A., in Mon. Ant. Lincei, X ...
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VANTH, Gruppo di
M. Bizzarri
Vasi etruschi degli ultimi decennî del IV sec. a. C., o degli inizî del III (una dozzina in tutto fra crateri a volute ed anfore), la cui fabbrica sembra finora circoscritta [...] di frequenti tocchi di color bianco; il largo uso di vernice diluita rende opaco il disegno e concorre . 73; F. De Ruyt, Charun, Roma 1934, p. 211; D. Levi, Il Museo Civico di Chiusi, Roma 1935, p. 124; G. Q. Giglioli, L'Arte Etrusca, Milano 1935, ...
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BARTOLENA, Cesare
Giorgio Di Genova
Nacque a Livorno il 27 maggio 1830 da Francesco e da Luisa Massai. Fu allievo di E. Pollastrini, anch'egli livomese, nell'Accademia di Firenze. Nel 1848 partì come [...] partenza dei volontari livornesi per la guerra di Sicilia (Livorno, Museo civico "G. Fattori"), il suo quadro più noto, in cui si militare, cioè una concezione descrittiva della scena, uso parsimonioso del colore e prevalenza delle tinte fredde. ...
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uso2
uṡo2 s. m. [lat. usus -us, der. di uti «usare», part. pass. usus]. – 1. a. Il fatto di usare, di servirsi di una cosa (raram. di una persona) in modi e per scopi particolari: l’u. moderato del vino durante i pasti non è dannoso; per la...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...