FANOLI (Fanolli), Michele
Clelia Alberici
Nacque a Cittadella (Padova) il 9 luglio 1807 (Cittadella, Arch. parrocchiale, Libro dei battesimi, anni 1799-1818) da Lorenzo e Marianna Venzo. Il padre era [...] (1831; Padova, Museo Bottacin, ma è di propr. del Museo civico, Inv. MC 2342) fu esposto nell'Accademia di Venezia in occasione Fanoli, che per meglio ottenere gli effetti notturni del dipinto usò per la prima volta la tecnica della "tinta perduta", ...
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FONTANA
Corrado Leonardi
Famiglia di ceramisti originaria di Casteldurante (odierna Urbania) ed attiva ad Urbino nel XVI secolo.
Il cognome risale almeno al 1553 e si deve a Guido (Guido Durantino), [...] "in Urbino in Botega de M' Guido fontana Vasaro", uno al Museo civico di Modena, Le Muse e le Meridi, dato da Liverani (1971) il "barocco" urbinate e pesarese su oggetti di uso, resi raffinatissimi dalla modellazione di mascheroni e animali ...
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DALLE MASEGNE
Wolfgang Wolters
Famiglia di scalpellini e scultori veneziani operosi nei secoli XIV-XV.
Il soprannome "De Masignis" si trova solo in una parte dei documenti bolognesi; esso però venne [...] un tipo di trachite che sarebbe stata chiamata "masegna". L'uso di questo soprannome Dalle Masegne è entrato negli studi critici morto il 16 febbr. 1383, sulla cui tomba (Bologna, Museo civico medioevale; cfr. Wolters, 1976, n. 136), della quale non ...
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MAFFEI, Francesco
Alessandro Serafini
Figlio di Maffio, poco noto pittore vicentino, nacque probabilmente nel 1605 a Vicenza (Rossi, 1991, p. 29; Ridolfi).
Della sua famiglia si conosce ben poco: ignota [...] inconsuete, sembrano adeguarsi senza drammi alla pittura allegorica, all'uso della metafora e del simbolo. Nello stesso anno, il Madonna col Bambino tra i ss. Giuseppe e Giovannino del Museo civico di Feltre.
Poco prima del 1655 il M. lavorò nell' ...
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GALEOTTI, Sebastiano (Bastiano, Gasparo)
Rita Dugoni
Figlio di Domenico e di Maria di Bastiano Vignoli, nacque a Firenze il 22 dic. 1675 e venne battezzato il giorno successivo nella chiesa di S. Maria [...] delle figure nello spazio realizzate "sottinsù" e nell'uso di colori vibranti.
Nel 1712 il G. fu disegni e stampe di palazzo Rosso: ipotesi e confronti, in Bollettino dei Musei civici genovesi, XV (1993), pp. 53-62; N. Bianchini, Il santuario nella ...
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GUARIENTO di Arpo
Marco Bussagli
Sono assai scarse le notizie sulla vita di questo pittore, originario di Padova, la cui attività è documentata a partire dal quarto decennio del XIV secolo.
Il primo [...] per la resa del panneggio, oltre all'uso di una nuova calligrafia delle scritte (ben Moschetti, La prima revisione delle pitture in Padova e nel territorio, in Boll. del Museo civico di Padova, IV (1901), pp. 30-45, 141-143; Id., Il "Paradiso" ...
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DUSI, Cosroe
Maddalena Malni Pascoletti
Figlio di Bernardo, discendente da agiata famiglia di Bergamo, e di Maddalena Fapanni di Brescia, nacque a Venezia il 28 luglio 1808. Il padre mori poco dopo [...] Bolgoj di Mosca, eseguito nel 1856 e in uso fino al 1896, raffigurante Ilsolenne ingresso del principe Požorskij . 105; F. Firmiani, in Catalogo della Galleria d'arte moderna del Civico Museo Revoltella, a cura di F. Firmiani-S. Molesi, Trieste 1970, ...
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FIGINO, Giovanni Ambrogio
Roberto Ciardi
Figlio di Giovanni Vincenzo, fabbricante di spade e proveniente da una nota famiglia di armaioli, e di Lucia Grassi, nacque a Milano; l'anno di nascita è incerto.
La [...] vasta circolazione delle stampe di cui anche il F. seppe fare buon uso (disegni da stampe di M. Raimondi e di Agostino Veneziano [ diviene pienamente avvertibile nel Giove, Giunone e Io del Museo civico di Pavia, firmato e datato 1599, che non a caso ...
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DAMINI
Giovanna Nepi Scirè
Famiglia di pittori del sec. XVII, tutti figli di un Damino: Pietro, Giorgio e Damina.
Pietro, secondo la biografia del Ridolfi (1648), attendibile perché scritta a meno di [...] per S. Giovanni in Verdara. Lo stesso uso della luce incontriamo nel bel Battesimo di Cristo A. Moschetti, La prima revisione d. pitture in Padova e nel territorio, in Boll. d. Musei civici di Padova, III (1900), p. 135; IV (1901), pp. 34, 41; V (1902 ...
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CESANO, Secondina Lorenza Eugenia
Nicola Parise
Nata a Fossano (Cuneo) da Carlo Emilio e da Cristina Bianchi il 16 febbr. 1879, compì i propri studi universitari a Roma; e qui si laureò sotto la guida [...] e si esauriva nella determinazione del sistema monetario in uso, delle specie monetarie in corso e della loro il riordinamento (iniziato nel 1941) della collezione Piancastelli del Museo civico di Forlì, e nel 1957 ne pubblicò il catalogo delle ...
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uso2
uṡo2 s. m. [lat. usus -us, der. di uti «usare», part. pass. usus]. – 1. a. Il fatto di usare, di servirsi di una cosa (raram. di una persona) in modi e per scopi particolari: l’u. moderato del vino durante i pasti non è dannoso; per la...
educazióne s. f. [dal lat. educatio -onis, der. di educare: v. educare]. – 1. In generale, l’attività, l’opera, e anche il risultato di educare, o di educarsi, come sviluppo di facoltà e attitudini, come affinamento della sensibilità, come correzione...