LELLI (Lellj), Ercole
Susanna Falabella
Nacque il 14 sett. 1702 a Bologna da Domenico Maria, uno dei più valenti armaioli archibugieri del tempo, e Monica Tagliaferri, originari del territorio di Baricella [...] genere (Noè, 1984: esemplari di entrambe a Bologna, Museo civico archeologico) - e la rivendicazione di competenze in ambiti diversi: allora iniziò la stesura di un opuscolo, Compendio anatomico per uso de' pittori e scultori: edito solo dopo la sua ...
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INDIA, Bernardino
Alessandro Serafini
Nacque nel 1528 a Verona, in contrada S. Silvestro, da Cristoforo di Mandello da Gazzo e Dorotea India. Nel 1545 la madre, rimasta vedova, si sposò di nuovo; l'I. [...] alla maniera di Perin del Vaga, e con un uso degli scorci e dei cangiantismi già debitore delle invenzioni veronesiane col Bambino, angeli e i ss. Vigilio e Giovanni Battista del Museo civico di Castelvecchio e la perduta pala per S. Zeno del 1563, di ...
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DUCATI, Pericle
Nicola Parise
Nacque a Bologna l'ii luglio 1880 in una famiglia di origine trentina, da Angelo, avvocato, e da Efisa Mazzetti. Compiuti gli studi classici, si laureò in lettere nell'ateneo [...] e ad assumere, nel 1921, la direzione del Museo civico.
A Bologna fu portata a compimento la Storia della ceramica 95). Un disegno dell'Arte di Grecia e di Roma, concepito "ad uso delle scuole e delle persone colte * e pubblicato a Torino nel 1924, ...
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INNOCENTI, Camillo
Sergio Cortesini
Nacque a Roma, il 14 giugno 1871, secondogenito di Augusto, avviato architetto, e di Enrica Santarelli. Solo dopo il completamento degli studi classici al liceo E.Q. [...] instaurò una duratura amicizia con A. Mancini, entusiasmandosi per l'uso del colore a grumi, steso a larghe spatolate, del Fiori, figg. 10 e 12), Zampetta malata (Udine, Museo civico), in cui la stessa donna, abbigliata di chiaro, accanto al volpino ...
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GORO di Gregorio
Gerd Kreytenberg
Nacque a Siena verso il 1275 da Gregorio detto Goro di Guccio Ciuti.
Il padre, originario di Firenze, insieme con Lapo e Donato, fu aiuto di Nicola Pisano per il pulpito [...] messa così presto.
Riferendosi ai rilievi di G., Carli usò la felice espressione "stile di predella", nel quale si d'arte sacra) e un Cristo benedicente (nel Museo civico).
Nel ciclo delle statue monumentali dei dodici apostoli, che originariamente ...
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PALANTI, Giancarlo
Alessandra Capanna
PALANTI, Giancarlo. – Nacque a Milano il 26 ottobre 1906, da Giuseppe, noto pittore e decoratore, professore alla Accademia di Brera, e da Ada Romussi.
Il nonno [...] eclettico e anticonvenzionale, in Italia realizzò il Civico Mausoleo Palanti nel cimitero Monumentale di Milano ) che Bo Bardi progettò tra il 1957 e il 1958.
Palanti fece uso della stessa idea di negozio allestito come una mini galleria d’arte per l ...
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JOLI (Jolli), Antonio
Anna Coccioli Mastroviti
Figlio di Ludovico, nacque intorno al 1700 a Modena ove, secondo il Tiraboschi (pp. 229 s.), si formò nella bottega del pittore Raffaello Rinaldi detto [...] . Juvarra, a Roma in quegli anni.
Presso il Museo civico di Modena si conservano due preziose testimonianze del periodo giovanile , palazzo reale). Di grande interesse è, infine, per l'uso di gruppi di colonne libere e per la "veduta per angolo ...
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BELLANO (Vellano), Bartolomeo
Francesco Cessi
Figlio di Giovanni Bellano (il cognome del B. non deriva quindi da un toponimo) e di una Anna, nacque a Padova probabilmente poco prima del 1435.
La patavinità [...] solo molto alla lontana, anche per l'uso dello "stiacciato", l'ascendenza donatewana, accentuando la pp. 27-74; A. Moschetti, A. Briosco detto il Riccio, in Bollett. del Museo civico di Padova, n.s., III (1927), pp. 118 ss.; G. Fiocco, Ancora di ...
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FONTANESI, Antonio
Clara Forte
Nacque a Reggio Emilia, il 23 febbr. 1818, penultimo di sette fratelli, da Giuseppe, guardiano di caserma, e da Maddalena Gabbi. La giovinezza assai disagiata, provata [...] 1847 presentò un progetto di ristrutturazione ad uso civile dei fatiscenti locali sovrastanti i 1882.
Una mostra commemorativa del F. fu organizzata nel 1932 nella Galleria civica d'arte moderna di Torino, dove si trova un gruppo molto numeroso ...
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CODUSSI (Coducci), Mauro (Mauro Bergamasco, Moretus, Moro de Martiri, Moro da S. Zaccaria, Moro Lombardo, Maurus de Cudussis de Lentina)
Alberto Tacco
Figlio di Martino, che da T. Temanza (Vite dei [...] . Pietro di Castello, e la pianta della chiesa nonché l'uso di pilastri e lesene, anziché di colonne, conferma il rispetto …, II, Venezia 1893. Si veda inoltre: Venezia, Biblioteca del Civico Museo Correr, codd. Cic. 3532 e 3533: Stefano Magno, Annali ...
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uso2
uṡo2 s. m. [lat. usus -us, der. di uti «usare», part. pass. usus]. – 1. a. Il fatto di usare, di servirsi di una cosa (raram. di una persona) in modi e per scopi particolari: l’u. moderato del vino durante i pasti non è dannoso; per la...
educazióne s. f. [dal lat. educatio -onis, der. di educare: v. educare]. – 1. In generale, l’attività, l’opera, e anche il risultato di educare, o di educarsi, come sviluppo di facoltà e attitudini, come affinamento della sensibilità, come correzione...