CIMAROSA (Cimmarosa), Domenico
Ariella Lanfranchi
Nacque ad Aversa (Napoli) il 17 dic. 1749 in un'umile casetta sita in Vico II Trinità. La sua era una famiglia poverissima: il padre Gennaro (e non [...] Firenze, teatro della Pergola, primavera 1777, a Crema, teatro Civico, 1796, a Torino, teatro Carignano, 1797, con il spietata (composta "per uso della signora Costanza Pallante"); Diqual rigido marmo ("fatto per uso e divertimento di Margherita ...
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DELFICO, Melchiorre
Vincenzo Clemente
Nacque il 1° ag. 1744 a Leognano, in mandamento di Montorio al Vomano, provincia di Abruzzo Ultra Primo (oggi di Teramo) da Berardo e da Margherita Civico.
In quell'anno, [...] - si era trasferita a Leognano, castello baronale dei Civico, per sfuggire alle truppe austriache che, dopo aver occupato collo del femore destro, che, malcurata, lo priverà del normale uso dell'arto e lo costringerà a lunghi periodi di cure ad Ischia ...
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DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Secondo degli otto figli maschi di Nicolò di Piero e d'Elisabetta di Angelo Priuli, nacque a Venezia il 22 apr. 1617. Salvo il soggiorno romano, nella prima infanzia, del [...] ignari dei "prima fidei elementa"; l'uso esclusivo, senza alcuna indulgenza per nostalgiche 13 marzo 1667; 78, lettere del 14 giugno e 9 ag. 1699; Venezia, Bibl. dei Civico Museo Correr, Arch. Morosini Grimani, 413, c. 8 e 503/IX; Ibid. Codd. Cicogna ...
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CHERUBINI, Luigi
Sergio Martinotti
Decimo figlio di Bartolommeo (Firenze, 21 ott. 1726-ibid., 10 sett. 1792, allievo di G. N. Ranieri Redi e maestro al cembalo al teatro della Pergola) e di Veridiana [...] e non una messa "ridotta" costituita cioè, com'era uso corrente, dal solo Kyrie e Gloria, integrata da pezzi organistici poi ad Alessandria per musicare e far rappresentare nel locale teatro Civico, nella stagione della "fiera d'ottobre", il suo primo ...
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FILIPEPI, Alessandro (Sandro Botticelli)
Ronald W. Lightbown
Nato a Firenze nel 1444 (0 1445), era il più giovane dei figli di Mariano di Vanni, conciatore, e di sua moglie Smeralda, che avevano preso [...] nelle ultime opere di questo primo periodo, compare già l'uso dell'ocra per dare intensità e ombreggiature alle carni.
La due dalmatiche per il duomo di Orvieto (ora conservati nel Museo civico della città). Benché Vasari dica che molti disegni del F. ...
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LIPPI, Filippino (Filippo di Fra Filippo di Tommaso Lippi)
Enrico Parlato
Nacque a Prato dall'unione illegittima tra il celebre pittore e frate carmelitano, Filippo, e la monaca agostiniana Lucrezia [...] dai modi botticelliani e imponendo un più saldo uso della costruzione spaziale. Inoltre alla Brancacci il L aveva allogato una pala per la sala dell'udienza (Prato, Museo civico); il 15 apr. 1503 rinnovò il contratto per un'ancona monumentale ...
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DONI, Anton Francesco
Giovanna Romei
Nacque il 16 maggio 1513da Bernardo di Antonio, forbiciaio, a Firenze, nel quartiere di S. Lorenzo.
In una lettera del 3genn. 1549, da Firenze, rispondendo a B. [...] che serpeggia in tutta l'opera del D., nell'uso espressionistico del linguaggio e nell'autonomia significante dei " conservano oggi solo tre esemplari completi (Bologna, Civico Museo bibliografico; Firenze, Biblioteca del Conservatorio, Verona ...
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LABRIOLA, Antonio
Stefano Miccolis
Nacque a Sangermano (l'odierna Cassino) il 2 luglio 1843, da una "famiglia patriottico-liberale" (scriveva egli stesso a Friedrich Engels il 14 ag. 1891) di modeste [...] e dei costumi politici della città. Allo scarso senso civico della popolazione, e alla politica esercitata da una neo-formazioni", contro ogni inverosimile "preordinazione germinale"; rifiutava l'uso dell'idea di progresso a mo' di "regolativo d' ...
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CRAXI, Benedetto detto Bettino
Luigi Musella
Nacque a Milano il 24 febbraio 1934 da Vittorio e Maria Ferrari.
La famiglia e la politica (1934-1952)
Vittorio, originario di Messina, dopo la laurea in [...] in occasione della nazionalizzazione elettrica (Milano, Archivio storico civico, Verbali di seduta del Consiglio comunale, 29 marzo, buon rapporto personale con Reagan, Craxi non gli concesse l'uso delle basi; da qui l’ostilità di una parte dell ...
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CALVINO, Italo
Domenico Scarpa
Nacque a Santiago de Las Vegas, nell'isola di Cuba, il 15 ottobre 1923, figlio primogenito di Mario, agronomo, e di Giulia Luigia Evelina (Eva) Mameli, botanica.
Il padre [...] la voce verso i toni gravi. Trovò velocità e chiarezza nell’uso della terza persona e in uno stile a volte lavorato e minuzioso la debolezza della società civile, la gracilità del senso civico nazionale. Anche per questo non si occupava quasi mai di ...
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uso2
uṡo2 s. m. [lat. usus -us, der. di uti «usare», part. pass. usus]. – 1. a. Il fatto di usare, di servirsi di una cosa (raram. di una persona) in modi e per scopi particolari: l’u. moderato del vino durante i pasti non è dannoso; per la...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...