GIOVANNI ANTONIO da Pesaro
Carlo La Bella
Tradizionalmente considerato figlio di Gaspare da Pesaro (Thieme - Becker), in tempi recenti è stato chiarito che fu figlio di Giovanna e di Giliolo di Giovanni [...] sinistra con i santi Nicola, Silvestro ed Ermete, oggi conservati nel Museo civico di Pesaro.
Nell'ottobre del 1437 G. e Giliolo ricevettero a Fano levigato e aggraziato, spesso ricorrendo a un uso marcato del chiaroscuro. Questa tendenza è già ...
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DE RUBEIS, Giovanni Battista
Paolo Goi
Nacque a Tarcento (Udine) il 22 genn. 1743 da Bartolomeo ed Eleonora Freschi. Studiò a Bologna, presso E. Lelli e G. Marchesi detto Sansone, negli anni 1759-1762, [...] Mss. Joppi 703): Nuovo esemplare di contorni e figure per uso del disegno alla gioventù che apprende l'arte della pittura e , s.6, XIV (1954-1957), pp. 148 s.; Id., Il Museo civico e le gallerie d'arte antica e moderna di Udine, Udine 1956, pp. 149 ...
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PAOLETTI, Pietro
Chiara Maraghini Garrone
– Nacque a Belluno il 24 settembre 1801 da Luigi, sarto, e da Vittoria Catellani. In seconde nozze il padre ebbe altri due figli dei quali, Giuseppe (1813-1872), [...] Patt di Sedico.
In tali lavori, caratterizzati da un uso del colore più fluido rispetto alle opere precedenti, Paoletti in nel 1839 di cui si conserva solo una copia autografa nel Museo civico di Treviso (olio su tela, 1844-45), dove all’attualità ...
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POLCASTRO, Girolamo
Valentina Dal Cin
POLCASTRO, Girolamo. – Nacque a Padova il 30 aprile 1763 dal conte Sertorio, esponente di una famiglia aggregata al nobile Consiglio cittadino nel 1406 e confermata [...] laurea, «ciò che allora presso i nobili non era in uso» (Memorie, c. 3). Riprese poi gli studi letterari il Comune di Padova fra gli anni 1797-1852, in Bollettino del Museo civico di Padova, XV (1912), pp. 71-99; G. Gennari, Notizie giornaliere ...
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CASATI, Gabriele
Agostino Borromeo
Nacque, probabilmente a Milano, intorno al 1509 da Francesco di Nicolino e da Caterina Resta. Sin dagli anni giovanili aderì attivamente a quel movimento di rinnovamento [...] , il cardinale aveva rivendicato il libero uso dei propri poteri giurisdizionali sul clero e f 27v; Reg. Panigarola, 19 pp. 450-53, 495, 527-34; Milano, Archivio storico civico, Dicasteri, Reg. lett. ducali, 24, ff. 15v-16r; Ibid., Bibl. Ambros., F 36 ...
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GIACOBBI, Girolamo (Hieronimus Iacobus o Iacobbi)
Marta Aceto
Nacque a Bologna il 10 ag. 1567 da Bartolomeo e Virginia Accarisi. Di modeste condizioni, entrò fanciullo nel gruppo dei chierici della basilica [...] Schadaeus (Strasburgo 1612; copia del ms. si conserva nel Civico Museo bibliografico musicale di Bologna).
Nell'arco dal 1613 al strumentale e il dialogo policorale ottenuti mediante un uso flessibile degli organici, l'alternanza ritmica e gli ...
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LOSANA, Giovanni Pietro
Giuseppe Tuninetti
Nacque a Vigone, presso Torino, il 22 genn. 1793 da Giovanni e da Teresa Giacosa. Dottore in teologia nel 1815 presso l'Università di Torino, fu ordinato prete [...] , quasi tutte in occasione della quaresima, come era allora d'uso. Quanto il L. fosse in sintonia con i fermenti risorgimentali, 38 lettere), Carteggio riservato Ministero 1869-1873; Savigliano, Museo civico, 1332 (163): Losana; Stresa, Arch. stor. ...
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CHERUBINI, Francesco
Fiorenza Vittori
Nacque a Milano il 5 marzo 1789 da Giuseppe, compositore di stamperia, e da Maria Repossi. Come si legge nella Vita mea - scritta tra l'estate del 1848 e il febbraio [...] che era "fatto un po' troppo sui libri e un po' poco sull'Uso"; da qui il bisogno di farlo rivedere dagli amici fiorentini Cioni, Borghi e inedite conservate nel fondo Grossi dell'Archivio storico civico di Milano, emerge la figura di uno studioso ...
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ANDREOLI, Giorgio (Mastro Giorgio da Gubbio)
Giuseppe Liverani
Figlio di Pietro, nacque a Intra verso il 1465-70; si trasferì a Pavia e di qui, intorno al 1490-92, a Gubbio, dove esercitò l'arte del [...] è visto, la bottega dell'A., oltre che vasellame di uso comune, lavorava anche oggetti più raffinati. Delle finiture a lustro a lustro "1532 M. G. finì de maiolica" nel museo civico di Bologna, Francesco Xanto Avelli.
Taluno ha voluto vedere nella "S ...
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LUCINI, Antonio
Micaela Mander
Allo stato attuale degli studi, non si hanno notizie documentarie circa la data di nascita, comunque collocabile nella seconda metà de XVII secolo, e i nomi dei genitori [...] alla lezione di s. Carlo Borromeo, puntando soprattutto sull'uso dell'immagine come stimolo alla meditazione.
Tra le opere pubbliche risale il S. Giuseppe e il Bambino del Museo civico di Novara (in origine destinato al duomo della città), ...
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uso2
uṡo2 s. m. [lat. usus -us, der. di uti «usare», part. pass. usus]. – 1. a. Il fatto di usare, di servirsi di una cosa (raram. di una persona) in modi e per scopi particolari: l’u. moderato del vino durante i pasti non è dannoso; per la...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...