PASQUALOTTO, Costantino, detto il Costantini
Chiara Bombardini
PASQUALOTTO, Costantino, detto il Costantini. – Nacque a Vicenza il 31 marzo 1681 (Cappiello, 1974-1975, p. 26) e iniziò la sua carriera [...] , p. 647).
Una maggiore sicurezza nell’uso della prospettiva permise a Pasqualotto di passare, negli e il suo altare nella parrocchiale di Montecchio Precalcino, Padova 2004; Pinacoteca civica di Vicenza. Dipinti del XVII e XVIII secolo, a cura di M ...
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BAROVIER (Beroverius, Boroverius, Beroviero, Beroero, Berodero, Broio)
Giovanni Mariacher
Famiglia di vetrai attivi nell'isola di Murano a partire dal sec. XIII circa. Il nome può derivare da "Beroviere", [...] per lo più bottiglie, cioè vetri cavi di uso comune. D'altronde è impossibile ricostruirne le biografie nella pp. 394 s., 457, 466 s., 468, 469, 470, 471; Venezia, Civico Museo Correr, cod. Cicogna 2977/9, E. A. Cicogna, Memorie riguardanti Paolo ...
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GRAMICCIA, Lorenzo
Stefania Bolzicco
Nacque a Cave, presso Palestrina, nel 1702, come è comunemente riportato dalla letteratura (Di Re), o nel 1704, secondo quanto si deduce da un documento pubblicato [...] 'intonazione generale spesso metallica, illuminata da un abile "uso dei cangianti e degli effetti serici anche dorati" ( , Venezia 1942, pp. 184, 202; C. Someda De Marco, Il Museo civico e le Gallerie d'arte antica e moderna di Udine, Udine 1956, p. ...
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DE VECCHI (De Galizzi)
Lucia Simonetto
Famiglia di pittori originari da Santa Croce in Val Brembana (frazione di San Pellegrino Terme, prov. di Bergamo), residenti e operanti a Venezia nella prima metà [...] Naranzarii" di origine bergamasca, incinta, fa testamento secondo l'uso delle donne veneziane. Il 15 sett. 1517 Francesco è Museum di Cambridge; collezione Pollen a Norton Hall; Museo civico di Padova); oppure le Sacre conversazioni della Ferens Art ...
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MAGNI, Francesco
Stefano Arieti
Nacque in una famiglia di modeste origini, da Giosuè e da Francesca Chiappelli, a Spedaletto, presso Pistoia, il 15 luglio 1828. Completati gli studi secondari presso [...] flogosi congiuntivale, senza tuttavia cadere in facili entusiasmi (Sull'uso dell'infuso di jequirity, ibid., s. 3, III Bologna, per la quale auspicò l'istituzione del nuovo Museo civico, il M. fu presidente della Società medica chirurgica nel 1863 ...
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GREPPI, Giovanni
Lucia Rodler
Nacque a Bologna il 15 nov. 1758 da Giuseppe Antonio e Anna Maria Luccarelli. Mancano dati precisi sulla famiglia e gli studi. Ventenne si recò a Roma, dove fu accolto [...] scomparsa divulgate a mezzo stampa (in Repertorio scelto ad uso de' teatri italiani, Milano 1823).
Nulla è noto , Roma, 28 agosto e 8 sett. 1781); Bassano del Grappa, Biblioteca civica, Mss., 3157-3158 (lettere del G. a G. Remondini, Venezia 15 ...
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GALLO, Antonio
Elena Del Gallo
Nacque verso il 1440 da Cristoforo, esponente di una nobile famiglia originaria di Levanto e trasferitasi a Genova nel 1380. Le notizie sull'infanzia e sulla formazione [...] chiara influenza classica: le date degli avvenimenti sono scritte all'uso latino e le ore della notte sono divise in quattro vigilie Colombo come fu intesa dal notaio A. G., in Bollettino del Civico Istituto Colombiano, I (1953), 1, pp. 57 s.; G. ...
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HERMET, Francesco
Michele Gottardi
Nacque a Vienna il 30 nov. 1811 da Paolo e Maria Zaccar-Hogenz di Smirne (italianizzata in Zaccarian). La famiglia, armeno-cattolica, discendente da ugonotti emigrati [...] 'H., Gregorio, aveva aperto un grande "stabilimento di bagni ad uso orientale". Da Vienna la famiglia tornò a Trieste nel 1819; ma 8 dic. 1869, Trieste 1870; Sulla parziale riforma dello statuto civico del 1850, in suppl. a Nuovo Tergesteo, apr. 1877, ...
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CAVASSICO, Bartolomeo
Claudio Mutini
Nacque intorno al 1480 a Belluno da Troilo e Margherita di Campo. Il padre era notaio, non ricco, ma bene introdotto presso la più facoltosa clientela cittadina [...] autore è un manoscritto che si conserva nel Museo civico di Belluno intitolato dal C. stesso Memoriale mei del C. nel solco dei florilegi moralidi cui fecero largo uso gli enciclopedisti del Medioevo iscrivendosi altresì nel genere delle "ricollette ...
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FEDERZONI, Andrea
Graziella Martinelli Braglia
Figlio del capomastro Bartolorneo di Giovanni, detto il Rizzo, nacque a Carpi (Modena) versoil 1470- Secondo l'erudito carpigiano Cabassi (1784), frequentò [...] se da un lato è confennato dal rogito del 23 genn. 1511 (Carpi, Museo civico, Archivio Guaitoli, filza 9, fasc. 3 c. 1) è d'altro canto " d'impianto ottagonale ai lati del corpo absidale ad uso di sagrestie, che rivela la sigla stilistica del Peruzzi, ...
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uso2
uṡo2 s. m. [lat. usus -us, der. di uti «usare», part. pass. usus]. – 1. a. Il fatto di usare, di servirsi di una cosa (raram. di una persona) in modi e per scopi particolari: l’u. moderato del vino durante i pasti non è dannoso; per la...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...