LLOYD, Llewelyn
Paola Pietrini
Nacque a Livorno il 30 ag. 1879, ultimo dei cinque figli di William, commerciante di origine gallese, e della livornese Luisa Bianchini. Alla morte del padre nel 1884, [...] scuola di Micheli…, p. 149), con un uso talvolta antinaturalistico del colore. La produzione pittorica del Donzelli, L. L.: 1879-1949, Legnano 1995; M.P. Winspeare, in Museo civico Giovanni Fattori. L'Ottocento, Pisa 1999, pp. 81, 206; L'officina del ...
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GILLI, Alberto Maso
Antonella Casassa
Nacque a Chieri, presso Torino, il 28 luglio 1840 da Vincenzo e da Felicita Serra, entrambi di professione sarti. Giovanissimo iniziò gli studi all'Accademia Albertina [...] ma anche si evidenziavano i limiti dell'artista nell'uso del colore, la mancanza di equilibrio e di naturalezza due disegni a china (Una visita schernita e Rembrandt). Alla Galleria civica d'arte moderna di Torino sono conservati, tra l'altro, i ...
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GUACCI, Michelangelo
Francesca Franco
Nacque a Trani il 14 marzo 1910, figlio primogenito di Giovanni e Isabella Laurora, triestina. Ebbe due fratelli: Antonio (1912-95), che fu scultore, architetto [...] 67), costretto a lunghe degenze a letto, il G. usò soprattutto l'acquerello e il disegno a penna acquerellato. anno dopo, e in luglio entrò a far parte del curatorio del Civico Museo Revoltella in qualità di tesoriere. Durante il 1967 tornò a ...
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GALLUZZI, Carlo
Raffaella De Rosa
Nacque a Milano il 4 luglio 1616 nella parrocchia di S. Nazaro in Brolio, da Livia e Giacomo Antonio, di famiglia originaria di Trento. Dal suo matrimonio, in anno [...] Di alcune falsificazioni in un registro delle "Lettere ducali" dell'Archivio storico civico, ibid., s. 6, I (1924), pp. 340-366; Id Giacomo Antonio cfr.: G.B. Castiglioni, Bibliografia milanese ad uso del dipartimento d'Italia, Milano 1683, p. 74; F ...
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PIRONA, Jacopo
Vincenzo Orioles
PIRONA, Jacopo. – Nacque a Dignano al Tagliamento il 22 novembre 1789 da Giovan Battista, «in una vecchia famiglia friulana di agiata e civile condizione» (Marchetti, [...] nel 1866; in tale occasione fu nominato conservatore del Museo civico.
Morì a Udine il 4 gennaio 1870.
Vissuto nella , eh’ è quella di passare dall’uso della lingua, che hanno imparata a casa dalla nutrice, all’uso della lingua che s’impara a scuola ...
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BATTAGLINI, Francesco Gaetano
Augusto Campana
Nacque a Rimini il 29 marzo 1753, primogenito del conte Filippo e della romana Anna Fagnani. Il suo nome di battesimo era Gaetano, a cui fu aggiunto nell'uso [...] quello di Francesco, per distinguerlo da un cugino; egli stesso usò i due nomi o anche solo l'uno o l'altro dei due. Dopo Risposta a conto e non a saldo), è testimonianza dell'impegno civico con il quale il B. esercitò incarichi municipali e di quella ...
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CORSI DI BOSNASCO, Giacinto
Rosanna Maggio Serra
Figlio del conte Carlo, primo presidente di Corte d'appello e senatore del Regno di Sardegna, e di Gabriella Perrone di San Martino, nacque a Torino [...] , di taglio già vasto, si vede il pittore acquistare robustezza nell'uso dei volumi e delle luci (Tramonto sulla Jungfrau, 1855; Campagna romana, 1856, entrambi al Museo civico di Alessandria).
Secondo A. Stella (1893) l'artista aveva fatto intanto ...
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MANTEGAZZA (Mantegatia)
Renato Meucci
Famiglia di liutai milanesi attivi nella seconda metà del XVIII e all'inizio del XIX secolo.
Il principale esponente fu Pietro Giovanni, figlio di Francesco, nato [...] sono state effettuate mercé la preziosa assistenza di Fausto Ruggeri); Ibid., Arch. stor. civico, Ruolo generale della popolazione del 1811, vol. 13; Il servitore di piazza ad uso di commercio per la città di Milano per l'anno 1791, Milano 1791, p ...
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DONGHI, Daniele
Bruno Signorelli
Figlio di Felice e Costanza Stampa, nacque a Milano il 6 febbr. 1861; a Torino frequentò l'istituto tecnico e la scuola di applicazione laureandosi nel 1883 ingegnere-architetto. [...] del suo trasferimento a Padova, quale capo dell'ufficio civico dei Lavori pubblici di quella città.
Negli anni torinesi il negli intendimenti del D., un mezzo per consentire ai Veneziani l'uso della zona del Lido e per permettere uno sfogo edile al ...
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GIOVANNI da Monte Cremasco (Giovanni da Monte)
Giulia Conti
Non si conosce la data di nascita di questo pittore, probabilmente originario di Monte Cremasco, presso Como, attivo nella seconda metà del [...] del manierismo veneziano e la perfetta padronanza dell'uso dello scorcio, soprattutto nelle due scene relative pp. 212-214, 477; Id., Una pala di G. da M. al Museo civico, in Insula Fulcheria, XVI (1986), pp. 141-147; C. Fraccaro, Due nuovi documenti ...
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uso2
uṡo2 s. m. [lat. usus -us, der. di uti «usare», part. pass. usus]. – 1. a. Il fatto di usare, di servirsi di una cosa (raram. di una persona) in modi e per scopi particolari: l’u. moderato del vino durante i pasti non è dannoso; per la...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...