L'impiego pubblico
Andrea Zannini
L'immagine dell'amministrazione veneziana quale possente ed efficace "macchina statale" regolata da un complesso di norme che prescindevano da singoli avvenimenti o [...] un carro di vino per ogni anno, legna a sufficienza per suo uso, fieno e paglia a sufficienza per i suoi cavalli". Anche il Napoli 1974, pp. 419 ss.
76. Edward Muir, Il rituale civico a Venezia nel Rinascimento, Roma 1984, p. 221. Cf. anche ...
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SCHIAVITÙ
Emilio Gabba e Raimondo Luraghi
1. Schiavitù nel mondo antico di Emilio Gabba
2. Schiavitù nell'età moderna di Raimondo Luraghi
Schiavitù nel mondo antico
di Emilio Gabba
Considerazioni [...] il sistema romano di rafforzare con le manomissioni il corpo civico, mettendolo in grado di inviare fuori un gran numero di alla fine del XIX secolo le punizioni corporali erano normalmente in uso sulle navi e nei collegi. Chiaramente (e questa era un ...
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Guido Bertolaso
Protezione civile
…tutelare l'integrità della vita,
i beni, gli insediamenti e l'ambiente
(l. 225/92)
Struttura e metodi
della Protezione civile italiana
di Guido Bertolaso
2 giugno
Nella [...] , dei criteri di valutazione e di giudizio, del senso civico, delle tradizioni, frutto delle tante culture che in Italia al meglio il compito loro assegnato. Abbiamo saputo fare buon uso, nel corso degli anni, della generosità, della disponibilità e ...
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Stato
Comunità politica costituita da un popolo stanziato in un determinato territorio e organizzato unitariamente come persona giuridica collettiva, e titolare di un potere sovrano (governo), cui è [...] riservato il monopolio dell’uso legittimo della forza (potere coattivo), allo scopo di garantire l’ordine pubblico interno e di – si riallaccia ad una tradizione di «repubblicanesimo civico», che contesta la politica rappresentativa, fatta da ...
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GIUSTIZIA
P. Réfice
Nel Medioevo la g. era, in senso generale, la manifestazione dell'aequitas divina, la personificazione dell'ordine del creato e del suo mantenimento. Come tale veniva classificata [...] Tarlati (1330; Arezzo, cattedrale) - del potere civico ingiuriato dall'avidità e dai particolarismi personali, cui si teodosiano furono riportati nelle compilazioni volute dai re germanici a uso dei sudditi romani, quali la Lex Romana Burgundionum e ...
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MALVASIA, Carlo Cesare
Maria Elena Massimi
Nacque a Bologna nel 1616, dal conte Anton Galeazzo (1577-1669) e dalla moglie legittima Caterina Lucchini, "femmina di bassa condizione" (Fantuzzi, pp. 149 [...] su cui, nel corso degli anni, il M. annotò a suo uso considerazioni e notizie, con data e fonte di reperimento, funse da Cesare Alberto (le lapidi sono oggi a Bologna, Museo civico archeologico).
Porta la data 1683 la prima delle opere epigrafiche ...
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GENOVESI, Antonio
Maria Luisa Perna
Nacque il 1° nov. 1713 a Castiglione (ora Castiglione del Genovesi), piccolo paese dell'Appennino campano a pochi chilometri da Salerno, primogenito dei quattro figli [...] socialmente più prestigiosa, nonché alle strategie familiari in uso nella società del tempo e della zona, 1297, 1298, 1302, 1304, 1307, 1473; Altamura, Archivio Biblioteca Museo civico, Fondo Serena, Carte Genovesi; Arch. di Stato di Milano, Piani di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Norberto Bobbio
Gianfranco Pasquino
Norberto Bobbio è stato uno dei più influenti intellettuali italiani del 20° secolo. Per più di cinquant’anni, i suoi scritti sono stati oggetto di dibattiti, controversie, [...] dei valori che le vengono abitualmente associati: senso civico, partecipazione, sobrietà e senso della misura compendiati itinerario intellettuale tra filosofia e politica, Roma 2000.
Bobbio ad uso di amici e nemici, a cura della redazione di «Reset ...
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CAGNOLA, Luigi
Paolo Favole
Nacque a Milano il 9 giugno 1764 dal marchese Gaetano e da Emilia Serponti, appartenenti alla più antica nobiltà milanese.
Studiò lettere a Roma, dal 1776, al collegio Pio [...] Clementino, rilevando anche, secondo l'uso tradizionale, i monumenti romani sotto la guida di un certo Tarquini (si conservano nella Civica racc. delle stampe A. Bertarelli di Milano i rilievi del Pantheon e di un tempio di Paestum). Sono di questo ...
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PASINI, Valentino
Cesare Saluzzo
PASINI, Valentino. – Nacque a Schio (Vicenza) il 23 settembre 1806 da Eleonoro e Luigia Berti.
Fra il 1817 e il 1819, il padre, artigiano tintore, rilevò in società [...] seguente vi lesse una memoria intitolata Intorno all’uso delle prove legali nelle procedure criminali anche filosofia, a.a. 1974-75.
Fonti e Bibl.: Venezia, Civico Museo Correr, Documenti Manin; Padova, Accademia patavina, Archivio antico, b ...
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uso2
uṡo2 s. m. [lat. usus -us, der. di uti «usare», part. pass. usus]. – 1. a. Il fatto di usare, di servirsi di una cosa (raram. di una persona) in modi e per scopi particolari: l’u. moderato del vino durante i pasti non è dannoso; per la...
educazióne s. f. [dal lat. educatio -onis, der. di educare: v. educare]. – 1. In generale, l’attività, l’opera, e anche il risultato di educare, o di educarsi, come sviluppo di facoltà e attitudini, come affinamento della sensibilità, come correzione...