MADERNO, Carlo
Maria Cristina Loi
Figlio di Paolo e di Caterina Fontana, sorella dell'architetto Domenico Fontana, nacque intorno al 1556, data accettata quasi unanimemente dalla critica e già indicata [...] onore ospitano una ricchissima raccolta di statue antiche, secondo un uso in vigore nel secolo precedente, che fu poi ripreso in secondo Hibbard, il M. deve la propria fama.
Nel Museo civico di belle arti di Lugano si conserva un ritratto anonimo del ...
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MALVASIA, Carlo Cesare
Maria Elena Massimi
Nacque a Bologna nel 1616, dal conte Anton Galeazzo (1577-1669) e dalla moglie legittima Caterina Lucchini, "femmina di bassa condizione" (Fantuzzi, pp. 149 [...] su cui, nel corso degli anni, il M. annotò a suo uso considerazioni e notizie, con data e fonte di reperimento, funse da Cesare Alberto (le lapidi sono oggi a Bologna, Museo civico archeologico).
Porta la data 1683 la prima delle opere epigrafiche ...
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GENTILE di Niccolò di Giovanni di Massi, detto Gentile da Fabriano
Marco Bussagli
detto Gentile da Fabriano Non si conosce la data di nascita esatta di questo pittore marchigiano, figlio di Niccolò [...] poco faldata, di color quasi biggio, cun un panno a uso di stola negra, frappata sopra el collo che discende giuso poi sicuramente ascritta la Madonna col Bambino conservata al Museo civico di Pisa.
Talora attribuita al periodo bresciano e più spesso ...
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CONSAGRA, Pietro
Federica De Rosa
Nacque a Mazara del Vallo, in provincia di Trapani, il 4 ottobre 1920 da Luigi e da Maria Lentini. Il padre, di origini palermitane, proveniva da una famiglia di venditori [...] Colloquio con il demonio, che donò alla città umbra (oggi Galleria civica d’arte moderna), e realizzò Colloquio con il vento, che poteva , che segnavano una svolta nel suo percorso, ovvero l’uso del marmo. A giugno, con introduzione di Umberto Eco, ...
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PANINI, Giovanni Paolo
Alessandro Malinverni
PANINI (Pannini), Giovanni Paolo. – Nacque il 17 giugno 1691 a Piacenza, secondo l’atto di battesimo custodito presso la parrocchia di S. Brigida, da Francesco [...] autografe in dipinti e documenti, benché già nel Settecento fosse in uso «Pannini», in particolare presso i Francesi (Arisi, 1986, p. (1724, Castello di Racconigi e Torino, Museo civico di arte antica), prefigurazioni dei grandiosi progetti dell’ ...
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GRECO, Emilio
Carlo Pirovano
Figlio di Giuseppe e di Domenica Sambuco nacque a Catania l'11 ott. 1913.
Le scarne notizie sugli anni di formazione del G. ci riportano a un contesto di dignitosa povertà [...] un'antica consuetudine popolare, ma anche per l'uso del rilievo scabro e geometrizzato, atto a rievocare 38 s., tavv. 114-116; E. Carli et al., E.G., Mostra antologica alla Civica Galleria d'arte moderna di Ferrara, s.l. né d. (ma 1970); L. Sciascia, ...
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ALBINI, Franco
Manuela Morresi
Figlio di Baldassarre e di Corinna Toniolo, nacque a Robbiate (Como), il 17 ott. 1905. Trasferitosi a Milano con la famiglia, frequentò la sezione di architettura del [...] la progettazione - "l'architettura moderna non consiste nell'uso di materiali e di procedimenti costruttivi nuovi, ma tutti i , il comune di Padova chiuse il cantiere (Il nuovo Museo civico di Padova, 1977).
Negli ultimi anni l'attività dell'A. ...
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LANINO, Bernardino
Alessandro Serafini
Nacque tra il 1509 e il 1513 da Enriotto "de Lanino", tessitore in Vercelli, e da Marchetta (Romano, 1985, p. 13). Non si conosce il luogo di nascita, che potrebbe [...] di S. Sebastiano a Vercelli e ora al Museo civico di Biella, forse dipinta con la collaborazione del figlio il recupero dell'impianto delle annunciazioni quattrocentesche, l'uso di modelli estranei alla tradizione vercellese (un'incisione di ...
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AVERLINO (Averulino), Antonio, detto Filarete
Angiola Maria Romanini
Figlio di Pietro Averlino, nacque intorno al 1400, con ogni probabilità a Firenze.
Fiorentino lo dicono, in effetti, tutte le fonti [...] Victoria and Albert Museum a Londra, uno presso i Musei Civici di Milano) che nel bassorilievo e nell'iscrizione incisi -44; L. Grassi, Aspetti nuovi dell'Antico Ospedale Maggiore sistemato ad uso dell'univ. di Milano, in Arte Lombarda, I(1955), p. ...
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GIOLFINO, Nicola
Alessandro Serafini
Nato a Verona nel 1476, dall'intagliatore Nicolò e da Tommasina, è registrato nel 1490 - con il nome di Nicola e non di Nicolò - nell'anagrafe della contrada veronese [...] segni dell'alunnato presso Liberale da Verona nell'uso delle lumeggiature che seguono l'andamento tortuoso delle Bergamo e i Tre angeli con i simboli della Passione dei Musei civici di Padova (Grossato).
Nel testamento del 1520 lo zio Giovanni ...
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uso2
uṡo2 s. m. [lat. usus -us, der. di uti «usare», part. pass. usus]. – 1. a. Il fatto di usare, di servirsi di una cosa (raram. di una persona) in modi e per scopi particolari: l’u. moderato del vino durante i pasti non è dannoso; per la...
educazióne s. f. [dal lat. educatio -onis, der. di educare: v. educare]. – 1. In generale, l’attività, l’opera, e anche il risultato di educare, o di educarsi, come sviluppo di facoltà e attitudini, come affinamento della sensibilità, come correzione...