BARIGAZZI, Iacopo (Iacopo Berengario, Iacomo da Carpi)
Tiziano Ascari
Mario Crespi
Nacque a Carpi da Faustino e Orsolina Forghieri.
Si ignora l'anno della sua nascita, ma poiché egli afferma che era [...] , un torso antico di marmo che ora si trova nel Museo civico di Bologna. Ci sono del resto nel B., per quel che medico.
In particolare venne da molti ricordato per aver introdotto l'uso del mercurio nella cura della sifilide: in realtà, non fu certo ...
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CORRER, Teodoro Maria Francesco Gasparo
Giandomenico Romanelli
Nacque a Venezia, in contrada di S. Giovanni Decollato, il 12 dic. 1750 da Giacomo di Teodoro e dalla napoletana Maria Anna Petagno (o [...] di numismatica, dovrà continuare a servire a tale uso, e prenderà il nome di Raccolta Correr".
letteratura venez. del sec. XIX, Venezia 1916, p. 77; P. Molmenti, Il Civico Museo Correr nella sua nuova sede, in Riv. mensile della città di Venezia, I ( ...
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DE' BOSIS (De' Bossis, De' Buscis), Daniele
Paola Astrua
Originario di Milano, ma cittadino di Novara, è il più importante dei pittori operanti nella bottega di famiglia assai attiva, prevalentemente [...] le Sette opere della misericordia. Precise prescrizioni richiamavano ripetutamente all'uso, per l'intero ciclo, di colori di ottima qualità offerente, già a Briona, ora al Museo civico di Novara), oltre all'assenza di riferimenti spanzottiani ...
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GIOANNETTI, Giuseppe (Gioseffo) Natale
Massimo Cattaneo
Ottavo di dodici figli, nacque a Bologna il 25 dic. 1768, da Carlo Bernardo e dalla contessa Anna Fantuzzi. La famiglia paterna, in cui spiccava [...] polacchi, non fidandosi il governo di affidarli alla guardia civica. Accusati, sulla base della delazione dell'ex birro opera allegorica divisa in vari dialoghi d'un foglio solo per uso de' fanciulli di primo studio. Dialogo primo, sorta di compendio ...
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COSTANTINI, Giuseppe Antonio
Angela Dillon Bussi
Nacque da Domenico quasi certamente nel 1692, dal momento che nell'atto di morte, redatto il 28 giugno 1772, egli è descritto "d'età d'anni 80 circa". [...] . La sua fecondità di poligrafo, l'uso frequente di pseudonimi e dell'anonimato, non lettere 18 apr. 1742; 14, 21 e 24 nov. 1744); Bassano del Grappa, Biblioteca civica, Epistolario Remondini, VIII. 15 (lettere 19 marzo, 19, 23 e 30 aprile, 7 ...
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LASINIO, Carlo
Valeria Di Piazza
Figlio di Gian Paolo, giureconsulto, nacque a Treviso il 15 febbr. 1759. Secondo quanto riferisce Federici, suo primo biografo, dopo aver studiato pittura all'Accademia [...] in "unico stato", ottenendo un segno nitido anche attraverso l'uso di una vernice dura ed elastica (Rosi, p. 171). Nel parte dell'armata francese incisa dal Lasinio. Nel Museo civico di Treviso si conservano quattro tempere datate, raffiguranti ...
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CAMPI (Campo), Bernardino
Silla Zamboni
Nato a Cremona nel 1522, da un Pietro orefice e da Barbara. Non sappiamo se fosse parente degli altri Campi, ma il silenzio delle fonti più antiche (A. Campo, [...] la pala - firmata - con l'Orazione nell'orto ora nel Museo civico di Pavia (Arte a Pavia, Pavia 1966, pp. 80 s.) forse si ricavano preziose indicazioni sui procedimenti operativi dell'artista (l'uso, per esempio, di modellini di cera per studiare le ...
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GUALA, Pietro Francesco
Francesco Sorce
Nacque a Casale Monferrato il 15 sett. 1698, da Lorenzo e Barbara Favro (Carità, p. 13). Con ogni probabilità il G. fu avviato alla pittura presso la bottega [...] matura articolazione delle strutture compositive e l'uso di brillanti accordi cromatici, tipico di . 1, pp. 77-98; G. Mazza - C. Spantigati, Le collezioni del Museo civico di Casale. Catalogo delle opere esposte, Tortona 1995, pp. 31-43, 59-62, 157 ...
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FONTANA, Pietro
Giorgio Marini
Primogenito di Giacomo, architetto, e di Elisabetta Crescini, nacque a Bassano del Grappa il 27 marzo 1762 (Bassano, Archivio di S. Maria in colle). La ricostruzione della [...] di quelle tipologie grafiche che abbinavano con uso meditatissimo del taglio incrociato l'impiego di acquaiorte 1910, I, Roma 1995, ad Indicem; Il Guercino. Le stampe della l'inacoteca civica di Cento, a cura di F. Gozzi, Cento 1996, pp. 152-153, ...
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LOREDAN, Giacomo
Giuseppe Gullino
Primogenito del procuratore Pietro di Alvise e di Campagnola Lando di Vitale di Pietro, nacque a Venezia nella prima metà del 1396 e, come il padre, si sposò per tempo, [...] contrariamente alla prassi allora in uso presso i concittadini: nel 1419 prese in 141r, 170r; 25, cc. 19r, 44r, 51v, 56r, 69v; Venezia, Biblioteca del Civico Museo Correr, Codd. Cicogna, 3782: G. Priuli, Li pretiosi frutti del Maggior Consiglio, ...
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uso2
uṡo2 s. m. [lat. usus -us, der. di uti «usare», part. pass. usus]. – 1. a. Il fatto di usare, di servirsi di una cosa (raram. di una persona) in modi e per scopi particolari: l’u. moderato del vino durante i pasti non è dannoso; per la...
educazióne s. f. [dal lat. educatio -onis, der. di educare: v. educare]. – 1. In generale, l’attività, l’opera, e anche il risultato di educare, o di educarsi, come sviluppo di facoltà e attitudini, come affinamento della sensibilità, come correzione...