FRESCHI, Gherardo
Claudio Zanier
Nacque a Ronchis di Faedis, poco distante da Udine, il 13 dic. 1804 dal conte Antonio e da Catterina d'Attimis. Rimasto orfano di padre in giovanissima età venne allevato [...] questa via a migliorare le tecniche di allevamento in uso in Italia. I principî di rigore, cura, sparso in vari fondi archivistici, tra cui le Carte Manin del Museo civico Correr di Venezia e il Fondo Vieusseux della Biblioteca nazionale di Firenze. ...
Leggi Tutto
FENAROLI AVOGADRO, Girolamo
Andrea Quadrellaro
Nacque a Brescia il 26 febbr. 1754, da un'antichissima famiglia di nobili rurali proveniente da Tavernola sul lago d'Iseo, ascritta in seguito al patriziato [...] avessero voce in Consiglio, col risultato di sconvolgere "totalmente l'ordine civico"; tale era il parere del confidente G. A. Brocchi, che 1823, pp. 51 ss.; Id., Ragionamenti di cose patrie ad uso della gioventù, V, Brescia 1840, p. 191; A. Sabatti, ...
Leggi Tutto
GRUMELLO, Antonio
Stefano Meschini
Nacque probabilmente a Pizzighettone, nel territorio di Cremona, fra il 1460 e il 1470 da Lancillotto, famiglio d'arme di Galeazzo Maria Sforza, e Margherita Vermezzi. [...] una forma più popolare rispetto a quello in uso nella Cancelleria ducale. La narrazione è ravvivata quest'ultimo non si fa alcuna menzione.
Fonti e Bibl.: Pavia, Arch. stor. civico, Fondo Marozzi, Alberi genealogici, f. 241/A, n. 52; Schede, f. ...
Leggi Tutto
LARBER, Giovanni
Luca Ciancio
Nacque nel 1703 a Crespano del Grappa dal medico e chirurgo Giacomo Antonio (1667-1737) e da Angela Bosa di Borso, che il padre aveva sposato l'anno precedente in seconde [...] volti a prevenire il fenomeno modificando alcune pratiche in uso nell'allevamento e nel governo del bestiame.
Il L del medico G. L., olio su tela, 1731 (Bassano del Grappa, Museo civico); G. L., incisione di D. Conte, su disegno di G. Casa, sotto ...
Leggi Tutto
LUSTIG, Alessandro
Stefano Arieti
Nacque da Maurizio e da Anna Segrè il 5 maggio 1857 a Trieste, dove concluse gli studi superiori. Iscrittosi alla facoltà di medicina e chirurgia dell'Università di [...] incarico di medico secondario della II divisione medica del civico ospedale, quindi fu incaricato della direzione dell'ospedale Modikhana, su invito delle autorità indiane (Alcuni appunti sull'uso del siero contro la peste bubbonica, in Riv. d'igiene ...
Leggi Tutto
BIRAGO, Mario
Roberto Zapperi
Nacque a Milano verso la metà del sec. XVI dal protonotario apostolico Giacomo Antonio e da Costanza Scarpa. Dal padre, prelato concubinario ben fornito di benefici ecclesiastici, [...] un rapidissimo disbrigo delle formalità d'uso e l'immediato congedo del pericoloso r, 385 r, 393 v, 394 r, 396 r, 401 r; Milano, Archivio storico civico,Famiglie, cart. 199; Négociations diplomatiques de la France avec la Toscane, a cura di G. ...
Leggi Tutto
GUAMI
Rossella Pelagalli
Famiglia di musicisti, originaria di Guamo di Capannori, in Lucchesia: il capostipite fu Giuseppe (Gioseffo), figlio di Domenico, nato a Lucca, ove venne battezzato il 27 genn. [...] gran parte delle quali conservate presso la Biblioteca del Civico Museo bibliografico musicale di Bologna, si ricordano ancora le punto di vista armonico, nel nuovo senso tonale e nell'uso del cromatismo.
Tra i suoi lavori figurano ancora: Il terzo ...
Leggi Tutto
LAVY (Lavi, Lavie, Lavì)
Valentina Sapienza
Famiglia originaria, con ogni probabilità, della Savoia stabilitasi a Torino nella seconda metà del XVII secolo, dalla quale discesero due generazioni di incisori [...] una serie di medaglioni in gesso, oggi al Museo civico di arte antica di Torino: da Napoleone a Massimiliano due medaglie della Reale Accademia delle scienze di Torino e l'uso allegorico antico ed esoterico nel Settecento, ibid., XXVIII (1999), ...
Leggi Tutto
FORNACIARI, Luigi
Domenico Proietti
Nacque a Lucca il 17 sett. 1798 da Angelo, "tesoriere pubblico" nell'amministrazione ducale, e da Rosaria Tognini.
Studiò grammatica e retorica nelle scuole di S. [...] S. Maria Corteorlandini alla Cappella dei benemeriti del camposanto civico.
Gli scritti più significativi del F. si leggono ; G. Nencioni, Presentazione, in R. Fornaciari, Sintassi ital. dell'uso moderno, rist. anast., Firenze 1974, pp. XI s.; M. ...
Leggi Tutto
CAVALLI, Giovanni
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 7 sett. 1613, da Daria di Alvise Mocenigo e da Federico (1567-1618; rettore a Crema - affermerà riconoscente il musicista Francesco Cavalli - "mi condusse" [...] "i proclami rigorosi per levar l'uso pernitioso di inchiettar grani" e la vigilanza 321v, 322r; Ibid., Giudici di Petizion. Inventari, busta 384/59; Venezia, Bibl. del Civico Museo Correr, mss. P. D.,693 C/III, Indice instrumenti, passim;Ibid., mss. ...
Leggi Tutto
uso2
uṡo2 s. m. [lat. usus -us, der. di uti «usare», part. pass. usus]. – 1. a. Il fatto di usare, di servirsi di una cosa (raram. di una persona) in modi e per scopi particolari: l’u. moderato del vino durante i pasti non è dannoso; per la...
educazióne s. f. [dal lat. educatio -onis, der. di educare: v. educare]. – 1. In generale, l’attività, l’opera, e anche il risultato di educare, o di educarsi, come sviluppo di facoltà e attitudini, come affinamento della sensibilità, come correzione...