JACOVITTI, Benito
Gloria Raimondi
Nacque a Termoli il 9 marzo 1923 da Michele, ferroviere e operatore cinematografico, e da Elvira Talvacchio di origine albanese. Nel 1931 si trasferì con la famiglia [...] , ambientate negli Stati Uniti, si caratterizzavano per l'uso disinvolto nei dialoghi di un lessico del tutto personale. creò alcune testate che ebbero vita breve. Per i comitati civici di L. Gedda, nel 1948 aveva realizzato manifesti elettorali, ...
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MANDANICI, Placido
Claudio Paradiso
Nacque a Barcellona Pozzo di Gotto (Messina) il 3 luglio 1799 da Andrea e da Nunziata Chillemi. Si dedicò presto allo studio del violoncello, aiutato dal barone M. [...] dieci anni fino al 1834; compose anche balli a uso della corte. Fu presto apprezzato negli ambienti musicali di C.A. Gambini, nel 1850 il M. fu nominato direttore del Civico Istituto di musica di Genova, ma rinunciò presto all'incarico.
Il M. morì ...
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BRICCIALDI, Giulio
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Nacque a Temi il 2 marzo 1818 da Giovanni Battista e Margherita Santori. Da bambino iniziò lo studio del flauto con suo padre e alla morte di questo, volendo la famiglia avviarlo [...] che aveva abitato e intitolò al suo nome il civico istituto musicale.
Proclamato all'estero "il primo dei 1961) e Nuove tavole ragionate ed esercizi pratici per abilitarsi all'uso del flauto perfezionato secondo il nuovo sistema di G. B.,seguito ...
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CORTI, Domenico
Nicoletta Zanni
Nacque a Vergobbio (prov. di Varese) nel 1783 da Carlo Antonio e Maria Angela de Capitaneis. Gli anni giovanili furono caratterizzati da continui spostamenti: ad Alessandria [...] del Monte) progetti che portano la seguente intestazione: "ad uso di Caposcuola d'Istruzione per le Ragazze e i Ragazzi , Tempi andati, Trieste 1890, p. 304; E. Gusina, Storia d. Ospedale civico di Trieste, in L'Ospedale Maggiore, n. 5 (1919), p. 3; L ...
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FERRO MILONE, Carlo Cesare (più noto come Cesare Ferro)
Cristina Giudice
Nacque a Torino il 18 apr. 1880 da Carlo, di professione bancario, e da Scolastica Pia.
Dopo aver frequentato le scuole tecniche [...] presentò novantasei, dall'intensa policromia e ravvivati dall'uso dell'oro, nel 1911 all'Esposizione di Fergonzi, ibid., 2, p. 885, fig. 81; V. Bertone, in Galleria civica d'arte moderna e contemporanea di Torino; Il Novecento, a cura di R. ...
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GIOVANNI GIACOMO da Lodi
Rossella Faraglia
GIOVANNI GIACOMO (Gian Giacomo) da Lodi.- Nacque a Lodi tra il secondo e il terzo decennio del XV secolo.
I primi documenti che lo riguardano sono relativi [...] sia per la ricercatezza nella resa dei costumi sia per l'uso di una predominante tinta a base di terra rossa e nella chiesa di S. Marco a Vercelli e ora nel Museo civico Francesco Borgogna della stessa città, rende possibile l'attribuzione di queste ...
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BENEVELLO, Cesare Antonio Giuseppe Della Chiesa conte di
Narciso Nada
Nacque a Saluzzo il 13 nov. 1788 da Vincenzo Giuseppe dei conti di Cervignasco e di Benevello e da Filippa Solaro di Govone. Laureatosi [...] sorgenti artesiane e delle società che vollero introdurne l'uso in Piemonte), vi lesse alcune memorie sulla coltivazione si ispirano ai temi paesistici (per esempio, Foresta, Torino, Museo Civico) e ai temi storici, che erano allora molto in voga ( ...
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CREMONA, Ippolito
Emma De Negri
Nato a Gravesana, nel Canton Ticino (Svizzera) il 2 febbr. 1777, andò a Genova ancora ragazzo. La presenza nella città ligure e documentata dall'anno 1804 (Gazzetta nazionale [...] nella parte alta non furono mai realizzate. L'uso di colonne rinascimentali di reimpiego dalla distrutta chiesa di 11 60; Deliberazioni del Consiglio d'ornato, voll.682 s.; Bergamo, Bibl. civica, ms. 5, 53: G. Berlendis, Autobiografia, cc.66-68; M. ...
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CASTIGLIONI, Alfonso
Carlo Capra
Nacque a Milano nel 1756, primogenito del conte Ottavio e di Teresa Verri, da un ramo della famiglia che risaliva per linea diretta a Guarnerio (conte palatino nel 1417) [...] cui egli riuscì ad assolvere il proprio compito e usò di tutti gli ampi poteri accordatigli, ma comprova 36-37; Uffici e tribun. regi, p. m., 406; Milano, Arch. stor. civico, Fam. 418-420; Dicasteri, 181-185; Gazz. privileg. di Milano, 18 genn. ...
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GIUSTI, Tommaso
Lorenzo Finocchi Ghersi
Nacque a Venezia intorno al 1644. Secondo alcune note contenute nell'Archivio Gradenigo del Civico Museo Correr sarebbe stato figlio di un capomastro di cui non [...] il G. ricevette 120 talleri per spese di viaggio e per l'acquisto di colori, a riprova di come gli fosse familiare l'uso del pennello, oltre che degli strumenti propri dell'architetto, con cui avrebbe dovuto ornare gli interni del teatro di corte. Il ...
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uso2
uṡo2 s. m. [lat. usus -us, der. di uti «usare», part. pass. usus]. – 1. a. Il fatto di usare, di servirsi di una cosa (raram. di una persona) in modi e per scopi particolari: l’u. moderato del vino durante i pasti non è dannoso; per la...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...