DONDI DALL'OROLOGIO, Iacopo
Tiziana Pesenti
Nacque intorno al 1293 dal medico Isacco e da Isabella.
Sul luogo della sua nascita e sull'origine della famiglia permane ancora qualche incertezza, come [...] spettava il soprannome "de Relogiis", al plurale, l'uso del singolare attesta che doveva trattarsi di un orologio Lazzarini, Ilibri, gli argenti, le vesti di Giovanni Dondi, in Boll. del Museo civico di Padova, n. s., I (1925), pp. 11-36 (poi in Id ...
Leggi Tutto
GALVANI, Luigi
Calogero Farinella
Nacque a Bologna il 9 sett. 1737 da Domenico e da Barbara Foschi, sua quarta moglie.
Seguendo una consolidata tradizione della famiglia, originaria della Bassa ferrarese [...] Essi portarono alla pubblicazione nel 1794 del trattatello Dell'uso e dell'attività dell'arco costruttore nella contrazione suoi colleghi rifiutò di prestare il richiesto giuramento "civico" a favore della costituzione della Repubblica Cisalpina ...
Leggi Tutto
FOSSATI, Giovanni Antonio Lorenzo
Laura Fiasconaro
Nacque a Novara il 30 apr. 1786 da Gioacchino Antonio, sovrintendente di un ospedale di quella città, e da Antonia Baliana. Compiuti i primi studi [...] primi stadi e a intervenire prima della cronicizzazione, uso della recitazione drammatica come metodo educativo e ricreativo per teste di uomini e animali) del F. figura nel Museo civico di Milano. Fu definito dal Carducci "medico novatore e ...
Leggi Tutto
BARIGAZZI, Iacopo (Iacopo Berengario, Iacomo da Carpi)
Tiziano Ascari
Mario Crespi
Nacque a Carpi da Faustino e Orsolina Forghieri.
Si ignora l'anno della sua nascita, ma poiché egli afferma che era [...] , un torso antico di marmo che ora si trova nel Museo civico di Bologna. Ci sono del resto nel B., per quel che medico.
In particolare venne da molti ricordato per aver introdotto l'uso del mercurio nella cura della sifilide: in realtà, non fu certo ...
Leggi Tutto
LARBER, Giovanni
Luca Ciancio
Nacque nel 1703 a Crespano del Grappa dal medico e chirurgo Giacomo Antonio (1667-1737) e da Angela Bosa di Borso, che il padre aveva sposato l'anno precedente in seconde [...] volti a prevenire il fenomeno modificando alcune pratiche in uso nell'allevamento e nel governo del bestiame.
Il L del medico G. L., olio su tela, 1731 (Bassano del Grappa, Museo civico); G. L., incisione di D. Conte, su disegno di G. Casa, sotto ...
Leggi Tutto
LUSTIG, Alessandro
Stefano Arieti
Nacque da Maurizio e da Anna Segrè il 5 maggio 1857 a Trieste, dove concluse gli studi superiori. Iscrittosi alla facoltà di medicina e chirurgia dell'Università di [...] incarico di medico secondario della II divisione medica del civico ospedale, quindi fu incaricato della direzione dell'ospedale Modikhana, su invito delle autorità indiane (Alcuni appunti sull'uso del siero contro la peste bubbonica, in Riv. d'igiene ...
Leggi Tutto
MAGGIORANI, Carlo
Giulia Crespi
Nacque a Campagnano di Roma il 7 dic. 1800 da Tiberio e da Maria Gabrielli, in una modesta famiglia di agricoltori di antiche origini picene. Nel 1802, rimasto orfano [...] significativa fu, al riguardo, la sua pronta adozione dell'uso dello stetoscopio, mostratogli da un medico inglese allievo di conferenza bimestrale di clinica medica, in Gazzetta clinica dello Spedale civico di Palermo, I (1869), pp. 17-27; Seconda ...
Leggi Tutto
FANZAGO, Francesco Luigi
Alessandro Porro
Nacque a Padova, dal medico Marc'Antonio e da Concordia Fabris, il 12 luglio 1764 e venne battezzato il giorno seguente nella chiesa di S. Lorenzo.
Dopo aver [...] o siero di latte per tonificare la pelle, l'uso di adeguati medicamenti (oppio, china, canfora) per ridare , medico direttore dell'istituto degli esposti e direttore dell'ospedale civico.
Aveva sposato Anna Oliveri, dalla quale ebbe cinque figli.
...
Leggi Tutto
FACCHINI, Francesco
Renato G. Mazzolini
Nacque a Forno (ora frazione di Moena, in provincia di Trento) il 24 ott. 1788 da Domenico e Margherita Degaudenz. Dal sacerdote Cristoforo Welponer fu avviato [...] ., Ambrosi a F. Zeni dell'11 nov. 1852, in Archivio della Biblioteca del Museo civico di Rovereto, Carteggio F. Zeni, II, lett. 145). L'Ambrosi ne fece buon uso: pochi anni dopo, infatti, pubblicò, dedicandola alla memoria del F., la Flora del Tirolo ...
Leggi Tutto
MAGNI, Francesco
Stefano Arieti
Nacque in una famiglia di modeste origini, da Giosuè e da Francesca Chiappelli, a Spedaletto, presso Pistoia, il 15 luglio 1828. Completati gli studi secondari presso [...] flogosi congiuntivale, senza tuttavia cadere in facili entusiasmi (Sull'uso dell'infuso di jequirity, ibid., s. 3, III Bologna, per la quale auspicò l'istituzione del nuovo Museo civico, il M. fu presidente della Società medica chirurgica nel 1863 ...
Leggi Tutto
uso2
uṡo2 s. m. [lat. usus -us, der. di uti «usare», part. pass. usus]. – 1. a. Il fatto di usare, di servirsi di una cosa (raram. di una persona) in modi e per scopi particolari: l’u. moderato del vino durante i pasti non è dannoso; per la...
educazióne s. f. [dal lat. educatio -onis, der. di educare: v. educare]. – 1. In generale, l’attività, l’opera, e anche il risultato di educare, o di educarsi, come sviluppo di facoltà e attitudini, come affinamento della sensibilità, come correzione...