FRESCOBALDI, Girolamo
Oscar Mischiati
Nacque a Ferrara ai primi di settembre (fu battezzato il 13) del 1583 da Filippo e Lucrezia. La famiglia era di buona condizione: il padre acquistava infatti l'11 [...] procedimenti tipografici e di tutti i tipi di notazione allora normalmente in uso: da un lato l'incisione su lastra (di rame) e la Ancidetemi pur d'Archadelt passaggiato" di G. F., in Quaderni della Civica Scuola di musica, VIII (1988), 16, pp. 7-86; ...
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GIULINI, Giorgio
Stefano Meschini
Luca Conti
Figlio primogenito del conte Giuseppe e di Angela Sadarini, di nobile famiglia novarese e già vedova del conte Diego Gera, nacque a Milano nel palazzo di [...] potrebbe aggiungere, come detto dal Verri (che pure ne fece largo uso) una generale mancanza di "filosofia", o meglio di un generale e del Firmian, la nomina a direttore dell'Archivio civico di Milano, compito che svolse con la consueta alacrità ...
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MANZUOLI (Mazzuoli, Manzoli, Manzolini), Giovanni
Mario Armellini
Il M. nacque a Firenze, nella parrocchia di S. Lucia sul Prato, il 22 giugno 1712, figlio "di Gio. Lorenzo di Giuliano Mazzuoli e di [...] all'orchestra un'accordatura più grave rispetto all'uso bolognese. Il successivo importante ingaggio venne dal teatro , 79 (25 marzo 1712 - 24 marzo 1714), c. 46v; Bologna, Civico Museo bibliografico musicale, I.019.1.085, I.002.065, I.003.013 ...
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GUAMI
Rossella Pelagalli
Famiglia di musicisti, originaria di Guamo di Capannori, in Lucchesia: il capostipite fu Giuseppe (Gioseffo), figlio di Domenico, nato a Lucca, ove venne battezzato il 27 genn. [...] gran parte delle quali conservate presso la Biblioteca del Civico Museo bibliografico musicale di Bologna, si ricordano ancora le punto di vista armonico, nel nuovo senso tonale e nell'uso del cromatismo.
Tra i suoi lavori figurano ancora: Il terzo ...
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CHITI, Girolamo Michelangiolo
Alberto Iesuè
Figlio di Giovanni Battista e di Virginia Moroni, nacque a Siena il 19 genn. 1679, Frequentò le scuole nella città natale, dove compì anche gli studi di teologia [...] di voci soliste e coro di ripieno.
Nelle messe è tipico l'uso imitativo di melismi di testi poveri di parole come l'Agnus Dei, le opere teoriche si ricordano: Parere, 1723 (Bologna, Civico Museo bibliografico musicale, F 7); Cantata per l'organista ...
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LONATI, Carlo Ambrogio
Norbert Dubowy
Nacque a Milano verso il 1645. Nulla si sa finora sulla famiglia e sulla formazione musicale di questo compositore e violinista.
Un Antonio e un Ascanio Lonati [...] del violino", da identificare con Angelica Rapparini (Bologna, Civico Museo bibliografico musicale).
Ignoriamo in che modo il L. espressiva. Cinque di esse (nn. 6-11) prevedono l'uso del violino con scordatura, elemento che le collega con l'arte ...
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GABRIELLI (Gabrieli), Domenico
Rossella Pelagalli
Nato a Bologna il 19 ott. 1659, è anche conosciuto con l'appellativo di "Minghin [Minghino, Domenichino] dal viulunzaal", soprannome riferito alle speciali [...] emiliana, presenta una minore originalità nell'uso del violoncello; si ricordano in particolare: maggiore, in Sonate a tre di vari autori (Bologna 1700?, Biblioteca del Civico Museo bibliogr. musicale di Bologna); le 2 Sonate per violinoin parti (una ...
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LAVIGNA, Vincenzo
Antonio Rostagno
Nacque ad Altamura il 21 febbr. 1776 da Ludovico e Apollonia Carone.
Nel 1790 entrò al conservatorio di S. Maria di Loreto a Napoli, dove studiò contrappunto e composizione [...] conservati a Milano presso la Biblioteca Trivulziana e Archivio storico civico; fra essi un contratto da lui firmato nel 1807 e a cui Muzio faceva riferimento) e Sei fughe per organo "per uso di me" (1792). Questo materiale mostra, nello stile dei ...
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LINGIARDI
Maurizio Tarrini
Famiglia di organari attivi a Pavia dal 1807 al 1920. Il fondatore, Giambattista, nacque a Mozzanica, nel Bergamasco il 29 nov. 1765 e in epoca imprecisata si trasferì a Pavia, [...] Un tale tipo di strumento (di non facile uso) era destinato eminentemente all'improvvisazione, pratica abituale L. e la tradizione organaria pavese, in Un secolo di vita del Civico Istituto musicale "F. Vittadini" di Pavia (1867-1967), Pavia 1967, ...
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JOHANNES de Quadris (Quatris)
Giulio Cattin
Nato presumibilmente prima del 1410, fu prete nella diocesi di Valva e Sulmona (allora Solmona). In un documento del 1450 si autodefinisce "musicus et cantor [...] S. Maria in Vanzo.
Le intonazioni di J. furono nell'uso liturgico di S. Marco a Venezia fino al 1603, quando Gaffurio, Tractatus praticabilium proportionum, 1482 circa, in Bologna, Civico museo bibliografico musicale, Mss., A.69; cfr. Miller); ...
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uso2
uṡo2 s. m. [lat. usus -us, der. di uti «usare», part. pass. usus]. – 1. a. Il fatto di usare, di servirsi di una cosa (raram. di una persona) in modi e per scopi particolari: l’u. moderato del vino durante i pasti non è dannoso; per la...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...