Costantino e la legislazione antiereticale
La costruzione della figura dell’eretico
María Victoria Escribano Paño
I compilatori del Codex Theodosianus inclusero 66 constitutiones sotto il titolo de [...] a esonerare dai loro oneri quanti erano idonei al servizio civico in ragione del loro patrimonio; dall’altro sussisteva la fraudolento e, in accordo con uno schema antitetico di ampio uso retorico, si contrappongono l’inganno, le tenebre, la vanità, ...
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La riorganizzazione amministrativa dell’Italia
Costantino, Roma, il Senato e gli equilibri dell’Italia romana
Pierfrancesco Porena
Il rapporto tra Costantino e l’Italia deve essere letto nella prospettiva [...] per la sua famiglia, puntando a stabilire percorsi civici e regionali privilegiati con la casa augustea (per furono sradicati [dalla capitale], insieme alle loro armi e all’uso di uniformi militari»). Costantino, sconfitto Massenzio il 28 ottobre ...
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Concili e sinodi
Davide Dainese
Scrivere la storia dei concili in epoca precostantiniana e costantiniana significa ripercorrere un segmento della storia delle società umane, del loro vivere assembleare. [...] alla più naturale consuetudine tra il sacro e la sovranità in uso in Oriente. Il ruolo che Costantino si attribuisce presenziando e quasi del III secolo (M. Rizzi, Martirio cristiano e protagonismo civico: rileggendo Martyrdom & Rome di G. W. ...
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CITTÀ-STATO
Mario Vegetti e Renato Bordone
Polis
di Mario Vegetti
La πόλιϚ antica
La tradizionale espressione 'città-Stato' appare da un lato adeguata a descrivere la πόλιϚ greca del periodo classico, [...] si regge questo esercizio diretto del potere da parte del corpo civico: da un lato, il principio del diritto di tutti a 1, pp. 11-32.
Canfora, L., Analogia e storia. L'uso politico dei paradigmi storici, Milano 1982.
Capogrossi, L., Giardina, A., ...
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La cultura scientifica
Carlo G. Lacaita
Il periodo del Risorgimento e dell’unificazione italiana è anche quello in cui si registrano grandi incrementi e grandi trasformazioni scientifiche e tecniche. [...] della medicina, a Padova, Francesco Ragazzini manteneva in uso un testo di chimica pubblicato nel 1828 da Girolamo loro raccolte alla città perché servissero a costituire un Museo civico di storia naturale e contribuissero al pubblico «decoro», al ...
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Pio VI
Marina Caffiero
Angelo Onofrio Melchiorre Natale Giovanni Antonio Braschi nacque a Cesena il 25 dicembre del 1717 dal conte Marco Aurelio Tommaso, figlio di Francesco, e da Anna Teresa dei conti [...] fu il suo intervento nella questione del giuramento civico di fedeltà alla Costituzione e alla Repubblica e e le opere più note e significative e quelle di cui si è fatto uso. Per le fonti dell'A.S.V. relative al periodo rivoluzionario, cui si ...
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La Grande guerra e la rivoluzione fascista
Emilio Gentile
Un decennio rivoluzionario
Gli anni fra il 1915 e il 1925 furono per gli italiani il periodo più rivoluzionario della loro vita unitaria, con [...] e per avviare un profondo rinnovamento morale, civico e politico, promuovendo la partecipazione cattolica al è l’avvenire. Resta da vedere come tutto questo andrà a finire e l’uso che egli farà della sua forza. Come si orienterà il giorno in cui dovrà ...
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Costantino tra Francia e Italia
Il dibattito storiografico dei secoli XVII e XVIII
Federica Meloni
«Il peculiare problema tra Chiesa e Stato è la più grande perturbazione che abbia mai tratto il pensiero [...] anche la podestà di fare i chierici et i monaci e l’uso della corona, del diadema, della clamide e degli altri ornamenti, tutti di santità, egli restava per lui un esempio civile e civico, pertanto la sua posizione si teneva ben distante da quella di ...
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Le forze armate
Fortunato Minniti
Le forze armate italiane nascono dal processo di accorpamento delle risorse militari degli Stati preunitari con quelle del Regno di Sardegna. Vi contribuiscono, fra [...] costa adriatica – si trovano a svolgere: pacificare mediante l’uso delle armi ampie zone e singole località del Mezzogiorno continentale politica, di più rapida guarigione, quanto in quella civica e identitaria, affidata a processi di recupero più ...
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Comunismo: Società postcomuniste
Bronislav Geremek
Sommario: 1. Postcomunismo: due opposte interpretazioni. 2. Lo sfacelo del comunismo. 3. Tentativi di analisi. 4. Modelli di postcomunismo. 5. La trasformazione [...] ogni dubbio di una trasformazione drammatica, benché sia avvenuta senza uso della violenza e in assenza di un contesto bellico ( un'iniziale unità del fronte democratico, espressa dal Forum Civico, e dopo la separazione fra Repubblica Ceca e ...
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uso2
uṡo2 s. m. [lat. usus -us, der. di uti «usare», part. pass. usus]. – 1. a. Il fatto di usare, di servirsi di una cosa (raram. di una persona) in modi e per scopi particolari: l’u. moderato del vino durante i pasti non è dannoso; per la...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...