INFINITO
Ferdinando D'AMATO
Federigo ENRIQUES
(lat. infinitum, gr. ἄπειρον; fr. infini; sp. infinito; ted. Unendliches; ingl. infinite).
L'infinito nella storia della filosofia.
Questo concetto compare [...] critica eleatica vuole avere un duplice significato: fisico e matematico. Dal punto di vista matematico i ragionamenti di Zenone pongono il problema della e circoscrivendone e sistemandone l'uso nei problemi elementari delle aree, dei volumi e dei ...
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PASCAL, Blaise
Giovanni Vacca
Nato a Clermont (poi Clermont-Ferrand) il 19 giugno 1623, morto a Parigi il 19 agosto 1662. La famiglia Pascal, nobilitata già da parecchie generazioni, aveva dato alla [...] dellaragione a decidere, bisogna scommettere per l'esistenza di Dio). Né meno è da tener conto delle andata facendo della "modernità" di P., le edizioni critichedelle Pensées logico delle dimostrazioni che si appoggiano tutte sull'uso continuo ...
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METAFISICA
Guido Calogero
Il nome di questa scienza, che si presenta nella tradizione come quella che occupa il vertice della gerarchia dello scibile, in quanto suprema scienza filosofica, deve la sua [...] ) si afferma stabilmente nell'uso. Anche per San Tommaso la della "metafisica critica" alla "metafisica dogmatica", e la sua definizione di quella come "filosofia dei fondamenti primi della conoscenza" o come "scienza dei limiti dellaragione ...
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MEDICINA (XXII, p. 703)
Massimo Aloisi
Mario Coppo
Per economia di trattazione, in questa sede sono presi in considerazione solo alcuni argomenti d'interesse generale, oltre che particolarmente significativi: [...] : anziché essere una continua riduzione delle distinzioni, è una ragionata collezione di distinzioni, un impegno intellettuale si delinea sempre più incisiva la criticadella farmacomania. Fra le cause d'inutile uso di farmaci è evidente l'intervento ...
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MICKIEWICZ, Adam
Giovanni Maver
Poeta polacco, nato a Nowogródek - o nel vicino villaggio di Zaosie - il 24 dicembre 1798, morto a Costantinopoli il 26 novembre 1855. Figura dominante nella storia letteraria [...] cuore; diffidare delle "morte verità" dellaragione; imitare la incalzante, ora limpido ora avvolto, per l'uso di reticenze volute, in un'aura di mistero . Delle ediz. precedenti, tutte più o meno incomplete, va citato anzitutto quella criticadella " ...
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. Come le navi, così i mezzi di locomozione aerea hanno bisogno di un porto nel quale iniziare o compiere le loro missioni di trasporto. Ma vi ha di più; caratteristica essenziale dell'aeroplano, ed in [...] il periodo criticodella partenza e dell'atterraggio, interessa uso, è necessario poter disporre, per un servizio regolare di uno specchio d'acqua avente la dimensione di circa 1500 metri, necessaria per assicurare il distacco.
Per la medesima ragione ...
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Il concetto di confine
La Terra disabitata, priva di uomini e di storia, ci apparirebbe come una superficie indistinta. Certo, presenterebbe corsi di fiumi e crinali di montagne e rive di mari, ossia la [...] rifiuta. C'è ben una ragionedell'art. 832 del Codice civile nell'appartenenza alla stessa terra, nell'uso di una lingua comune, nella geografia del sacro nell'Occidente altomedievale, in Giornale criticodella filosofia italiana, 2002, 22, pp. 189- ...
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(III, p. 28; App. II, I, p. 164)
L'ordinamento giuridico collega di regola al compimento di un reato una serie di effetti, tra i quali in primo luogo sanzioni di natura penale a carico di chi lo ha commesso [...] l'atteggiamento criticodella dottrina criminalistica verso l'istituto dell'a., e perché questa posizione si sia accentuata negli ultimi tempi specie in Italia: il frequente ricorso a provvedimenti di clemenza e le implausibili ragioni che spesso ...
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Gravitazione
Bruno Bertotti
(XVII, p. 770; App. V, ii, p. 506)
Nella voce gravitazione del vol. XVII dell'Enciclopedia Italiana sono presentate le idee che i fisici prenewtoniani avevano sulla g. e, [...] simile all'uso corrente della teoria di J ragione, in laboratorio), l'energia gravitazionale di un corpo è assai piccola (raggiunge il massimo di 2 milionesimi dell il valore critico L₀ ha rilevanza astrofisica: per es., il momento della quantità di ...
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di Gianfranco Pasquino
È impossibile definire e analizzare la d. senza, al contempo, definire, in sé e per contrasto, la sinistra e analizzarla nelle sue differenze rispetto alla destra. È quanto hanno [...] verso la vita, la d. si caratterizza per il rispetto della tradizione; in materia di valori, la d. è conservatrice; in e sinistra: per un usocritico di due termini-chiave, Verona 1984.
N. Bobbio, Destra e sinistra: ragioni e significati di una ...
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ragione
ragióne s. f. [lat. ratio -onis (der. di ratus, part. pass. di reri «fissare, stabilire»), col sign. originario di «conto, conteggio»]. – 1. a. La facoltà di pensare, mettendo in rapporto i concetti e le loro enunciazioni, e insieme...
critica
crìtica s. f. [dal gr. κριτική (τέχνη) «arte del giudicare», femm. sostantivato dell’agg. κριτικός: v. critico1]. – 1. a. Facoltà intellettuale che rende capaci di esaminare e valutare gli uomini nel loro operato e il risultato o i...