CLEMENTE XIV, papa
Mario Rosa
Giovan Vincenzo Antonio Ganganelli nacque il 31 ott. 1705 a Sant'Arcangelo di Romagna (Forlì) nella legazione di Romagna da Lorenzo e da Angela Serafina Macci (o Mazzi) [...] aperto il problema dell'uso fatto in Spagna dei beni dei gesuiti espulsi. L'incertezza della linea da ragione "sottes lettres et ridicules", trattandosi di una maldestra retroversione dell'edizione francese.
A metà '800 tutto il problema critico ...
Leggi Tutto
FOSCOLO, Ugo
Mario Scotti
Nacque a Zante, isola dell'arcipelago Ionio allora sotto il dominio di Venezia, il 6 febbr. 1778. Suo padre, Andrea, medico corcirese, contava ventiquattro anni, sua madre, [...] critico-erudito coevo a quello artistico.
L'edizione si apriva con quattro discorsi (Editori, interpreti e traduttori; Di Berenice; Di Conone e della costellazione berenicea; Dellaragion non erano tributati gli omaggi d'uso all'imperatore, il 22 genn ...
Leggi Tutto
BONAVENTURA da Bagnoregio, santo
Raoul Manselli
Nacque a Civita di Bagnoregio, nella Tuscia romana, da un medico di elevata condizione familiare, Giovanni di Fidanza, e da Maria di Ritello. Battezzato [...] per molti rispetti il più critico, dello scontro fra maestri secolari e mai Guglielmo, come voleva appunto l'uso corrente, non gli rispondono direttamente e della fede, si proceda mediante la serenità dellaragione per giungere alla dolcezza della ...
Leggi Tutto
BRUNI (Brunus, Bruno), Leonardo (Lionardo), detto Leonardo Aretino
VVasoli
Non è sicuramente documentata la data della sua nascita, avvenuta comunque in Arezzo, ove la famiglia del padre Francesco doveva [...] che si sovrapponesse alle ragioni del tutto umane e trasformazione l'abbandono della milizia cittadina e l'usodelle truppe mercenarie, . Radetti, Le origini dell'Umanesimo civile nel Quattrocento, in Giorn. criticodella filosofia ital., XXXVIII ( ...
Leggi Tutto
CLEMENTE XIII, papa
Luigi Cajani
Anna Foa
Carlo Rezzonico nacque a Venezia il 7 marzo 1693 da Gian Battista e da Vittoria Barbarigo. La sua famiglia era originaria di Como: il ramo paterno si era trasferito [...] vescovi una enciclica raccomandando loro l'uso del catechismo romano Il Tanucci in Portogallo e in Spagna, un arbitrio dellaragione di Stato. Nell'ottobre 1767, il . Il provvedimento suscitò fortissime critiche nei confronti del camerlengo, anche ...
Leggi Tutto
GALILEI, Galileo
Ugo Baldini
Nacque a Pisa il 15 febbr. 1564 da Vincenzio e Giulia Ammannati.
I Galilei (detti così dal nome o soprannome d'un antenato, il cui cognome era Bonaiuti) appartenevano alla [...] cometis anni MDCXVIII, Roma 1619) il G. ispirò una critica di M. Guiducci (Discorso delle comete, Firenze 1619). Le ragioni non sono chiare: Grassi non aveva parlato di lui; l'usodella parallasse - valido basilarmente anche per le comete - demarcava ...
Leggi Tutto
CLEMENTE VII, antipapa
Mark Dykmans
Roberto di Ginevra, di illustre famiglia feudale che faceva risalire la sua affermazione politica all'epoca carolingia, nacque nel castello di Annecy nell'anno 1342, [...] un momento particolarmente critico per il potere temporale della Chiesa in Italia elezione non venne subito resa di pubblica ragione, perché l'arcivescovo di Bari non sempre l'usodelle armi spirituali, della predicazione, della diplomazia, con ...
Leggi Tutto
GUICCIARDINI, Francesco
Pierre Jodogne
Gino Benzoni
Nacque a Firenze il 6 marzo 1483, terzogenito di Piero di Iacopo e di Simona di Bongianni Gianfigliazzi, che ebbero undici figli, tra cui cinque [...] redazione C 179).
Rientrato a Firenze, il G. si addottorò in ragione civile il 15 nov. 1505, e fu chiamato a leggere Instituta fiorentina fondata sullo spoglio sistematico e sull'usocriticodelle fonti non solo letterarie, ma anche archivistiche ...
Leggi Tutto
CASTELVETRO, Ludovico
Valerio Marchetti
Giorgio Patrizi
Nacque a Modena nel 1505 circa. Era figlio di Giacomo, ricco mercante dell'arte della lana e banchiere, e di Bartolomea Della Porta.
Fece i suoi [...] ., p. 255). Il senso del peccato è acuto e pare fuori dellaragione umana ("È bene contentarsi di credere che Dio sia cagione d'ogni .: questi programmò solo l'uso pratico immediato che poteva ricavare da certi strumenti critici e il potere, ancora, ...
Leggi Tutto
Nacque a Torino il 18 ottobre 1909 da Luigi, noto medico chirurgo e primario ospedaliero in città, e da Rosa Caviglia. La famiglia era di origine alessandrina.
L’intera sua formazione fu torinese. Al [...] alla loro opera con distacco critico e sforzo di comprensione; e della prima Repubblica, avrebbe però rimproverato negli anni Ottanta l’uso non fecero che confermarlo. Ragionandodelle due grandi utopie della vecchia Europa, il cosmopolitismo ...
Leggi Tutto
ragione
ragióne s. f. [lat. ratio -onis (der. di ratus, part. pass. di reri «fissare, stabilire»), col sign. originario di «conto, conteggio»]. – 1. a. La facoltà di pensare, mettendo in rapporto i concetti e le loro enunciazioni, e insieme...
critica
crìtica s. f. [dal gr. κριτική (τέχνη) «arte del giudicare», femm. sostantivato dell’agg. κριτικός: v. critico1]. – 1. a. Facoltà intellettuale che rende capaci di esaminare e valutare gli uomini nel loro operato e il risultato o i...