Cavalcanti, Guido
Mario Marti
L'amicizia fra D. e il C. (Firenze 1255 circa - 1300) risale all'epoca in cui D. compose e inviò ai più famosi trovatori del tempo il sonetto A ciascun'alma presa e gentil [...] mio, vv. 4-5), o il " ragionar d'amore " del v. 3 (e D.: e quivi ragionar sempre d'amore, v. 12). I versi evitare nella Vita Nuova l'uso del latino, o almeno ampie apparve la prima completa e corretta edizione criticadelle Rime di G. C., a cura di ...
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LONGANESI, Leopoldo (Leo)
Alessandra Cimmino
Nacque a Bagnacavallo, in Romagna, il 30 ag. 1905 (ma fu iscritto all'anagrafe il 3 settembre), figlio unico di Paolo e di Angela Marangoni.
Il padre, di [...] più che per cultura o ragionamento, assumevano immediatamente carattere di progetto questo sì molto longanesiano, dellacritica a una classe dirigente ), in cui il L. riuscì stranamente a far uso di colori tenui, mentre di solito usava solo colori ...
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BADALONI, Nicola
Giuliano Campioni
Nacque a Livorno, il 21 dicembre 1924, da Roberto e Alma Baquis. La famiglia, ebraica dal lato materno, soffrì di forte isolamento dopo le leggi razziali del 1938, [...] importante riferimento, per il giovane fu Arturo Massolo per l’uso (sia pure con accenti e soluzioni diverse da Luporini) di danno ragionedelle posizioni di Vico, tòlto da quella astratta solitudine, che ne faceva, nella letteratura critica ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Bernardino Telesio
Alessandro Ottaviani
Se non si rinviene immediatamente una schietta componente politica nel pensiero telesiano, il tentativo di scardinare i principi della filosofia naturale di Aristotele [...] e il bisogno di compenetrarlo della sua ragione, è un mondo ormai Telesio al cardinale Flavio Orsini, «Giornale criticodella filosofia italiana», 1993, 72, 3, p dell’Illuminismo. L’usodella filosofia è concepito da Genovesi a vantaggio della ...
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Economia
Sergio Ricossa
sommario: 1. Tra scienza e politica: contenuti e metodi. 2. Dalla contabilità aziendale alla contabilità nazionale. 3. Lo sviluppo economico. 4. Le forze produttive. 5. La remunerazione [...] ?) saremmo dei, e non scienziati la cui ragion d'essere sta appunto nel fatto che il confermò in tale opera il massimo criticodella scuola marginalistica, da lui identificata ‟Kornai fa un gran usodelle teorie dell'equilibrio generale sostenendo che ...
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DOLCE, Lodovico
Giovanna Romei
Nacque a Venezia nel 1508 da un'antica famiglia che aveva accesso al Maggior Consiglio: ma, di essa, un ramo si estinse nel 1248 con Filippo e l'altro ne fu escluso dalla [...] diletto"che nasce da un uso moderato proprio di quelle " Crescimbeni, Storia della volgar poesia, Venezia 1698, II, passim; F. S. Quadrio, Della storia dellaragione d'ogni della gramm. it., Bologna 1963, pp. 103-139; L. Venturi, Storia dellacritica ...
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Stefano Civitarese Matteucci
Abstract
Si prende in esame il problema della ragionevolezza delle decisioni pubbliche e in particolare dell’amministrazione pubblica, tanto nell'ambito del processo decisionale [...] d’azione implica, nel contesto dellaragion pratica, fornire ragioni per l’azione (Raz, J ).
Assumendo un approccio critico alla casistica attraverso l peraltro, improntato a un uso prudente della ragionevolezza. Sembra evincersi dalla pronuncia ...
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DE SORIA, Giovanni Gualberto
Ugo Baldini
Nacque a Pisa il 10 apr. 1707 da Enrico e da Maria Elisabetta delle Sedie; l'affermazione delle Novelle letterarie (1767, col. 676) ripresa poi da A. Fabroni, [...] inviò a Torino un saggio Sull'origine, uso ed abuso delle idee nel ragionare, il cui testo si conservava ancora dei testi salienti, tra Rinascimento e Illuminismo, della tradizione di metodologia criticadella storiografia, e l'attenzione su di essa ...
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POLI, Paolo
Paolo Puppa
Nacque il 23 maggio 1929 a Firenze, nel quartiere di Rifredi, figlio terzogenito di Basilio, brigadiere dei carabinieri, e di Maria Filomena Gattucci, dal 1932 maestra elementare, [...] rassegna stampa e con sagacia da un critico scansionati in ordine alfabetico, da «abbagliante» intonata a balletto di corte e largo uso di pupazzi, e ruoli femminili affidati a in occasione del Carnevale dellaragione promosso dal regista Maurizio ...
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CHIARI, Pietro
Nicola Mangini
Nacque a Brescia, allora sotto la Repubblica di Venezia, il 25 dic. 1712. Sulla prima fase della sua vita non si conoscono altre fonti che i suoi scritti, ove peraltro [...] una forma un po' confusa e contraddittoria, come i suoi critici non mancarono di rilevare (cfr., per es., Memorie per servire tutti. Lettere scientifiche in versi martelliani sopra il buon usodellaragione, ibid. 1756; Ilgenio e i costumi del secolo ...
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ragione
ragióne s. f. [lat. ratio -onis (der. di ratus, part. pass. di reri «fissare, stabilire»), col sign. originario di «conto, conteggio»]. – 1. a. La facoltà di pensare, mettendo in rapporto i concetti e le loro enunciazioni, e insieme...
critica
crìtica s. f. [dal gr. κριτική (τέχνη) «arte del giudicare», femm. sostantivato dell’agg. κριτικός: v. critico1]. – 1. a. Facoltà intellettuale che rende capaci di esaminare e valutare gli uomini nel loro operato e il risultato o i...