Il Rinascimento. Il ritorno della scienza antica
Sebastiano Gentile
Il ritorno della scienza antica
Petrarca e il ritorno del 'Cicerone scettico'
Per comprendere la svolta fondamentale che la nostra [...] libero di scegliere e giudicare, senza dover dare ragione a questa o quella 'autorità' (De sui potevano sembrare lontanissime dall'uso comune, "sono invece , Gli umanisti e le scienze, "Giornale criticodella filosofia italiana", 6. s., 70, 1991 ...
Leggi Tutto
La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. Kalam e filosofia naturale
Marwan Rashed
Kalām e filosofia naturale
Il rapporto tra Kalām e filosofia naturale è assai complesso e articolato; [...] criticato la quies media, non è soltanto perché essa costituiva a loro avviso un momento particolarmente debole della cosmologia aristotelica. È difficile determinare quale sia stata la prima ragionedella che un cattivo usodell'immaginazione.
Gli ...
Leggi Tutto
La città del cinema
Gian Piero Brunetta
Il cinema arriva a Venezia
«Andémo, andémo alle vedute vive!»: come un gioioso grido di battaglia questa frase risuona nelle calli, rimbalza e guida la folla [...] come monumento e veduta e dell’uso statico e ripetitivo degli ragioni di sicurezza, le proiezioni vengono spostate a Venezia (ma non quelle dell’Arena) e il numero di nazioni partecipanti viene drasticamente ridotto. La prima sensazione di critici ...
Leggi Tutto
De vulgari eloquentia
Pier Giorgio Ricci
Pier Vincenzo Mengaldo
Tradizione Manoscritta. - Comprende solo cinque testi (Berlino, Staatsbibliothek, lat. folio 437 [B], ora conservato a Tübingen; Grenoble, [...] (cfr. l'uso di astripetus, prezioso delleragioni fondamentali del suo valore istituzionale nella storia della nostra cultura letteraria: cioè il fatto che il momento della normatività linguistica e stilistica scaturisce da un'impostazione di critica ...
Leggi Tutto
Tra medicina e cultura al tempo della Restaurazione: la figura di Paolo Zannini medico e letterato
Maria Laura Lepscky Mueller
L’intreccio tra pratica e ricerca medica, da un lato, e cultura letteraria, [...] uso; più che parlare dell’«uso», egli avrebbe dovuto soffermarsi sul loro «abuso».
In conclusione esprime la speranza che, come Rasori seppe criticare conto che non c’era alcuna relazione tra le ragioni per cui moriva un annegato e i metodi praticati ...
Leggi Tutto
L'Ottocento: biologia. Da Lamarck a Darwin
Antonello La Vergata
Da Lamarck a Darwin
Jean-Baptiste Lamarck
La prima teoria compiuta dell'evoluzione fu formulata da Jean-Baptiste Lamarck (1744-1829). [...] che i bisogni e le abitudini, attraverso l'uso e il disuso degli organi, modifichino gli organismi che impercettibile oltre un certo punto critico. Se si paragonano fra loro ai principî dellaragione e della teologia e allo spirito della scienza ...
Leggi Tutto
La rottura liberale: i cattolico-liberali nell'Italia del Risorgimento
Francesco Traniello
Non un movimento, ma una costellazione
Sebbene l’attribuzione della qualifica di ‘liberale’ a personalità e [...] del secolo XIX, l’usodella locuzione ‘cattolicesimo liberale’ come liberazione, condotta in nome dellaragione, dalle falsità, dalle aberrazioni e ’ giobertiana (ma depurata dai suoi risvolti più critici), a prendere la testa del movimento nazionale. ...
Leggi Tutto
La pietà laicale
Giuseppina De Sandre Gasparini
Premessa
Don Giuseppe De Luca, nell'ormai lontano 1956, in un primo approccio con la storia di Venezia come città "spirituale", diversa eppure strettamente [...] del gesto caritativo: basti pensare all'uso del versetto biblico "charitas operit singoli ma pure, come vedremo, con maggior ragione dai gruppi associati, cioè dalle scole (91 la fondazione della città lagunare a s. Teodoro. Il vaglio critico di ...
Leggi Tutto
Pop art
Filiberto Menna
di Filiberto Menna
Pop art
sommario: 1. Definizione. 2. Il contesto sociale. 3. L'iconosfera urbana. 4. Le origini inglesi e la pop art americana. 5. La situazione europea. [...] ragione è stato pure chiamato in causa in più di un' occasione da parte dellacritica che si è posta il problema dei precedenti storici della 62). Certo, apparentemente, Dine propone un usodell'oggetto tendente a una spersonalizzazione massima, lo ...
Leggi Tutto
Novellieri del Cinquecento
Marziano Guglielminetti
Occorre riconoscere, preliminarmente, che la narrativa del Cinquecento, e in particolare la novellistica, rimane tutt'oggi res nullius. o, se si vuole, [...] l'anima di una donna assai cara all'uomo Firenzuola, è rilevazione di certa critica erudita che poco incide, alla fin dei conti, sulla natura esclusivamente verbale della cornice dei Ragionamenti: soprattutto non può contribuire a sollevare il mondo ...
Leggi Tutto
ragione
ragióne s. f. [lat. ratio -onis (der. di ratus, part. pass. di reri «fissare, stabilire»), col sign. originario di «conto, conteggio»]. – 1. a. La facoltà di pensare, mettendo in rapporto i concetti e le loro enunciazioni, e insieme...
critica
crìtica s. f. [dal gr. κριτική (τέχνη) «arte del giudicare», femm. sostantivato dell’agg. κριτικός: v. critico1]. – 1. a. Facoltà intellettuale che rende capaci di esaminare e valutare gli uomini nel loro operato e il risultato o i...