Scienza greco-romana. Armonica
Andrew Barker
Armonica
La scienza armonica nel IV secolo
Dallo studio delle fonti greche si evince che i fenomeni musicali iniziarono a essere considerati secondo un [...] Respublica, 531 a-c).
I teorici che Socrate si propone di criticare, quelli che paragona agli astronomi all'inizio e alla fine del costruzioni dellaragione possono essere realizzate accuratamente e offerte all'ascolto soltanto attraverso l'uso di ...
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Le feste della Repubblica: memoria, fratture e patriottismo costituzionale
Gaspare Nevola
Le feste e i sistemi di credenza politica
Le feste di una nazione costituiscono un osservatorio privilegiato [...] la festa della patria resistenziale, in virtù di ragioni in parte al governo restano appartati; l’uso politico della ricorrenza celebrata è del tutto infatti, cade in uno dei momenti più critici e drammatici per la democrazia italiana, ossia tra ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. Scienza e cristianesimo: l'uomo e il Cosmo
Giulio Lucchetta
Scienza e cristianesimo: l'uomo e il Cosmo
Nell'affrontare i rapporti [...] del suo referente, considerando solamente quella stesa sulle tende secondo l'uso dei popoli nomadi del deserto; vi sono, invece, pelli che per ragioni storiche al fragore della battaglia trinitaria, mantiene al riguardo un sano senso critico nei ...
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Scienza greco-romana. Istituzioni e forme dell'attivita scientifica in eta ellenistica e romana
Giuseppe Cambiano
Istituzioni e forme dell'attività scientifica in età ellenistica e romana
Istituzioni [...] quale svolgeva, tra l'altro, una critica di Omero, accusato di polymathía, un semplicemente collegato ai suoi predecessori nell'uso di un assioma che aveva già un epigramma di dedica. Una delleragionidella diffusione di astronomia, geografia e ...
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Informale
Marisa Volpi Orlandini
di Marisa Volpi Orlandini
Informale
sommario: 1. Introduzione. 2. L'informale in Europa. 3. L'informale in Nordamerica. 4. Conclusione. □ Bibliografia.
1. Introduzione
‛Informale' [...] criticadell'informale, artisti come H. Michaux, G. Chaissae, lo svizzero L. Soutter, lo stesso Bryen, per ragioni un paio di giorni. Le stelle degli scienziati, invece, le uso come bottoni che abbottonano sipari di vuoto. Se stendo le braccia ...
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La civilta islamica: antiche e nuove tradizioni in matematica. Filosofia della matematica
Roshdi Rashed
Filosofia della matematica
Gli storici della filosofia islamica dimostrano un interesse molto [...] verità, quello delle Scritture e quello dellaragione e della filosofia. si occupa o dell'insegnamento delle opinioni il cui uso permette di regolare si anticipa l'obiezione di un possibile critico osservando che questa molteplicità-complessità non ...
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Costantino nella storiografia italiana su Roma
Federico Santangelo
Costantino e il suo tempo rappresentano banchi di prova fondamentali per il farsi della disciplina storica in Italia. Bastino due esempi, [...] sua forte criticadella riforma monetaria e della riorganizzazione dell’esercito, della tensione fra un cristianesimo interiore e personale ed un uso politicistico delladella «ragion di Stato» sia della forte consapevolezza del fallimento delle ...
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L'Eta dei Lumi: l'avvento delle scienze della Natura 1770-1830. Fisica e chimica esatte
Theodore S. Feldman
Frederic L. Holmes
Marco Beretta
Fisica e chimica esatte
Misure premoderne e strumenti
di [...] ossia una storia criticadello strumento e una rassegna della varietà dei fluidi termometrici in uso, seguita dalle scompositiva di questi fatti; nella terza, con l'ausilio dellaragione, li si ricostruisce sinteticamente in una teoria. La terza fase ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Le origini della neurofisiologia
Guido Cimino
Franco A. Meschini
Le origini della neurofisiologia
La tradizione classica, medievale e rinascimentale
di [...] ventricolo mediano è sede dellaragione e del giudizio, cioè della ratio (o intellectus Sbaraglia, distinse a proposito delle parti e dell'uso del cervello le cose sul movimento indipendente delle meningi trova, tuttavia, numerosi critici, tra i quali ...
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Sessualità
Vincenzo Cappelletti
1. Citogenetica
Dalla memoria di Karl Ernst von Baer De ovi mammalium et hominis genesi, del 1827, con le prime osservazioni sull'uovo nei follicoli ovarici di un mammifero [...] ricchezza e novità. L'esame criticodella letteratura vi ha parte notevole, ipotesi". Il presupposto psicobiologico nell'uso conoscitivo fattone da un Forel portarsi sulla linea di Reich, con un ragionare più elaborato e minor sfoggio di stravaganze. ...
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ragione
ragióne s. f. [lat. ratio -onis (der. di ratus, part. pass. di reri «fissare, stabilire»), col sign. originario di «conto, conteggio»]. – 1. a. La facoltà di pensare, mettendo in rapporto i concetti e le loro enunciazioni, e insieme...
critica
crìtica s. f. [dal gr. κριτική (τέχνη) «arte del giudicare», femm. sostantivato dell’agg. κριτικός: v. critico1]. – 1. a. Facoltà intellettuale che rende capaci di esaminare e valutare gli uomini nel loro operato e il risultato o i...