MILANO
Antonio Calzoni
Giuseppe Caraci
Gaetano Cesari
Paolo D'Ancona
Giuseppe Gallavresi
Antonio Monti
Luigi Sorrento
Alda Levi Spinazzola
Giovanni Antona Traversi
Alessandro Visconti
La seconda [...] con criterî moderni. Istituto di larghissimo uso pubblico, per consultazioni e prestiti a I confini del ducato, in questo momento criticodella sua storia, erano ridotti di molto 1498, Ludovico il Moro, per ragioni politiche, abolì tutti i decreti ...
Leggi Tutto
MONETA (fr. monnaie; sp. moneda; ted. Geld; ingl. money)
Renzo FUBINI
George MONTANDON
Secondina Lorenzina CESANO
Giuseppe CASTELLANI
Gino LUZZATTO
Economia. - Varî autori distinguono, esplicitamente [...] ancora Atene nel periodo più criticodella guerra del Peloponneso (Aristoph., di commercio e di banca, si ragionava a moneta lunga quando si trattava di 1928, g. 6,55. L'argento rimane in uso per le monete minori sussidiarie senza avere valore nei ...
Leggi Tutto
MARCHE (A. T., 24-25-26 bis)
Ettore RICCI
Ugo RELLINI
Giuseppe CASTELLANI
Raffaele CORSO
Giovanni CROCIONI
Luigi SERRA
Le Marche, tra le regioni o compartimenti del regno d'Italia, rappresentano [...] fa"; e anche dice per "si dice". Discordanze ancora in uso: maledetto le spie! quant'è vero i sante.
Bibl.: dialettale marchigiana, I, Saggio storico-critico, con bibliografia e con testi dialettali , l'imponente Palazzo dellaRagione a Fano, analogo ...
Leggi Tutto
Restauro
Giorgio Torraca
Gianfranco Spagnesi
Maria Grazia Castellano
(XXIX, p. 127; App. II, ii, p. 698; IV, iii, p. 210; V, iv, p. 470)
La voce restauro è presente fin dall'inizio nell'Enciclopedia [...] rapporto di stretta interdipendenza, anche se qualsiasi indagine storico-critica non può mai essere finalizzata a una utilizzazione specifica mantenimento di una destinazione d'uso compatibile in ragionedelle attuali necessità funzionali, rappresenta ...
Leggi Tutto
. Assumendo la parola "epistemologia" nel senso di "riflessione critica generale intorno alla conoscenza scientifica", il presente tentativo di sintesi problematica delle acquisizioni epistemologiche post-ottocentesche [...] che si esige da lui, se egli intende dar ragione del proprio metodo, è che lo stabilisca chiaramente e logici e insiemistici. Il notevole valore criticodella dottrina in tal modo asserita è oggi loro ricerche sull'uso di procedure costruttivistiche ...
Leggi Tutto
Il dilemma vero/falso
Con il termine documentario si intende, nell'uso comune, un film, di qualsiasi lunghezza, girato senza esplicite finalità di finzione, senza una sceneggiatura che pianifichi le riprese, [...] archives o film di montaggio). La criticadella realtà divenne anche impegno politico e e onerosa. Ciò valeva a maggior ragione per il d., che oltretutto linguaggio del cinema ma anche all'uso accorto della tecnologia leggera e sincrona disponibile, ...
Leggi Tutto
PARINI, Giuseppe
Giulio Natali
Nacque a Bosisio, villaggio della Brianza, tra i colli che cingono il "vago Èupili", o lago di Pusiano, il 23 maggio 1729, "di casa popolare". Suo padre, Francesco Maria [...] così debole, che non ho mai saputo far usodellaragione per domarli, o almeno per moderarli". I biografi saggio scritto per il Hobhouse, e che fu caro al Byron, dai critici inglesi (per esempio, dal Garnett) è considerato come uno scolaro del Pope ...
Leggi Tutto
La fisionomia storica dell'opera di Aristotele si è nell'ultimo quindicennio venuta notevolmente modificando, grazie ai risultati degli studî diretti a ricostruire il processo della sua formazione spirituale. [...] vengono elencati i termini di più frequente uso nella speculazione e se ne chiariscono i ragione e la bellezza dell'universo. Si ha qui, come si vede, un manifesto della , la nota criticadelle dottrine platoniche della Repubblica e delle Leggi) o ...
Leggi Tutto
METODO (dal gr. μέϑοδος; lat. methŏdus)
Angiolo Gambaro
Etimologicamente (da μετὰ e ὁδός) significa "via, direzione a un termine, a una meta". Ma presso gli antichi il vocabolo μέϑοδος o suona per lo [...] metodo critico. L'uno risale alle origini delle affermazioni e costruzioni intellettuali e studiandole nella loro ragion d' che è il dramma dell'educazione.
È condannato quindi in radice il pedantismo pedagogico, l'uso degli imparaticci manualistici, ...
Leggi Tutto
SCIENZA (fr. science; sp. ciencia; ted. Wissenschaft; ingl. science)
Ugo SPIRITO
Rodolfo MONDOLFO
In senso lato, scienza si identifica con conoscenza, in un unico concetto di sapere, la cui analisi [...] priori. Si direbbe filosofia trascendentale un sistema di siffatti concetti" (Criticadellaragion pura, trad. G. Gentile e G. Lombardo-Radice, Bari dall'uso che Hegel e più la sua scuola avevano fatto della dialettica nella filosofia della natura. ...
Leggi Tutto
ragione
ragióne s. f. [lat. ratio -onis (der. di ratus, part. pass. di reri «fissare, stabilire»), col sign. originario di «conto, conteggio»]. – 1. a. La facoltà di pensare, mettendo in rapporto i concetti e le loro enunciazioni, e insieme...
critica
crìtica s. f. [dal gr. κριτική (τέχνη) «arte del giudicare», femm. sostantivato dell’agg. κριτικός: v. critico1]. – 1. a. Facoltà intellettuale che rende capaci di esaminare e valutare gli uomini nel loro operato e il risultato o i...