CAVOUR, Camillo Benso conte di
Ettore Passerin d'Entrèves
Nacque a Torino il 10 ag. 1810, secondogenito di Michele e Adele de Sellon, nell'avito palazzo nel quale convissero a lungo quattro famiglie [...] dall'Azeglio) nel gennaio 1856, ad uso degli alleati, per far fronte a in nome d'una piuttosto crudele ragion di Stato. La battaglia diplomatica divampò 1935-1973), unisce al livello critico la facilità di reperimento delle materie. È stata collegata, ...
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CATERINA da Siena, santa
Eugenio Dupré Theseider
Nacque a Siena, nel "popolo" di S. Pellegrino, della contrada dell'Oca, nei pressi di Fontebranda, in una numerosa e modesta, ma non povera, famiglia [...] politica separata dalla religione non aveva ragione di essere, ma neppure la concepiva scritta, motivandola con le critichedella gente per il suo troppo uso di simboli: espedienti tutti che, oltre a permettere una rapida formulazione della ...
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ARIOSTO, Ludovico
Natalino Sapegno
Nacque a Reggio Emilia l'8 sett. 1474 da Niccolò e da Daria Malaguzzi Valeri. Il ramo degli Ariosti, da cui discendeva il padre, s'era trasferito da Bologna a Ferrara [...] , assurgendo a poco a poco dal piano dell'ammirazione istintiva a quello dellaragionata valutazione critica e del giudizio storico.
Edizioni: Per la bibliografia delle edizioni di tutte le opere dell'A. è fondamentale il repertorio di G. Agnelli ...
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GARIBALDI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Nizza, allora capoluogo del dipartimento delle Alpi Marittime dell'Impero francese, il 4 luglio 1807. Era il terzo dei sei figli nati dal matrimonio [...] egli si compiaccia dell'uso di formule di riguardo e della menzione del proprio simbolo vivente di un universalismo laico e della sua coscienza critica, da una parte c'era il bene atto o per cogliere le ragioni economiche, strategiche, culturali ...
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BALBO, Prospero
Francesco Sirugo
Nato a Chieri il 2 luglio 1762 da Carlo Gaetano e da Paola Benso, all'età di tre anni, per la morte del padre, fu accolto in casa del conte G. B. Lorenzo Bogino, secondo [...] un soprapiù di lavoro in ragione del soprapiù di operai" ( I. Petitti di Roreto, Relazione storico-criticadella rivoluzione del Piemonte nel 1821, ibid., uso di abilità evitando una persecuzione generale atta solo a confermare la larga influenza dell ...
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COLOMBO (Colom, Colomo, Colón), Cristoforo
Marianne Mahn-Lot
Nacque nel 1451 a Genova, nel vico dell'Olivella, presso la torre di questo nome della quale il padre era guardiano, da Domenico e Susanna [...] è una costruzione che non resiste alla critica.
Il C. era il maggiore agosto dell'anno 1488 un figlio, Fernando. Egli non la sposò, per ragioni rimaste Cuba (lì fu constatato per la prima volta l'uso del tabacco), quindi sbarcò ad Haiti, dove il ...
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ARETINO, Pietro
Giuliano Innamorati
Nacque ad Arezzo la notte fra il 19 e il 20 apr. 1492. Intorno all'ambiente familiare ed alla giovinezza dell'A. si hanno poche notizie sicure, le quali pur consentono [...] aspetti della realtà politico-sociale italiana, con notevole incremento dell'intelligenza criticadelle ascoltano la Comare e la Balia le quali ragionanodell'arte della mezzanla.
Ai Ragionamenti va aggiunto tradizionalmente (per quanto non sempre ...
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GALILEI, Galileo
Ugo Baldini
Nacque a Pisa il 15 febbr. 1564 da Vincenzio e Giulia Ammannati.
I Galilei (detti così dal nome o soprannome d'un antenato, il cui cognome era Bonaiuti) appartenevano alla [...] cometis anni MDCXVIII, Roma 1619) il G. ispirò una critica di M. Guiducci (Discorso delle comete, Firenze 1619). Le ragioni non sono chiare: Grassi non aveva parlato di lui; l'usodella parallasse - valido basilarmente anche per le comete - demarcava ...
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CLEMENTE VII, antipapa
Mark Dykmans
Roberto di Ginevra, di illustre famiglia feudale che faceva risalire la sua affermazione politica all'epoca carolingia, nacque nel castello di Annecy nell'anno 1342, [...] un momento particolarmente critico per il potere temporale della Chiesa in Italia elezione non venne subito resa di pubblica ragione, perché l'arcivescovo di Bari non sempre l'usodelle armi spirituali, della predicazione, della diplomazia, con ...
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CORRADINO di Svevia, re di Gerusalemme e di Sicilia
Peter Herde
Nacque il 25 marzo 1252 nel castello di Wolfstein (nella Bassa Baviera a nordest di Landshut), del quale oggi restano soltanto poche vestigia, [...] . La forma diminutiva del nome venne in uso prima in Italia, da dove si diffuse prese il sopravvento un atteggiamento critico nei confronti di Carlo d' aveva partecipato alla battaglia, probabilmente a ragionedella sua giovane età, Federico di Baden ...
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ragione
ragióne s. f. [lat. ratio -onis (der. di ratus, part. pass. di reri «fissare, stabilire»), col sign. originario di «conto, conteggio»]. – 1. a. La facoltà di pensare, mettendo in rapporto i concetti e le loro enunciazioni, e insieme...
critica
crìtica s. f. [dal gr. κριτική (τέχνη) «arte del giudicare», femm. sostantivato dell’agg. κριτικός: v. critico1]. – 1. a. Facoltà intellettuale che rende capaci di esaminare e valutare gli uomini nel loro operato e il risultato o i...