FATTORINI, Gabriele
Luca Della Libera
Nato a Faenza (Ravenna) nella seconda metà del XVI secolo, appartenne ad una famiglia che tra il XVI e il XVII secolo ricoprì importanti cariche civiche.
Tra il [...] della musica, essendo tra i primi esempi di musica sacra scritta per voci soliste e basso continuo.
La ragione appaiono caratterizzate da un uso cospicuo di ritornelli e citato trattato, criticò il F. per non aver numerato il basso dell'organo; in ...
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LAMPUGNANI, Agostino
Fiammetta Cirilli
Discendente da un'antica famiglia, nacque intorno al 1586 a Milano da Pietro Antonio. Alla nascita gli fu imposto il nome di Giovan Battista, che mantenne fino [...] della lingua italiana (ibid. 1641), in cui chiariva la sua preferenza per l'uso Contrassegnata da un certo spirito critico e anticonformista, il L. II, Mediolani 1745, p. 758; F.S. Quadrio, Della storia e ragione d'ogni poesia, II, t. 1, Milano 1741, p ...
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CORVO (Corvi, Corum), Andrea
Augusto De Ferrari
Nacque a Carpi verso la metà del sec. XV. Scarsissime sono le notizie sulla sua vita; a lungo è rimasto incerto perfino il luogo di nascita, dato che [...] non sarebbe che lo pseudonimo dello stesso Cocles; altri sostennero che il C. usò lo pseudonimo di Cocles, . chiromantica Reggio Emilia 1946, pp. 25-29; C. Vasoli, Profezia e ragione, Napoli 1974, p. 464; L. Hain, Repert. Bibliographicum, II, 2 ...
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MORANDO, Giuseppe
Emilia Scarcella
MORANDO, Giuseppe. – Nacque il 29 gennaio 1866 a Genova, da Lorenzo e da Cattarina Noli.
A Genova frequentò il collegio dei padri barnabiti. All’età di 14 anni incontrò [...] della filosofia come metafisica e dall’attenzione al problema del rapporto tra ragioneuso dei Licei, 3 voll., ibid. 1900; L’origine dell’anima . 8-14; A. Franzoni, L’«Esame critico» delle quaranta proposizioni rosminiane, in Rivista rosminiana, 1906, ...
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BAGATELLA, Antonio Gioseffo
Fabio Fano
Nacque a Padova il 4 febbr. 1716 da Antonio e Angela Barbeta. Dopo aver frequentato la scuola con poco profitto fino all'età di quindici anni, fu posto dal padre [...] ragioni per cui gli strumenti costruiti secondo quelle regole riuscissero così perfetti; o, diremmo piuttosto noi interpretando tale critica "... come Guameri, usò, senso comune" e ediz.) a Padova, ambedue ristampe della 2 edizione (1883).
Verso i ...
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BOSCA, Pietro Paolo
Armando Petrucci
Nacque nel 1632 da Giovanni Francesco, milanese, e, conseguita la laurea in teologia nel seminario di Milano, entrò nella Congregazione degli oblati. Dopo aver insegnato [...] alle soglie della cui età egli arrestò la sua operosità di studioso. L'uso di una un ampio e critico panorama delle raccolte artistiche della pinacoteca. Per , probabilmente a ragione (cfr. M. Di Giovanni, Il serpente di bronzo della basilica di S ...
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CANCER, Matteo
Alfredo Cioni
Nacque a Brescia, ma si trasferì a Napoli, ove fu attivo come tipografo per oltre un quarantennio.
Non si conosce l'anno del suo arrivo a Napoli, né quello che segnò l'inizio [...] in lode del beato Giovanni della Marca di G. D. Lega non ne seppe dare ragione; e spiegabile non ad ulmum divi Laurentii". Non usò mai insegna tipografica. Gli eredi
Bibl.: L. Giustiniani, Saggio storico-critico sulla tipografia del Regno di Napoli, ...
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BONAVENTURA d'iseo
Cesare Vasoli
Si ignora la data della sua nascita, che deve essere avvenuta probabilmente nella seconda metà del sec. XII; secondo la testimonianza di Salimbene da Parma nella sua [...] dopo lo delegò anche al capitolo generale dell'Ordine. La presenza di B. a dal suo autore per la ragione che l'opera è una una breve trattazione sui sali di uso alchemico; infine il terzo libro, Little, in Bullettino critico di cosefrancescane, I ...
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ARCA (Arcades, Arcas), Fabio
Filippo Liotta
Nacque a Narni nel 1495, da una tra le più note famiglie del luogo. È probabile che egli abbia compiuto gli studi di diritto a Bologna, poiché, da una lettera [...] romanus", secondo l'uso di distinguere per "nationes" gli studenti e i professori delle università). Si tratta, critico.
E tuttavia, malgrado la scarsezza di originalità e la totale acrisia - per cui, molto probabilmente, e a ragione, la fama dell ...
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ragione
ragióne s. f. [lat. ratio -onis (der. di ratus, part. pass. di reri «fissare, stabilire»), col sign. originario di «conto, conteggio»]. – 1. a. La facoltà di pensare, mettendo in rapporto i concetti e le loro enunciazioni, e insieme...
critica
crìtica s. f. [dal gr. κριτική (τέχνη) «arte del giudicare», femm. sostantivato dell’agg. κριτικός: v. critico1]. – 1. a. Facoltà intellettuale che rende capaci di esaminare e valutare gli uomini nel loro operato e il risultato o i...