LONGANESI, Leopoldo (Leo)
Alessandra Cimmino
Nacque a Bagnacavallo, in Romagna, il 30 ag. 1905 (ma fu iscritto all'anagrafe il 3 settembre), figlio unico di Paolo e di Angela Marangoni.
Il padre, di [...] più che per cultura o ragionamento, assumevano immediatamente carattere di progetto questo sì molto longanesiano, dellacritica a una classe dirigente ), in cui il L. riuscì stranamente a far uso di colori tenui, mentre di solito usava solo colori ...
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BADALONI, Nicola
Giuliano Campioni
Nacque a Livorno, il 21 dicembre 1924, da Roberto e Alma Baquis. La famiglia, ebraica dal lato materno, soffrì di forte isolamento dopo le leggi razziali del 1938, [...] importante riferimento, per il giovane fu Arturo Massolo per l’uso (sia pure con accenti e soluzioni diverse da Luporini) di danno ragionedelle posizioni di Vico, tòlto da quella astratta solitudine, che ne faceva, nella letteratura critica ...
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DOLCE, Lodovico
Giovanna Romei
Nacque a Venezia nel 1508 da un'antica famiglia che aveva accesso al Maggior Consiglio: ma, di essa, un ramo si estinse nel 1248 con Filippo e l'altro ne fu escluso dalla [...] diletto"che nasce da un uso moderato proprio di quelle " Crescimbeni, Storia della volgar poesia, Venezia 1698, II, passim; F. S. Quadrio, Della storia dellaragione d'ogni della gramm. it., Bologna 1963, pp. 103-139; L. Venturi, Storia dellacritica ...
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DE SORIA, Giovanni Gualberto
Ugo Baldini
Nacque a Pisa il 10 apr. 1707 da Enrico e da Maria Elisabetta delle Sedie; l'affermazione delle Novelle letterarie (1767, col. 676) ripresa poi da A. Fabroni, [...] inviò a Torino un saggio Sull'origine, uso ed abuso delle idee nel ragionare, il cui testo si conservava ancora dei testi salienti, tra Rinascimento e Illuminismo, della tradizione di metodologia criticadella storiografia, e l'attenzione su di essa ...
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DORIA, Paolo Mattia
Pierluigi Rovito
Nato a Genova il 24 febbr. 1667 da Giacomo e da Maria Cecilia Spinola, apparteneva al ramo dei Doria Lamba, che nell'ultimo secolo e mezzo aveva dato alla Repubblica [...] , gli accademici fecero un uso quanto meno intensivo. Se i giudicare sulla norma degli universali e dellaragione" (ibid., p. 314). L lo noma" (ibid., s.d., c. 507, ma altre durissime critiche anche nelle lettere 28 genn. 1729, c. 488v e s.d., ...
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POLI, Paolo
Paolo Puppa
Nacque il 23 maggio 1929 a Firenze, nel quartiere di Rifredi, figlio terzogenito di Basilio, brigadiere dei carabinieri, e di Maria Filomena Gattucci, dal 1932 maestra elementare, [...] rassegna stampa e con sagacia da un critico scansionati in ordine alfabetico, da «abbagliante» intonata a balletto di corte e largo uso di pupazzi, e ruoli femminili affidati a in occasione del Carnevale dellaragione promosso dal regista Maurizio ...
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MAFFEI, Scipione
Gian Paolo Romagnani
Nacque a Verona il 1 giugno 1675, terzogenito maschio e ultimo degli otto figli del marchese Giovanni Francesco e della marchesa Silvia Pellegrini.
Dal 1689 al [...] tentativo di far circolare uno strumento di criticadella cultura contemporanea fortemente caratterizzato e al limite autoreferenziale perché il disprezzo delle superstizioni non derivava dal sentimento religioso ma dall'usodellaragione.
Dopo aver ...
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CHIARI, Pietro
Nicola Mangini
Nacque a Brescia, allora sotto la Repubblica di Venezia, il 25 dic. 1712. Sulla prima fase della sua vita non si conoscono altre fonti che i suoi scritti, ove peraltro [...] una forma un po' confusa e contraddittoria, come i suoi critici non mancarono di rilevare (cfr., per es., Memorie per servire tutti. Lettere scientifiche in versi martelliani sopra il buon usodellaragione, ibid. 1756; Ilgenio e i costumi del secolo ...
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POMPONAZZI, Pietro
Vittoria Perrone Compagni
POMPONAZZI, Pietro (Petrus Pomponatius Mantuanus, de Pomponatiis). – Nacque a Mantova il 16 settembre 1462 in una famiglia agiata, da tempo legata ai Gonzaga, [...] dell’uomo è ridotta alla capacità di usare la ragione come mezzo ordinato al fine dalla causa superiore; ma il suo retto uso C. Oliva, Note sull’insegnamento di P. P., in Giornale criticodella filosofia italiana, VII (1926), pp. 83-103, 179-190, 254 ...
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BRACCIOLINI, Poggio (Poggius, Poggius Florentinus)
Armando Petrucci
Emilio Bigi
Nacque a Terranuova nel Valdarno Superiore (oggi Terranuova Bracciolini) l'11 febbr. 1380 da Guccio, speziale, e da Iacoba [...] nihil operari possumus". Non c'è ragione di sottovalutare questa crisi, che vale da lui istruiti all'usodella "umanistica", influenzò almeno Pastore Stocchi, fasc. di saggio del Dizionario criticodella letteratura italiana, Torino 1966, pp. 9-12 ...
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ragione
ragióne s. f. [lat. ratio -onis (der. di ratus, part. pass. di reri «fissare, stabilire»), col sign. originario di «conto, conteggio»]. – 1. a. La facoltà di pensare, mettendo in rapporto i concetti e le loro enunciazioni, e insieme...
critica
crìtica s. f. [dal gr. κριτική (τέχνη) «arte del giudicare», femm. sostantivato dell’agg. κριτικός: v. critico1]. – 1. a. Facoltà intellettuale che rende capaci di esaminare e valutare gli uomini nel loro operato e il risultato o i...