GUARDI, Francesco
Michele Di Monte
Nacque a Venezia il 5 ott. 1712, quinto figlio di Domenico e Maria Claudia Pichler. Fu battezzato il giorno stesso con il nome di Francesco Lazzaro nella parrocchia [...] comune - 2 m di larghezza - e per l'uso probabile della camera ottica tale da consentire un angolo visuale inusitatamente ampio. ragione di tali difficoltà sono stati condotti vari tentativi di ridimensionamento e snellimento del catalogo critico ...
Leggi Tutto
SARPI, Paolo
Antonella Barzazi
(Pietro). – Pietro Sarpi nacque a Venezia il 14 agosto 1552 da Francesco, mercante, originario di San Vito in Friuli, e dalla veneziana Isabella Morelli.
Morto precocemente [...] uso politico della religione già presenti nelle opere dei trattatisti dellaragion di Stato e diffuse nella cultura delle ; Pensieri naturali, metafisici e matematici [e altri scritti], edizione critica integrale a cura di L. Cozzi - L. Sosio, Milano ...
Leggi Tutto
GRAF, Arturo
Giuseppe Izzi
Nacque ad Atene il 19 genn. 1848 da Adolfo, agiato commerciante tedesco di Norimberga, e da Serafina Bini, anconetana, il primo di fede luterana, la seconda cattolica. Né [...] è prova anche la nutrita schiera di critici formatisi alla scuola del G., da V uso, e abuso, di immagini simbolo e visioni mitologiche, come si evince dai titoli stessi delle Milano 1930; G. de Liguori, I baratri dellaragione. A. G. e la cultura del ...
Leggi Tutto
DE LUCA, Giovanni Battista
Aldo Mazzacane
Nacque a Venosa (prov. di Potenza) nel 1614, da Antonio ed Angela Giacullo. Nella famiglia si era già definita una propensione per la vita religiosa, l'attività [...] un testo d'uso e d'autorità Dello stile legale (Roma 1674), si distendeva anche in un esame criticodella realtà degli ordinamenti contemporanei e delle 38-42; Id., Il problema della "ragion di Stato" nell'età della Controriforma, Milano-Napoli 1979, ...
Leggi Tutto
PALLAVICINO, Francesco Maria Sforza
Federica Favino
PALLAVICINO, Francesco Maria Sforza. – Nacque a Roma il 28 novembre 1607 da Alessandro dei marchesi di Zibello e da Francesca Sforza di Santa Fiora.
Alessandro [...] aveva finito per dargli ragione. I trattati vennero parte più cospicua della documentazione.
Malgrado l’uso di una imponente , S. P. editore e ‘galileista ad un modo’, in Giornale criticodella filosofia italiana, LXXIX [LXXXI], (2000), 2-3, pp. 281- ...
Leggi Tutto
MARZIO, Galeotto (Galeottus Narniensis)
Gabriella Miggiano
– Nacque a Narni dal notaio Stefano, appartenente a una nobile famiglia che si fregiava dell’insegna araldica di un grifo rosso coronato d’oro [...] di concomitanze astronomiche a uso dei mathematici (cap. elemento distintivo dell’uomo è la mano più che la ragione, di cui , Tendenze platonizzanti alla corte di Mattia Corvino, in Giorn. criticodella filosofia italiana, I-II (1930), pp. 1-18, 135 ...
Leggi Tutto
GORINI CORIO, Giuseppe
Stefano Meschini
Nacque a Solbiate, presso Como, l'8 giugno 1702, figlio probabilmente quartogenito di Alessandro e di Maria Corio, unica figlia ed erede del giureconsulto milanese [...] della lingua francese, anche per l'uso ; XXXVI (1724), pp. 361 s.; F.S. Quadrio, Della storia e dellaragione di ogni poesia, II, Milano 1741, pp. 344, 612; Pizzamiglio, Martello Jacopo, in Diz. criticodella letteratura italiana, III, Torino 1986, p ...
Leggi Tutto
DOTTORI, Carlo de'
Antonio Daniele
Nacque a Padova, secondogenito di cinque fratelli, il 9 ott. 1618 da Antonio Maria, di antica e nobile famiglia, e da Nicolosa Mussato, in contrada S. Bartolomeo, [...] della vita cittadina comparso a Padova nella sala dellaRagionedelle Opere. Inserita da S. Maffei nel Teatro italiano ossia Scelta di tragedie per usodella M. L. Doglio, C. de' D., in Diz. criticodella letter. ital., Torino 1973, II, pp. 21-25 [1986 ...
Leggi Tutto
RUSSO, Vincenzo
(Vincenzio).
Anna Maria Rao
– Nacque a Palma (provincia di Terra di Lavoro), nel Regno di Napoli, il 16 giugno 1770, da don Nicola e da Mariangiola Visciano, secondogenito di otto figli [...] membro della società di fare un uso illegittimo delle sue forze , «una violenza che si ha ogni ragione di distruggere appena si può» e bisognava Settecento e il pensiero di V. R., in Giornale criticodella filosofia italiana, IX (1928), pp. 49-69, 85 ...
Leggi Tutto
CONTARINI, Tommaso
Renzo Derosas
Nacque probabilmente nel 1488 da Alvise di Federico, dei Contarini della Madonna dell'Orto, e da Polissena Malipiero dì Tommaso di Nicolò.
Fratello del cardinale Gasparo, [...] anche il C. - secondo un uso largamente diffuso nel suo ceto - avesse marzo intervenne con veemenza in difesa del fratello, aspramente criticato per il suo operato nella pace di Bologna - ricostruire il palazzo dellaRagione, distrutto dal grande ...
Leggi Tutto
ragione
ragióne s. f. [lat. ratio -onis (der. di ratus, part. pass. di reri «fissare, stabilire»), col sign. originario di «conto, conteggio»]. – 1. a. La facoltà di pensare, mettendo in rapporto i concetti e le loro enunciazioni, e insieme...
critica
crìtica s. f. [dal gr. κριτική (τέχνη) «arte del giudicare», femm. sostantivato dell’agg. κριτικός: v. critico1]. – 1. a. Facoltà intellettuale che rende capaci di esaminare e valutare gli uomini nel loro operato e il risultato o i...