STATUA (εἰκών, ἄγαλμα, ἀνδριάς; signum)
E. Paribeni
L. Moretti
Nelle civiltà artistiche dell'antichità, soltanto quella greca si pose, e risolse in piena autonomia il problema della S. come rappresentazione [...] tratti da un esame criticodella terminologia complessa, e non sempre per noi perspicua, in uso presso gli antichi (secondo H., n. 111, apparterrebbe al periodo 472-468). Sulle ragioni che indussero gli Spartani a erigere dopo tanto tempo la s. del ...
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GUARDI, Francesco
Michele Di Monte
Nacque a Venezia il 5 ott. 1712, quinto figlio di Domenico e Maria Claudia Pichler. Fu battezzato il giorno stesso con il nome di Francesco Lazzaro nella parrocchia [...] comune - 2 m di larghezza - e per l'uso probabile della camera ottica tale da consentire un angolo visuale inusitatamente ampio. ragione di tali difficoltà sono stati condotti vari tentativi di ridimensionamento e snellimento del catalogo critico ...
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Vedi ATTICI, Vasi dell'anno: 1958 - 1973 - 1994
ATTICI, Vasi
P. Mingazzini
Questo articolo si occupa solo dei vasi a. compresi tra l'inizio del VI sec. e la fine del IV a. C.: per le fasi anteriori, [...] alcuni identificano (probabilmente a ragione) con Sakonides, il quale Verso il 540 abbiamo il secondo momento criticodella ceramica a., la cui concomitanza - il periodo 400-380, un improvviso abbondante uso, da parte di alcuni pittori, del colore ...
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CAMPIONESI
P. Rossi
Architetti e scultori lombardi, così denominati dalla storiografia ottocentesca (Malvezzi, 1882; Merzario, 1893) per il loro comune luogo di origine, Campione (od. Campione d'Italia), [...] , alla luce dei nuovi orientamenti critici, le opere dove risultino attivi maestri delle nuove tendenze e in grado soprattutto di organizzare in modo diverso il lavoro con l'uso nell'Oldrado da Tresseno del palazzo dellaRagione a Milano (1233) e nel ...
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COMANINI, Gregorio
Marina Coccia
Nacque a Mantova verso la metà del sec. XVI. Sulla sua vita si hanno poche notizie; mentre è ampiamente menzionata dai critici del sec. XVII e del successivo la sua [...] dell'abbellimento di un'opera mediante "capricci", consentiti dall'uso I, p. 139; F. S. Quadrio, Della storia e dellaragione d'ogni poesia, II, Milano 1741, p. 371 . 12-33; L. Grassi, Teorici e storia dellacritica d'arte, I, Roma 1970, ad Indicem; ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] con la conseguenza che l’usodelle prescritte formalità esime da ogni sarebbe stata raggiunta proprio in ragionedella scarsità di produzione di alloggi che coltiva la storia e la criticadello spettacolo drammatico teatrale.
Il Sistema bibliotecario ...
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Stato dell’Europa occidentale, confinante a NE con la Francia e Andorra e a O con il Portogallo. La S., bagnata a NO e a SO dall’Atlantico, a S e a E dal Mediterraneo, comprende la maggior parte (85%) [...] l’uso di qualche ingrediente esteriore. Isla, d’altronde, accoglie intimamente il risveglio della coscienza critica ma , la tolleranza e la fiducia nella ragione e nel progresso. Qui sono le premesse della saggistica contemporanea, vi sono oratori e ...
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Stato dell’Europa occidentale compreso fra le coste sud-occidentali del Mare del Nord e il massiccio delle Ardenne; confina con i Paesi Bassi (N ed E), la Germania e il Lussemburgo (E), la Francia (S e [...] poi Belgio: il nome è già d’uso generale nel 16° sec.) e Paesi liberali del premier uscente (7,6%). In ragionedell'elezione del premier Michel alla presidenza del Consiglio raffinata, estetizzante. Il loro capo fu il critico A. de Ridder. Il poeta J. ...
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Stato dell’Europa orientale, confinante a N e a E con la Russia, ancora a N con la Bielorussia, a S con la Romania e la Moldavia, a SO con l’Ungheria, a O con la Slovacchia e la Polonia; si affaccia inoltre, [...] per tale ragione il ricco patrimonio della Rus´ kieviana, 1881 fu proibito di nuovo l’usodella lingua ucraina in letteratura, nella scrittori operanti nella Germania Occidentale e in Austria (il critico letterario G. Shevelov, i narratori U. Samčuk, ...
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Stato dell’Africa australe, che occupa l’estrema parte meridionale del continente, confinando a NO con la Namibia, a N con il Botswana e lo Zimbabwe, a NE con il Mozambico e lo Swaziland, e inglobando, [...] del 2016, anche in ragionedell'aggravarsi della crisi economica che da anni 2008); S. Gray, che è anche uno dei critici contemporanei più acuti (Season of violence, 1992); J il recupero del motivo della veranda e l’uso di colori forti e ...
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ragione
ragióne s. f. [lat. ratio -onis (der. di ratus, part. pass. di reri «fissare, stabilire»), col sign. originario di «conto, conteggio»]. – 1. a. La facoltà di pensare, mettendo in rapporto i concetti e le loro enunciazioni, e insieme...
critica
crìtica s. f. [dal gr. κριτική (τέχνη) «arte del giudicare», femm. sostantivato dell’agg. κριτικός: v. critico1]. – 1. a. Facoltà intellettuale che rende capaci di esaminare e valutare gli uomini nel loro operato e il risultato o i...