FORTIS, Alberto
Luca Ciancio
Nato a Padova il 9 o il 10 nov. 1741, da Giovanni Antonio Fortis Feracini e da Francesca Maria Bragnis, sua seconda moglie, fu battezzato con il nome di Giovanni Battista, [...] famiglia e in ragione di ciò i due figli maggiori poterono usufruire della frequenza gratuita al . Fantuzzi. Tentò di promuovere l'usodella pozzolana e indirizzò al conte F. (1792) in risposta a un intervento critico di questo. Ma il dibattito si ...
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CIBRARIO, Luigi
Maria Fubini Leuzzi
Nacque a Torino il 23 febbr. 1802 da Giambattista, notaio - trasferitosi nella capitale da Usseglio, nelle valli di Lanzo, negli ultimi anni dei secolo precedente, [...] 'ingiustizia e la cupidigia, il valore della pena e l'uso che di essa si deve fare sono parte come scrupoloso ministro di Stato rende ragionedell'operato suo e dei colleghi, come dagli particolare compì un'analisi critico-legale attraverso gli atti ...
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D'ANDREA, Girolamo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Napoli il 12 apr. 1812 dal marchese Giovanni, esponente di una delle famiglie di più antica nobiltà del Regno meridionale, e da Lucrezia Rivera, anch'essa [...] ragione perché fu proprio l'intempestiva decisione di Lucerna, sostenuta caldamente da Roma, a provocare quella ripresa dell membro dell'Alto Consiglio criticò l'operato uso dei bagni, e l'aria di quei luoghi possa contribuire al ristabilimento della ...
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CAVEDONI, Venanzio Celestino
Fausto Parente
Nacque a Levizzano (frazione di Castelvetro di Modena) il 17 maggio 1795 da Giorgio Giuseppe Alaria e da Cristina Franchini. Il padre, di condizione agiata, [...] che non accoglieva neppure la critica muratoriana - non gli fecero in vista della, composizione di nuove epigrafi, un uso allora diffusissimo 456) negando decisamente (e a ragione) ogni attendibilità all'attribuzione delle monete di Simone al tempo ...
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ARISTIPPO, Enrico
Ezio Franceschini
Ignoti sono l'anno, il luogo di nascita e la stessa nazionalità. Il primo è, comunque, da porsi con ogni probabilità nel primo ventennio del sec. XII; circa il secondo, [...] Ed ecco gli ultimi risultati dellacritica relativi a ciascuno di questi testi (1156) arguisce, mi sembra con ragione, il Rose, dalle parole del . Il codice greco di cui egli fece uso era stretto parente dell'attuale Vindob. 54 Suppl. Graec. 7 ...
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Autismo
Salomon Resnik
Paola Bernabei
Il termine tedesco Autismus, dal greco αὐτός, "stesso", coniato dallo psichiatra svizzero E. Bleuler, designa, in senso generale, la patologia caratterizzata dalla [...] si mostrò critico nei confronti del termine autismo a motivo della sua ambiguità semantica diventa 'entità devitalizzata'. Per tale ragione il bambino autistico non può giocare, nei calcoli matematici o nell'uso dei videogiochi.
Appare sempre ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Vincenzo Gioberti
Paolo Marangon
Nessun pensatore probabilmente esercitò in Italia, alla metà dell’Ottocento, un’influenza politico-culturale più vasta di Vincenzo Gioberti. Ciò fu determinato non solo [...] beni temporali se non indirettamente e in quanto il loro uso si connette con la morale. Tuttavia, questa religione rivelata, , al di là della coerenza personale, ciò che più giova mettere in luce per capire lo sviluppo critico e in parte autocritico ...
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BAFFI, Paolo
Alfredo Gigliobianco
Nacque a Broni, nell’Oltrepò pavese, il 5 agosto 1911, figlio unico di Giovanni e di Giuseppina Lolla. Il padre, figlio di un piccolo coltivatore, morì quando Paolo [...] della lira erano causate da esigenze collettive, o da mutamenti delleragionicritica, formulata dal giudice istruttore che lo aveva assolto, di scarsa ponderazione da parte degli amministratori dell Chicago 1982. Baffi fece uso per la prima volta del ...
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CANCELLIERI, Francesco
Armando Petrucci
Nacque a Roma da Pier Tommaso, di famiglia mediocre, e da Costanza Magnoni, il 10 ott. 1751. Fu dal 1762 allievo delle scuole gesuitiche del Collegio Romano, [...] nel volume, pp. LXVII s.), che diede pienamente ragione agli scopritori e al C., datando esattamente il frammento Notizie sopra l'origine e l'usodell'anello piscatorio..., Roma 1823, 'indifferenza alla critica che era propria della sua bibliografia ...
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FABIANI, Massimiliano (Max)
Maristella Casciato
Nacque a Kobdilj (Cobidil, ora in Slovenia) presso San Daniele del Carso il 29 apr. 1865, da una famiglia numerosissima: undicesimo dei quattordici figli [...] dell'interesse dei migliori intenditori ... il frutto principale della mia meravigliosa esperienza [fu] l'aver acquisito la capacità di un giudizio critico caratterizzato da un uso strutturale degli denominazione che con ragione gli attribuì Pozzetto ...
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ragione
ragióne s. f. [lat. ratio -onis (der. di ratus, part. pass. di reri «fissare, stabilire»), col sign. originario di «conto, conteggio»]. – 1. a. La facoltà di pensare, mettendo in rapporto i concetti e le loro enunciazioni, e insieme...
critica
crìtica s. f. [dal gr. κριτική (τέχνη) «arte del giudicare», femm. sostantivato dell’agg. κριτικός: v. critico1]. – 1. a. Facoltà intellettuale che rende capaci di esaminare e valutare gli uomini nel loro operato e il risultato o i...