FERRARI, Ettore
Anna Maria Isastia
Nacque a Roma il 25 marzo 1845 da Filippo e da Maria Luisa Pasini, discendente da una nobile famiglia fiorentina. Secondogenito di quattro figli, la sua formazione [...] storico personalizzato dall'uso del lessico ragione l'artista, che pure nel 1904 fu tra i fondatori del gruppo dei XXV della , XI (1900), pp. 407-426; A Flamma, E. F. Studio critico con illustrazioni, Roma 1907; A. Colasanti, F. E., in Encicl. Ital ...
Leggi Tutto
D'OVIDIO, Francesco
Lucia Strappini
Nacque da Pasquale e da Francesca Scaroina il 5 dic. 1849 a Campobasso, da dove la famiglia si trasferì nove anni dopo a Napoli. Qui compì gli studi secondari nel [...] solo non prenderlo a norma quante volte diverga dall'uso letterario, ove questo è saldamente stabilito; e prenderlo certo senso aveva ragione in questa autodefinizione, dato che nel quadro che si era delineato nel panorama dellacritica italiana dopo ...
Leggi Tutto
Visconti, Luchino
Lino Miccichè
Regista cinematografico, teatrale e lirico, nato a Milano il 2 novembre 1903 e morto a Roma il 17 marzo 1976. Con la sua attività, intensa fino alla morte, comprendente [...] e perfino nell'uso 'strutturale' delle dissolvenze. Tuttavia, della rivoluzione; dall'altra la ragione con l'irrinunciabile fermezza della . Aristarco, Su Visconti. Materiali per un'analisi critica, Roma 1986.
E. Mancini, Luchino Visconti: ...
Leggi Tutto
CENNINI, Cennino
Mina Bacci
Pasquale Stoppelli
Nacque da Drea (Andrea) a Colle di Val d'Elsa nella seconda metà del sec. XIV. Il padre era probabilmente pittore, e il C. si indirizzò sulla stessa via, [...] uso frequente di termini veneti, dalla presenza, fra gli altri santi invocati all'inizio delldell'Arte, in fondo, ha la sua ragion d'essere proprio nella consapevolezza della superiorità della ; L. Grassi, Costruz. dellacritica d'arte, Roma 1955, pp ...
Leggi Tutto
CHIARINI, Giuseppe
Ciro Cuciniello
Nato ad Arezzo il 17 ag. 1833 da Teodoro e da Leonilda Luchini (ma all'anagrafe Leonida), studiò presso il seminario cittadino ove il padre R. Pacini, insegnante del [...] uso adottato di uno stile letterario derivato dal Giordani, considerato questo, insieme con G. Leopardi, il protagonista della rinascita delle di bene, o non hanno ragione di essere". Costretto entro gli pubblicava l'edizione criticadelle poesie di ...
Leggi Tutto
ANGIOLETTI, Giovanni Battista
Lucia Strappini
Nacque a Milano il 27 nov. 1896 da Emilio e da Giannina Camola, da una famiglia della media borghesia cittadina; dopo "un'infanzia spaventosamente malinconica", [...] già allora che alle ragioni letterarie si accompagnavano ragioni di altra natura, ideologiche critico e polemico. Vi si legge, ad esempio, nell'articolo Aura poetica, la recensione decisamente criticadell giornalistici: L'usodella parola. Nuove ...
Leggi Tutto
ERRICO (Enrico), Scipione
Rosario Contarino
Nacque nel 1592 a Messina, come si può anche rilevare da numerosi passi della sua stessa opera. Il padre, di nobile condizione, era originario di Napoli; [...] visione criticadell'E. non obbediva ad un'ottica passatista. Il ridimensionamento della pretesa continua e mistica guerra tra la ragione e 'l senso", attribuendo ai disinteressato amore per la verità. Anche l'uso del volgare viene contestato dall'E., ...
Leggi Tutto
APORTI, Ferrante Abele
Angiolo Gambaro
Nacque a S. Martino dall'Argine (Mantova) il 20 nov. 1791 da Giuseppe, colto avvocato e repubblicano convinto, che ebbe a soffrire qualche iattura nelle vicende [...] della propria istituzione. La sua esplicita confessione trova larghissima conferma nel confronto criticodella vita. in tutti gli insegnamenti e i procedimenti didattici l'A. prescriveva l'usodella aprile precedente, definita a ragione da A. M. ...
Leggi Tutto
BECELLI, Giulio Cesare
Alberto Asor-Rosa
Nacque, Verona nel 1686 da Giovanni Battista, da Cecilia Comer, di nobile famiglia. Frequentò le scuole dei gesuiti e vestì giovinetto l'abito della Compagnia; [...] Ma la più forte e maschia ragione perché le poesie allatinate, o ritrova alla base dell'Esame della Rettorica antica, ed usodella moderna, libri sette ibid., pp. 498-511; Id., Esame criticodell'Orlando Innamorato composto dal Boiardo e rifatto dal ...
Leggi Tutto
LUCINI, Gian Pietro
Giuseppe Zaccaria
Nacque il 30 sett. 1867 a Milano, nella casa in cui aveva abitato C. Correnti, da Ferdinando Augusto e da Luigia Crespi, originaria di Busto Arsizio.
La casa del [...] aspetti ritenuti ancora validi della tradizione.
Alla luce di questi criteri si sviluppò anche l'imponente lavoro critico del L., che conserva costantemente un carattere di partecipazione militante. Nel fondamentale volume Ragion poetica e programma ...
Leggi Tutto
ragione
ragióne s. f. [lat. ratio -onis (der. di ratus, part. pass. di reri «fissare, stabilire»), col sign. originario di «conto, conteggio»]. – 1. a. La facoltà di pensare, mettendo in rapporto i concetti e le loro enunciazioni, e insieme...
critica
crìtica s. f. [dal gr. κριτική (τέχνη) «arte del giudicare», femm. sostantivato dell’agg. κριτικός: v. critico1]. – 1. a. Facoltà intellettuale che rende capaci di esaminare e valutare gli uomini nel loro operato e il risultato o i...