GRAVINA, Gian Vincenzo
Carla San Mauro
Nacque a Roggiano, nei pressi di Cosenza, il 18 febbr. 1664, da Gennaro e Anna Lombardi, ambedue di famiglia facoltosa. Dopo avere ricevuto la prima istruzione [...] incontro con l'umanesimo giuridico e la giurisprudenza culta: usò ampiamente A. Alciato e J. Cujas (Cuiacio), esponenti . e Vico, in Archivio di storia della cultura, XIII (2000), pp. 27-51; C. Carena, Criticadellaragion poetica di G.V. G.: l' ...
Leggi Tutto
BORGHINI, Vincenzio Maria
Gianfranco Folena
Nacque a Firenze da famiglia nobile e agiata il 29 ott. 1515, figlio di Domenico di Piero e di Mattea di Agnolo Capponi (nei suoi scarni Ricordi autobiografici, [...] , che si codificassero le regole della lingua ad usodelle scuole, il B. compose una critica congetturale, perché "la malleveria de' miglior testi" dev'essere "accompagnata dalla ragione". Questo programma lo spinge a un vasto esame comparativo della ...
Leggi Tutto
Innocenzo I, santo
Alessandra Pollastri
Successe a papa Anastasio. Secondo il Liber pontificalis nacque ad Albano e il padre si chiamava, come lui, Innocenzo. Girolamo, invece, lo definisce "filius" [...] si svolse in un periodo assai critico per l'Impero romano, e cioè della messa e l'uso di proclamare i nomi dei donatori delle offerte (ep. 25, 2, 5); il sacramento della anche da tutti i cristiani e a maggior ragione dai vescovi, ma con l'olio del ...
Leggi Tutto
CARLI, Filippo
Silvio Lanaro
Nacque a Comacchio (Ferrara), l'8 marzo 1876, da Lorenzo e da Aventina Gentili. Laureatosi in giurisprudenza, fu nominato giovanissimo segretario della Camera di commercio [...] traducendone gli appelli ad uso dei primi cavalieri d , … e quindi ha portato con sé le ragioni del dissolvimento di ogni religione ufficiale o d'autorità criticodelle dottrine è venuto, nel suo svolgimento, a coincidere col movimento etero-critico ...
Leggi Tutto
CONTARINI, Angelo
Gino Benzoni
Primogenito di Giulio di Domenico e di Lucrezia di Andrea Corner, nacque a Venezia l'11 ag. 1581 e nonva confuso coll'Angelo Contarini di Giorgio, di lui un po' più anziano, [...] nicchia della neutralità. Un'ottima ragione per della rappresentanza romana del C., era stato - in quanto inimicissimo dei Comaro - il più rampognante critico coll'aiuto della "fortuna", ha ottenuto più che Richelieu in dieci anni di sagace uso di ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Giorgio Vasari
Eliana Carrara
Giorgio Vasari, pittore e architetto aretino che ottenne molte e importanti commissioni nella sua lunga attività artistica (1532-1574), è l’autore delle Vite, apparse a [...] venne poi la più bella da l’avere messo in uso il frequente ritrarre le cose più belle; e da quel di dissenso e di critica tra cui spiccò per .it/home/files/pdf/vasari_ ragionamenti.pdf, 5 maggio 2013).
Il Libro delle ricordanze di Giorgio Vasari, a ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Le scienze agrarie
Antonio Saltini
Lo scenario storico
Ripercorrere le vicende, cercando di definire il valore delle opere e le correlazioni con la cultura europea, dell’agronomia italiana dalla vigilia [...] nel promuovere la comparazione delle pratiche in uso nelle campagne di Cremona e esiguo, la ragionedella lentezza della propagazione dell’impulso degli alfieri genio del genetista, mentre qualche critico ha rilevato che Strampelli avrebbe ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Rosario Gregorio
Giuseppe Giarrizzo
Storico tra i maggiori del tardo Settecento europeo, impose l’idea – destinata a durare – delle fondazioni normanne della monarchia siculo-napoletana, pur nella storica [...] filosofare, e la critica e la sodezza nelle sacre discipline, e lo studio delle lingue, e il armata, e fatta per emulazione e per uso bellicosa, avea non solo nelle imprese di una istituzione generale. Per questa ragione fu introdotto di allora in ...
Leggi Tutto
CARANTI, Biagio
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Sezzè Monferrato, oggi Sezzadio (prov. di Alessandria), nel 1839 da Giuseppe, magistrato, e da Emilia Groppello. Dopo aver compiuto i primi studi a Castelnuovo [...] dell'Italia centrale sotto la dittatura di Luigi Carlo Farini. Realizzato questo suo desiderio, criticò questo caso io conto con ragione sull'appoggio vostro... Vedete uso del popolo dell'Italia meridionale, Napoli 1861, p. 10). Ma come membro della ...
Leggi Tutto
GOZZANO, Guido
Marziano Guglielminetti
Nacque a Torino il 19 dic. 1883, da genitori entrambi canavesani, più precisamente di Agliè. Il padre, Fausto, ingegnere (1839-1900), e la madre, Diodata Mautino, [...] piuttosto come "scialba personcina biondiccia", uso a "cravatte provinciali" (De Rienzo e G.P. Lucini nella Ragione del 14 luglio. Ma gli dellacritica è stata esemplarmente tracciata da E. Ghidetti, nei Classici italiani nella storia dellacritica ...
Leggi Tutto
ragione
ragióne s. f. [lat. ratio -onis (der. di ratus, part. pass. di reri «fissare, stabilire»), col sign. originario di «conto, conteggio»]. – 1. a. La facoltà di pensare, mettendo in rapporto i concetti e le loro enunciazioni, e insieme...
critica
crìtica s. f. [dal gr. κριτική (τέχνη) «arte del giudicare», femm. sostantivato dell’agg. κριτικός: v. critico1]. – 1. a. Facoltà intellettuale che rende capaci di esaminare e valutare gli uomini nel loro operato e il risultato o i...