CROSARA, Adolfo Aldo
Massimo Finoia
Nacque a Vicenza il 25 marzo 1899 da Adolfò e da Margherita De Angelis. Laureatosi in giurisprudenza presso l'università di Padova, si dedicò alla ricerca scientifica, [...] degli avvenimenti, così esortava i teorici dell'economia all'usocritico del dato storico per dare fondamento a rigore dello studioso, da una visione religiosa, morale ed ideologica tutta personale. Per questa ragione negli ultimi anni della ...
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BARTOLO da Sassoferrato
Francesco Calasso
Nacque a Venatura, frazione rurale del Comune di Sassoferrato nell'Anconetano, territorio del futuro ducato di Urbino. La data di nascita, deducendola da quella [...] età e il primo insegnamento. La casa privata dov'egli, com'era uso del tempo, impartiva le sue lezioni (il Comune gliene pagava l'affìtto) criticodell'opera bartoliana, da ragionare tutto su basi di pura filologia, e il problema dell'influsso dell' ...
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CANOVA, Antonio
Massimiliano Pavan
Figlio di Pietro e di Angela Zardo "Fantolin" di Crespano, nacque a Possagno (Treviso) il 1º nov. 1757. Il padre, "lavoratore in pietra e architetto" (Bassano, Museo [...] Era la settimana santa, e, come d'uso, il giovedì e venerdì santo, a sera, in un momento di reazione ad alcune critiche circa una certa freddezza del Teseo, compiacente, nei suoi Dell'Italia uscente il settembre 1818 Ragionamenti IV… (Parigi 1818 ...
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BIONDO Flavio
Riccardo Fubini
Nacque a Forlì da Francesca e da Antonio di Gaspare Biondi nel novembre o dicembre 1392. Il nome di famiglia, stabilito da più generazioni (cfr. la soscrizione "Blondus [...] contestata, sia per ragioni di tradizione testuale, sia perché non si ritrova altro indizio dell'uso di questo testo in . Mini,Lo storico F.B. di Castrocaro... ? Studio storico-genealogico-critico (1912), Bibl. com. di Forlì, ms. Piancastelli IV, 58; ...
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BELLINI, Vincenzo
Raffaele Monterosso
Nacque a Catania da Rosario e da Agata Ferlito, primo di sei fratelli, il 3 nov. 1801 e fu battezzato il 4 novembre. Le notizie della prima infanzia del B. me ì [...] di Tenda.
Varie possono essere state le ragioni del mutamento: la più probabile è che eccezione dell'Adelson, il B. non usò mai e la più valida biogr. critica], Parma 1959; D. Musto, V. B. in due autogr. ined. dell'Arch. di Stato di Napoli, ...
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AVOGADRO di Quaregna, Amedeo
Vincenzo Cappelletti-Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Torino il 9 ag. 1776, da Filippo e da Anna Maria Vercellone, secondogenito, succedendo al padre nel titolo comitale [...] come ho ragionato. Poiché secondo queste ipotesi il numero delle molecole a ugual esserle stato consacrato dall'uso alcun nome particolare e A. A. e la sua opera scientifica. Discorso storico-critico, in Opere scelte di A. A. pubblicate dalla R. ...
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CORELLI, Arcangelo
Piero Buscaroli
Quintogenito di Arcangelo e Santa Raffini, nacque a Fusignano presso Lugo, allora nella diocesi di Ferrara, il 17 febbr. 1653, cinque settima ne dopo la morte del [...] quali ragioni ha limitato il suo campo. Non v'è il disdegno, come s'è detto, dell'opera teatrale , trovar il pelo nell'ovo e criticar freddure, che risultano à nulla", tanto Burney e del Hawkins e, nell'uso strumentale dei dilettanti privati, le sue ...
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CAVOUR, Camillo Benso conte di
Ettore Passerin d'Entrèves
Nacque a Torino il 10 ag. 1810, secondogenito di Michele e Adele de Sellon, nell'avito palazzo nel quale convissero a lungo quattro famiglie [...] dall'Azeglio) nel gennaio 1856, ad uso degli alleati, per far fronte a in nome d'una piuttosto crudele ragion di Stato. La battaglia diplomatica divampò 1935-1973), unisce al livello critico la facilità di reperimento delle materie. È stata collegata, ...
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CATERINA da Siena, santa
Eugenio Dupré Theseider
Nacque a Siena, nel "popolo" di S. Pellegrino, della contrada dell'Oca, nei pressi di Fontebranda, in una numerosa e modesta, ma non povera, famiglia [...] politica separata dalla religione non aveva ragione di essere, ma neppure la concepiva scritta, motivandola con le critichedella gente per il suo troppo uso di simboli: espedienti tutti che, oltre a permettere una rapida formulazione della ...
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ARIOSTO, Ludovico
Natalino Sapegno
Nacque a Reggio Emilia l'8 sett. 1474 da Niccolò e da Daria Malaguzzi Valeri. Il ramo degli Ariosti, da cui discendeva il padre, s'era trasferito da Bologna a Ferrara [...] , assurgendo a poco a poco dal piano dell'ammirazione istintiva a quello dellaragionata valutazione critica e del giudizio storico.
Edizioni: Per la bibliografia delle edizioni di tutte le opere dell'A. è fondamentale il repertorio di G. Agnelli ...
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ragione
ragióne s. f. [lat. ratio -onis (der. di ratus, part. pass. di reri «fissare, stabilire»), col sign. originario di «conto, conteggio»]. – 1. a. La facoltà di pensare, mettendo in rapporto i concetti e le loro enunciazioni, e insieme...
critica
crìtica s. f. [dal gr. κριτική (τέχνη) «arte del giudicare», femm. sostantivato dell’agg. κριτικός: v. critico1]. – 1. a. Facoltà intellettuale che rende capaci di esaminare e valutare gli uomini nel loro operato e il risultato o i...