LABRIOLA, Antonio
Stefano Miccolis
Nacque a Sangermano (l'odierna Cassino) il 2 luglio 1843, da una "famiglia patriottico-liberale" (scriveva egli stesso a Friedrich Engels il 14 ag. 1891) di modeste [...] sul suo "spirito critico, riflesso, e ragionativo" (ad A. Fratti, 28 ag. 1889) dovette averla il concetto - mutuato dal socialismo giuridico (del quale si interessò negli anni 1883-85) - dell'utilità sociale come misura della validità degli istituti ...
Leggi Tutto
CHIARAMONTI, Scipione
Gino Benzoni
Nacque a Cesena, il 21 giugno 1565, da Chiaramonte e Polissena.
Nobile e ricca famiglia quella paterna, originaria, si diceva, di Clermont e trasferitasi di lì ancora [...] , allora in uso nelle università, celebraz. della politica nel dottrinarismo it. del Seicento, in Giorn. criticodella fil. i gesuiti..., Firenze 1969, pp. 41 s., 67; F. Meinecke, L'idea dellaragion di Stato ..., Firenze 1970, pp. 47 n. 1, 120 n. 2, ...
Leggi Tutto
FILANGIERI, Gaetano
Eugenio Lo Sardo
Nacque a Cercola (Napoli) il 18 ag. 1752, terzogenito di Cesare, principe di Arianiello, e di Marianna Montalto, figlia del duca di Fragnito. Un'ipotesi fondata [...] negativo della funzione dell'aristocrazia meridionale, critica che il uso diffuso a quei tempi, ed egli sembra nascondere dietro il velo dell agli scritti di R. Ajello: L'estasi dellaragione. Dall'Illuminismo all'idealismo. Introduzione alla ...
Leggi Tutto
BAJ, Enrico
Federica De Rosa
Nacque a Milano il 31 ottobre 1924, primogenito di Angelo e di Maria Luisa Rastelli, entrambi ingegneri. Il padre proveniva da una famiglia milanese di costruttori; la [...] ’esperienza atomica. La verità sull’uso devastante dell’atomo si rivelò in lavori in manifesto Contro lo stile, sottoscritto da molti scrittori, critici e artisti, come Manzoni, Arman e Klein; ° maggio 1982 al palazzo dellaRagione di Mantova. Per l’ ...
Leggi Tutto
CESAROTTI, Melchiorre
Giorgio Patrizi
Nacque a Padova il 15 maggio 1730, da una famiglia nobile di origine, ma oramai borghese (il padre era un funzionario statale) e non molto agiata. Fin da giovane [...] errori, pregiudizi, passioni nefaste bisogna fare buon usodellaragione. Come si vede il C. attua in ital., in Civiltà moderna, XIII (1941), pp. 403-11; G. Rossi, M. C. critico e poeta, s. l.1943; S. Romagnoli, M. C. politico, in Belfagor, III ( ...
Leggi Tutto
BERCHET, Giovanni
Giuliano Innamorati
Nacque a Milano il 23 dicembre 1783, da Federico e da Caterina Silvestri, primogenito di otto figli.
Il padre era un modesto commerciante di origine svizzero-francese [...] della letteratura europea, di illustrazione dei motivi criticidella cultura moderna e della essenza naturalmente "popolare" delladelle Scuole elementari, gli Elementi di storia moderna ad usodelle private ragioni affettive sia quelle della salute ...
Leggi Tutto
GUTTUSO, Renato
Raffaele De Grada
Nacque a Bagheria, allora un grosso borgo agricolo nei dintorni di Palermo, il 26 dic. 1911, da Gioacchino agrimensore e da Giuseppina D'Amico. All'anagrafe venne dichiarato [...] buon occhio l'uso incontrollato del colore, ricorrente delle cucitrici e delle nature morte, suscitò l'interesse dellacritica, da di M. Calvesi, Palermo 1985; G. a Genova nel nome DellaRagione (catal., Genova), a cura di L. Caprile, Milano 1985; ...
Leggi Tutto
LONGANESI, Leopoldo (Leo)
Alessandra Cimmino
Nacque a Bagnacavallo, in Romagna, il 30 ag. 1905 (ma fu iscritto all'anagrafe il 3 settembre), figlio unico di Paolo e di Angela Marangoni.
Il padre, di [...] più che per cultura o ragionamento, assumevano immediatamente carattere di progetto questo sì molto longanesiano, dellacritica a una classe dirigente ), in cui il L. riuscì stranamente a far uso di colori tenui, mentre di solito usava solo colori ...
Leggi Tutto
DOLCE, Lodovico
Giovanna Romei
Nacque a Venezia nel 1508 da un'antica famiglia che aveva accesso al Maggior Consiglio: ma, di essa, un ramo si estinse nel 1248 con Filippo e l'altro ne fu escluso dalla [...] diletto"che nasce da un uso moderato proprio di quelle " Crescimbeni, Storia della volgar poesia, Venezia 1698, II, passim; F. S. Quadrio, Della storia dellaragione d'ogni della gramm. it., Bologna 1963, pp. 103-139; L. Venturi, Storia dellacritica ...
Leggi Tutto
DE SORIA, Giovanni Gualberto
Ugo Baldini
Nacque a Pisa il 10 apr. 1707 da Enrico e da Maria Elisabetta delle Sedie; l'affermazione delle Novelle letterarie (1767, col. 676) ripresa poi da A. Fabroni, [...] inviò a Torino un saggio Sull'origine, uso ed abuso delle idee nel ragionare, il cui testo si conservava ancora dei testi salienti, tra Rinascimento e Illuminismo, della tradizione di metodologia criticadella storiografia, e l'attenzione su di essa ...
Leggi Tutto
ragione
ragióne s. f. [lat. ratio -onis (der. di ratus, part. pass. di reri «fissare, stabilire»), col sign. originario di «conto, conteggio»]. – 1. a. La facoltà di pensare, mettendo in rapporto i concetti e le loro enunciazioni, e insieme...
critica
crìtica s. f. [dal gr. κριτική (τέχνη) «arte del giudicare», femm. sostantivato dell’agg. κριτικός: v. critico1]. – 1. a. Facoltà intellettuale che rende capaci di esaminare e valutare gli uomini nel loro operato e il risultato o i...