LIMENTANI, Ludovico
Piergiorgio Donatelli
Nacque a Ferrara il 18 ag. 1884 da Gilmo e da Eugenia Bassano. Frequentò il liceo di Ferrara, dove ebbe come maestro A. Groppali in un clima dominato dal positivismo, [...] dell'azione giusta nella delineazione di criteri dettati dall'operare dellaragione in astrazione dalle circostanze psicologiche dell un uso particolare indagini etiche di L. L., in Riv. critica di storia della filosofia, XXXVIII (1983), 1, pp. 50 ...
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GUADAGNI, Leopoldo Andrea
Floriana Colao
Nacque a Firenze il 21 nov. 1705 da Pietro Egidio, di una famiglia originaria dei dintorni di Arezzo e medico chirurgo di grande fama, e da Anna Maria Palmer, [...] lo è. La piena intelligenza delleragioni segrete delle leggi si fonda dunque sullo studio di origini, ragioni e progressi del diritto civile, lo studio storico-criticodelle fonti. Ristori, che condivise idee e progetti dell'illuminismo giuridico, ...
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CHIAPPELLI, Alessandro
Carlo Coen
Nacque a Pistoia il 20 nov. 1857 da Francesco, medico, e da Clementina Sozzifanti, di nobile e antica famiglia. La sua vasta e multiforme cultura trovò uno dei suoi [...] operaio è, appunto, etica (lo sfruttamento capitalistico è l'usodell'uomo come mezzo e non come fine) e i la ragione e la vita, caratterizza tutto il primo periodo della riflessione filosofica del Chiappelli. Il solo vero e legittimo criticismo è ...
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COSTA, Margherita (Maria Margherita)
Martino Capucci
Nacque a Roma (i frontespizi delle sue opere la dichiarano sempre romana e nessun serio fondamento ha una tradizione marginale che la vuole ferrarese), [...] è da dire che l'uso di ricavar notizie biografiche da . 308; F. S. Quadrio, Della storia e dellaragione d'ogni poesia, Bologna-Milano 1739- Una cortigiana rimatrice del Seicento: M. C., in Rass. criticadella lett. ital., XXIX(1924), pp. 1-31, 187- ...
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GALIMBERTI, Luigi
Maria Franca Mellano
Nacque a Roma il 26 apr. 1836 da Angelo, avvocato, e da Angela Patrassi. Nella famiglia, originaria di Bergamo, era avvocato anche il nonno paterno Antonio che, [...] e della conciliazione con il Regno d'Italia, tramite l'appoggio del Bismarck. Ma alla fine la situazione evolse in maniera sfavorevole al Galimberti. Furono probabilmente le critiche mosse contro di lui da un'ampia fascia di cattolici la ragione per ...
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FABBRO, Angelo Antonio
Paolo Preto
Nato a Valdobbiadene (Treviso) il 3 giugno 1711 da Battista e Maddalena Bottoglia, studiò nel seminario di Padova e si laureò in teologia e diritto civile e canonico [...] ragione il Berengo a ricordare che "quella sanzione tende a colpire assai più il pericoloso suscitatore di discordie ed il troppo esplicito paladino della tolleranza che non il criticodella 14 volumi rimasto, in uso sino all'ottocentesco primo ...
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COMANINI, Gregorio
Marina Coccia
Nacque a Mantova verso la metà del sec. XVI. Sulla sua vita si hanno poche notizie; mentre è ampiamente menzionata dai critici del sec. XVII e del successivo la sua [...] dell'abbellimento di un'opera mediante "capricci", consentiti dall'uso I, p. 139; F. S. Quadrio, Della storia e dellaragione d'ogni poesia, II, Milano 1741, p. 371 . 12-33; L. Grassi, Teorici e storia dellacritica d'arte, I, Roma 1970, ad Indicem; ...
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BRUSTOLON, Giandomenico
Alberto Postigliola
Nacque a Venezia nel 1747 da Giovanni Battista, di "onesta famiglia" originaria del Cadore. Mostrò precoce predisposizione allo studio delle scienze e alla [...] chiudendosi, pur richiamandosi spesso alle più caute posizioni illuministiche. Fonti della scienza politica sono ancora la "morale" e la "ragione", che egli sa conciliare con la condanna di ogni uso "critico" del concetto di stato di natura e di ogni ...
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BENIVIENI, Antonio, il Giovane
Nicola De Blasi
Nacque a Firenze da Lorenzo e da Oretta Niccolini il 17 genn. 1533. Di debole complessione e di salute cagionevole, fu destinato fin dalla fanciullezza [...] critico, e alla sua penna si devono probabilmente alcune delle prima tragedia è anepigrafa, ma è nell'uso chiamarla, dal nome del protagonista, Tanodisse 1722. p. 56; F. S. Quadrio, Della storia e dellaragione d'ogni poesia. II, 1, Milano 1741, p ...
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FERRETTI, Augusto
Nacque a Roma il 21 ag. 1845 ed entrò nella Compagnia di Gesù il 5 nov. 1862.
In questo periodo si assisteva in Italia ad una ripresa del pensiero tomista con vari centri di irradiazione [...] , la morale si fonda su verità dellaragione, così queste verità naturali debbono trovare un opuscolo dal titolo Ilproblema morale, esame critico filosofico (ibid. 1909), in cui sono è sempre da ricercarsi, dato l'uso del latino, nell'ambito del mondo ...
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ragione
ragióne s. f. [lat. ratio -onis (der. di ratus, part. pass. di reri «fissare, stabilire»), col sign. originario di «conto, conteggio»]. – 1. a. La facoltà di pensare, mettendo in rapporto i concetti e le loro enunciazioni, e insieme...
critica
crìtica s. f. [dal gr. κριτική (τέχνη) «arte del giudicare», femm. sostantivato dell’agg. κριτικός: v. critico1]. – 1. a. Facoltà intellettuale che rende capaci di esaminare e valutare gli uomini nel loro operato e il risultato o i...