Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Bernardo Tanucci
Aurelio Cernigliaro
Nella complessa vicenda del Settecento, Bernardo Tanucci occupa a ragione un ruolo di primo piano. Rivisto il giudizio sostanzialmente negativo di Vincenzo Cuoco [...] pochi anni prima (Dell’uso, e autorità dellaragion civile nelle provincie dell'Imperio Occidentale [...], 2 direzione di Mario D’Addio, dell’intero, monumentale Epistolario si propone come supporto critico fondamentale agli studi di Raffaele Ajello ...
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DIPLOVATAZIO (Diplovataccio), Tommaso
Aldo Mazzacane
Nacque a Corfù il 25 marzo 1468, ultimo dei sette figli di Giorgio e Maria Lascaris, nobili greci ritenuti entrambi di discendenza imperiale. Il [...] era costituito dall'impiego di metodi critici nei confronti della giurisprudenza dell'età intermedia, fino allora affidata a una tradizione confusa, dominata dalle ragionidell'uso pratico e dalle circostanze del sovrapporsi disordinato ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Salvatore Pugliatti
Vincenzo Scalisi
Salvatore Pugliatti occupa nella civilistica italiana del Novecento un posto di primissimo piano. Il suo pensiero giuridico è di quelli che dividono il tempo tra [...] giuridico anche in ragionedella diversa e particolare importanza l’unità della situazione giuridica di proprietà. La serrata critica pugliattiana mette sostenuta da un'altrettanto comune destinazione di uso del bene, risolve la pluralità soggettiva ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Gian Domenico Romagnosi
Robertino Ghiringhelli
Una corretta lettura sia delle pagine economiche sia di quelle ‘civili’, cioè dedicate alla filosofia, al diritto e alla politica, fa emergere l’originalità [...] e a delineare un sapere a usodella società civile.
Laureatosi in giurisprudenza a ragionedell’origine e dell’andamento delle ricchezze.
Ne critica, poi, le semplicistiche definizioni di scambio come compravendita e di commercio come trasporto delle ...
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BUONAMICI, Francesco
Celestino Spada
Nacque a Pisa il 20ott. 1836 da Bonfigliolo e da Maria Orsolini. Appena quattordicenne, cominciò a frequentare i corsi universitari presso lo Studio giuridico della [...] tempo, accogliere l'indirizzo critico ed esegetico delle fonti, che cominciava a dominare gli studi romanistici sotto, l'influsso della scuola tedesca.
Per il primo aspetto, significativo è il saggio Dell'uso del diritto romano nella giurisprudenza ...
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Economia
Definizioni
Capacità di un bene di soddisfare un bisogno, ma anche, nel senso più comune di v. di scambio, il prezzo relativo del bene stesso, cioè la sua capacità di acquistare altri beni. V. [...] infatti distingue il v. d’uso, determinato in ultima istanza da quel bene da parte della collettività dei consumatori. Infine, secondo i criticidella teoria classica, è differenza di produttività determinata da ragioni ‘quantitative’, cioè dal ...
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OLANDA
Claudia MERLO
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Jan-Pieter Marie LAURENS de VRIES
Pino FORTINI
Adriano H. LUIJDJENS
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Carlo TAGLIAVINI
Gerard [...] nessun momento la posizione dei patrioti fu più critica; la confusione regnava ovunque; il popolo , ma questa parola non è di uso comune in italiano) è l'idioma principale ragionedell'adozione del diritto romano. La formazione dello stato ...
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MINIERA (fr. mine; sp. mina; ted. Bergwerk; ingl. mine)
Giuseppe CARDINALI
Ugo Enrico PAOLI
Giuseppe CARDINALI
Ugo LA MALFA
Carlo RODANO
Fulvio MAROI
S. Gi. S. Gi.
S'indica con questo nome [...] della Slesia (Gleiwitz, Beuthen), dell'Alsazia, ecc.
In ragione e trasporto di minerale. Questo momento critico si presentò già dalla seconda metà del mina nelle miniere di Oberbieber in Schemnitz: l'uso non si poté subito estendere mancando un mezzo ...
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RAGIONERIA
Gino LUZZATTO
Pietro ONIDA
Ettore CAMBI
. Storia. - Derivato dal latino ratio (ragione, conto) il termine italiano, identico al francese comptabilité, corrisponde a quello che Tedeschi [...] scritture doppie, secondo l'uso veneziano o italiano. ragione condannate da Ch. Panglaou (Introduction à la technique comptable, Parigi 1929) e da altri autori francesi che negli ultimi anni hanno portato contributi di acuta critica alla teoria delle ...
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Parte introduttiva
di Costante De Simone
Alle tradizionali forme di n. si sono aggiunte, per estensione, quella terrestre automobilistica e anche più semplicemente pedonale ed escursionistica, grazie [...] di comunicazioni world wide web. L'uso del termine n. con questo criticò la configurazione del diritto marittimo come 'diritto del commercio marittimo' e gli contrappose il 'diritto della fatto tecnico, che dà ragionedella specialità del diritto che ...
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ragione
ragióne s. f. [lat. ratio -onis (der. di ratus, part. pass. di reri «fissare, stabilire»), col sign. originario di «conto, conteggio»]. – 1. a. La facoltà di pensare, mettendo in rapporto i concetti e le loro enunciazioni, e insieme...
critica
crìtica s. f. [dal gr. κριτική (τέχνη) «arte del giudicare», femm. sostantivato dell’agg. κριτικός: v. critico1]. – 1. a. Facoltà intellettuale che rende capaci di esaminare e valutare gli uomini nel loro operato e il risultato o i...