BERGANTINI, Gian Pietro
Gian Luigi Beccaria
Nacque a Venezia il 4 ott. 1685. Ancor giovane si trasferì a Bologna per studiare nel collegio dei gesuiti S. Luigi Gonzaga; dopo otto anni trascorsi a Bologna, [...] fu a ragione lodata da alcuni contemporanei, ad esempio dall'Algarotti, dal Sanvitali, e dallo stesso severo critico del B., p. 274).Ditale raccolta largo uso se ne fece nella ristampa non ufficiale del Vocabolario della Crusca (Napoli 1746), in ...
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ARCA (Arcades, Arcas), Fabio
Filippo Liotta
Nacque a Narni nel 1495, da una tra le più note famiglie del luogo. È probabile che egli abbia compiuto gli studi di diritto a Bologna, poiché, da una lettera [...] romanus", secondo l'uso di distinguere per "nationes" gli studenti e i professori delle università). Si tratta, critico.
E tuttavia, malgrado la scarsezza di originalità e la totale acrisia - per cui, molto probabilmente, e a ragione, la fama dell ...
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ragione
ragióne s. f. [lat. ratio -onis (der. di ratus, part. pass. di reri «fissare, stabilire»), col sign. originario di «conto, conteggio»]. – 1. a. La facoltà di pensare, mettendo in rapporto i concetti e le loro enunciazioni, e insieme...
critica
crìtica s. f. [dal gr. κριτική (τέχνη) «arte del giudicare», femm. sostantivato dell’agg. κριτικός: v. critico1]. – 1. a. Facoltà intellettuale che rende capaci di esaminare e valutare gli uomini nel loro operato e il risultato o i...