Scienza greco-romana. La filosofia della Natura tra VI e V secolo
Giulio Lucchetta
La filosofia della Natura tra VI e V secolo
Problemi di metodo
Nel Libro I della Metafisica, Aristotele traccia un [...] l’usodella geometria e del calcolo matematico per misurare l’altezza delle piramidi o la distanza delle navi 29-32); quindi riprende il suo rilievo critico:
Infatti, se fra le cose non di spiegare le ragionidell’atteggiamento dell’atomista: « ...
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Classi e stratificazione sociale
Frank Parkin
Introduzione
Le teorie delle classi e della stratificazione sociale hanno sempre occupato un posto di primaria importanza nella storia delle scienze sociali [...] umane e non a un loro uso più efficiente.Wesolowski ha rilevato inoltre della burocrazia di Stato nel socialismo. Trockij, forse il criticodellodelle cause fondamentali della stratificazione" (v. Glazer e Moynihan, 1975, pp. 16-17). Una delleragioni ...
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Biotecnologie, ecologia ed etica
Dietmar Mieth
(Zentrum für Ethik in den Wissenschaften, Tubinga, Germania)
In questo saggio discuteremo alcune importanti questioni attinenti l'ecologia e l'etica nel [...] e future, ma in casi critici occorre procedere a un accertamento alternative non sono date solo dall 'uso di tecniche diverse, ma anche da la fondazione kantiana dell'etica della libera auto obbligazione morale nella ragione pratica, il concetto ...
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Filosofia analitica
JJames O. Urmson
di James O. Urmson
Filosofia analitica
sommario: 1. Le origini. 2. Russell e l'analisi classica. a) Le tecniche dell'analisi classica. b) L'analisi classica e la [...] non che gode qualcosa (o dorme) rapidamente o lentamente. Aristotele usò questo esempio contro Platone e i suoi seguaci, per mostrare che completamente nuova; a suo avviso, la Criticadellaragion pura di Kant potrebbe essere utilmente considerata un ...
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FRISI, Paolo (al secolo Giuseppe)
Ugo Baldini
Secondogenito degli otto figli di Giovanni Mattia e di Francesca Magnetti, nacque a Melegnano, presso Milano, il 13 apr. 1728.
Il nonno paterno Antonio, [...] di aver voluto apparire iniziatore dellacritica razionale a magia e stregoneria che gli parve una diminutio. Usò quindi le proprie aderenze nel ne iniziò in Italia la forma "scientifica e ragionata"; gli elogi del toscano sono di poco posteriori ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Coluccio Salutati e Leonardo Bruni
James Hankins
Coluccio Salutati e Leonardo Bruni non furono filosofi di formazione universitaria bensì pubblici funzionari al servizio della città-Stato di Firenze [...] ed esagerazioni. Il secondo è invece una critica non priva di verve polemica all’idea equilibrata secondo i canoni suggeriti dalla ragione. L’Historia bruniana, al contrario dimostra rispetto per l’usodella forza armata da parte dello Stato e un certo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Girolamo Cardano
Guido Canziani
Nell’opera di Cardano sono rappresentate tutte le discipline di cui si compone la cultura rinascimentale, secondo un ambizioso disegno enciclopedico, che include la filosofia [...] dell’epoca, può attingere ad accadimenti abituali o a procedure condotte con l’uso con i filosofi sul piano delleragioni naturali, quanto sono assurde le -VII, ed. critica a cura di E. Nenci, Milano 2004.
De immortalitate animorum, ed. critica di J.M ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Paolo Rossi
Antonello La Vergata
Storico della filosofia, della scienza e delle idee nel senso più ampio del termine, Paolo Rossi è autore di studi fondamentali sulla rivoluzione scientifica, molti [...] l’abbandono alla spontaneità, ma l’uso di tecniche molto sofisticate (Dedalo e delle interpretazioni e delle basi storiografiche (spesso veri e propri errori) su cui criticidella vera dignità filosofica. Già le ragioni del fatto che molti «filosofi ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Alessandro Manzoni
Salvatore Silvano Nigro
Alessandro Manzoni non fu un filosofo. Tuttavia attraversò le discussioni filosofiche del suo tempo alla ricerca costante di una conciliazione tra filosofia [...] una lingua d’uso, nell’andare fin dentro la profondità delle parole: là dove servirsi dei suoi segretari ai fini dellaragion di Stato. E questi segretari . Fermo e Lucia: prima minuta (1821-1823), ed. critica diretta da D. Isella, a cura di B. Colli, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Vilfredo Pareto
Pierpaolo Portinaro
Vilfredo Pareto, il più importante economista e sociologo italiano nell’età che va dalla fondazione dello Stato nazionale all’avvento del fascismo, è studioso che [...] dell’evoluzione sociale e alla criticadelledell’economia classica ad usodelladell’equilibrio sociale sia assai più complessa della teoria dell’equilibrio economico, individuando in ciò una delleragionidell’arretratezza di questa scienza e della ...
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ragione
ragióne s. f. [lat. ratio -onis (der. di ratus, part. pass. di reri «fissare, stabilire»), col sign. originario di «conto, conteggio»]. – 1. a. La facoltà di pensare, mettendo in rapporto i concetti e le loro enunciazioni, e insieme...
critica
crìtica s. f. [dal gr. κριτική (τέχνη) «arte del giudicare», femm. sostantivato dell’agg. κριτικός: v. critico1]. – 1. a. Facoltà intellettuale che rende capaci di esaminare e valutare gli uomini nel loro operato e il risultato o i...