Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Vincenzo Gioberti
Paolo Marangon
Nessun pensatore probabilmente esercitò in Italia, alla metà dell’Ottocento, un’influenza politico-culturale più vasta di Vincenzo Gioberti. Ciò fu determinato non solo [...] beni temporali se non indirettamente e in quanto il loro uso si connette con la morale. Tuttavia, questa religione rivelata, , al di là della coerenza personale, ciò che più giova mettere in luce per capire lo sviluppo critico e in parte autocritico ...
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LICETI, Fortunio
Giuseppe Ongaro
Nacque a Rapallo (ma si definiva Genuensis) il 3 ott. 1577 da Giuseppe, medico, e da Maria Fini. Venuto alla luce prematuramente durante l'accidentato trasferimento [...] dell'huomo, pubblicato a Bologna nel 1590 da G. Rossi, e Il Ceva, overo Dell'eccellenza et uso 1634), in cui diede l'indice ragionatodelle proprie opere, risulta che a quella "quel lavorio e quello sforzo critico attraverso il quale si veniva ...
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Economia
Definizioni
Capacità di un bene di soddisfare un bisogno, ma anche, nel senso più comune di v. di scambio, il prezzo relativo del bene stesso, cioè la sua capacità di acquistare altri beni. V. [...] infatti distingue il v. d’uso, determinato in ultima istanza da quel bene da parte della collettività dei consumatori. Infine, secondo i criticidella teoria classica, è differenza di produttività determinata da ragioni ‘quantitative’, cioè dal ...
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Uguaglianza
Paolo Comanducci
(XXXIV, p. 621)
L'idea di uguaglianza, antichissima, multiforme e spesso sfuggente, presenta significati diversi a seconda dei contesti discorsivi in cui ricorre. Si possono [...] almeno tre grandi contesti d'usodell'idea di u.: quelli formalizzati azione, però, può essere considerata ragione giustificante di una tale restrizione: deve 1995.
L. Gianformaggio, Filosofia e critica del diritto, Torino 1995.
D. Sainsbury ...
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Storia
GGiovanni Pugliese Carratelli
Giuseppe Galasso
di Giovanni Pugliese Carratelli, Giuseppe Galasso
STORIA
Storia di Giovanni Pugliese Carratelli
sommario: 1. Res gestae e historia rerum gestarum. [...] di rappresentazioni"), rileva - sulla scorta delleCritiche kantiane - che ‟nel pensiero dellaragion pura [...] l'Io prescinde totalmente da ai fini e ai valori desiderati dallo storico.
3. L'uso del calcolatore e le sue implicazioni
Gli esempi e le ...
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Tra immaginarioe descrizione anatomica
Riccardo de Sanctis
Su una parete di roccia della grotta di Gargas, in Francia, è tracciato il profilo di una mano, e il disegno in ocra rossa si ripete centinaia [...] odorato, il tatto, il gusto e la ragione. La conoscenza del corpo è sicuramente notevole in argento offerti alla Madonna o a Gesù, fino all'uso di ciondoli e ai disegni di cuori trafitti. È curioso e alla critica frenologica della produzione estetica. ...
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Divisione del lavoro
Michele Salvati
Introduzione
La vastissima area tematica che si riferisce alla divisione del lavoro contiene alcuni dei problemi fondanti delle due maggiori discipline scientifiche [...] ragionato in termini di quantità invece che di qualità, di valori di scambio invece che di valori d'uso Sraffa, P., Produzione di merci a mezzo di merci. Premesse a una criticadella teoria economica, Torino 1960.
Taylor, F. W., The principles of ...
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Il Rinascimento. Il contesto culturale e istituzionale
Cesare Vasoli
Il contesto culturale e istituzionale
La crisi politica e religiosa europea tra Trecento e Quattrocento
Tracciare un quadro sintetico [...] e complessi problemi storiografici connessi all'uso di questo termine, oggetto, da centro di un continuo processo di revisione critica. Vi sono però alcune opinioni che proprio destino; fu questa una delleragioni che permisero alla civiltà europea di ...
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Pragmatismo
Antonio Santucci
di Antonio Santucci
Pragmatismo
sommario: 1. Introduzione. La problematica ‛peirciana'. 2. Il pragmatismo di James. 3. Dewey e la teoria dell'indagine. 4. La filosofia europea [...] philosophy", in cui aveva proceduto alla criticadell'intuizionismo dominante nella tradizione cartesiana ed ragionamento s'incarica di chiarirne il senso, facendo uso di simboli che possono appartenere al linguaggio comune e a quello tecnico delle ...
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La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. Dal greco all'arabo: trasmissione e traduzione
Roshdi Rashed
Dal greco all'arabo: trasmissione e traduzione
Gli storici delle scienze e della [...] al-Nadīm scrive:
Questo sogno fu una delleragioni più forti per rendere [in arabo] i della maggioranza nell'usodelle parole; sicché l'accesso all'ordinamento delle dove si trovano non solo una criticadelle numerose ingenuità del testo di Antemio ...
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ragione
ragióne s. f. [lat. ratio -onis (der. di ratus, part. pass. di reri «fissare, stabilire»), col sign. originario di «conto, conteggio»]. – 1. a. La facoltà di pensare, mettendo in rapporto i concetti e le loro enunciazioni, e insieme...
critica
crìtica s. f. [dal gr. κριτική (τέχνη) «arte del giudicare», femm. sostantivato dell’agg. κριτικός: v. critico1]. – 1. a. Facoltà intellettuale che rende capaci di esaminare e valutare gli uomini nel loro operato e il risultato o i...