BRACCIOLINI, Poggio (Poggius, Poggius Florentinus)
Armando Petrucci
Emilio Bigi
Nacque a Terranuova nel Valdarno Superiore (oggi Terranuova Bracciolini) l'11 febbr. 1380 da Guccio, speziale, e da Iacoba [...] nihil operari possumus". Non c'è ragione di sottovalutare questa crisi, che vale da lui istruiti all'usodella "umanistica", influenzò almeno Pastore Stocchi, fasc. di saggio del Dizionario criticodella letteratura italiana, Torino 1966, pp. 9-12 ...
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CIELO d'Alcamo
Niccolò Mineo
La prima notizia di un poeta di nome "Cielo" proviene dall'umanista Angelo Colocci, che, non sappiamo' in base a quali testimonianze, a lui assegna la paternità del famoso [...] effetti recenti studi sembrerebbero dar ragione a quest'ultimo, su questo uso scolastico (IlContrasto..., pp. 331 s.). Il riconoscimento della pp. 119-27; M. Scotti, C. d'A., in Diz. criticodella lett. ital., I, Torino 1973, pp. 586 ss.; S. Pellegrini ...
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ALGAROTTI, Francesco
Ettore Bonora
Nacque a Venezia l'11 dic. 1712 da Rocco, facoltoso mercante, e da Maria Mercati. Dopo aver fatto i primi studi nella città nativa, fu per un anno a Roma al Collegio [...] d'un buon pittore e quello criticodelle discussioni sull'essenza della pittura, illustrava il suo gusto nelle povera, ma che solo l'uso corrente "è il vero padron delle lingue", e che di quest'uso si rende ragione solo chi per nativa consuetudine ha ...
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CIAMPOLI, Giovanni battista
Augusto De Ferrari
Nacque a Firenze nel 1590 da antica e nobile (ma non ricca) famiglia, che, come ramo dei Cavalcanti, risale al 1300.
Poco si sa del padre, Lodovico, e [...] il C. vestì l'abito presbiteriale, indispensabile, secondo l'uso, per far carriera presso la Curia. Con la raccomandazione del difendere la ragione dalle intron-dssioni dell'autorità, ma anche di salvaguardare la fede dalle critiche che potrebbero ...
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CRESCIMBENI, Giovan Mario
Nicola Merola
Nacque a Macerata il 9 ott. 1663 in una delle più ragguardevoli famiglie della città marchigiana, da Giovan Filippo, professore di discipline giuridiche presso [...] ragione e l'indirizzo della sua riforma letteraria. In questo modo chiude il cerchio logico che aveva aperto teorizzando l'inattualità delle "favole" dellacritica e storiogr. del C., Parma 1970;E. Esposito, C. G. M., in Diz. criticodella letter ...
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LEOPARDI, Giacomo
Achille Tartaro
Primogenito del conte Monaldo e di Adelaide dei marchesi Antici, nacque il 29 giugno 1798 a Recanati, alla periferia dello Stato pontificio. Visse gli anni della fanciullezza [...] delle idee ad usodella gioventù", 1812), puntando sulla leggerezza della se non farsi banditore dellaragione cristiana contro la . Goffis, L., Palermo 1961; A. Frattini, L. nella criticadell'Otto e del Novecento, Roma 1989. Studi: P. Giordani, ...
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CASTI, Giambattista
Salvatore Nigro
Nacque ad Acquapendente (Viterbo) il 29 ag. 1724 da Francesco, nativo di Montefiascone, e da Francesca Pegna, di Cassino. All'età di dodici anni entrònel seminario [...] "a fin di prole ei fassi, o per ragione / d'antipatia o delitto..."). La liberazione del ne rileverà l'"uso felicissimo" delle sestine. La rimanda alla voce stesa da N. Mangini per il Dizion. criticodella lett. ital.,a cura di V. Branca, I, Torino ...
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GRAF, Arturo
Giuseppe Izzi
Nacque ad Atene il 19 genn. 1848 da Adolfo, agiato commerciante tedesco di Norimberga, e da Serafina Bini, anconetana, il primo di fede luterana, la seconda cattolica. Né [...] è prova anche la nutrita schiera di critici formatisi alla scuola del G., da V uso, e abuso, di immagini simbolo e visioni mitologiche, come si evince dai titoli stessi delle Milano 1930; G. de Liguori, I baratri dellaragione. A. G. e la cultura del ...
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DOTTORI, Carlo de'
Antonio Daniele
Nacque a Padova, secondogenito di cinque fratelli, il 9 ott. 1618 da Antonio Maria, di antica e nobile famiglia, e da Nicolosa Mussato, in contrada S. Bartolomeo, [...] della vita cittadina comparso a Padova nella sala dellaRagionedelle Opere. Inserita da S. Maffei nel Teatro italiano ossia Scelta di tragedie per usodella M. L. Doglio, C. de' D., in Diz. criticodella letter. ital., Torino 1973, II, pp. 21-25 [1986 ...
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CALUSO DI VALPERGA, Tommaso
Piero Treves
Nacque a Torino, di doviziosa famiglia comitale canavesana, il 20 dic. 1737, da Amedeo e da Emilia Doria, genovese. Ultimo di una numerosa figliolanza e di cagionevole [...] degli illuministi suoi contemporanei) l'autoinsufficienza dellaragione, l'indipendenza e corresponsione reciproca del Bello 'esegesi criticadella storia e tradizione religiosa, pur dettando a uso dei propri discepoli una grammatica della lingua ...
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ragione
ragióne s. f. [lat. ratio -onis (der. di ratus, part. pass. di reri «fissare, stabilire»), col sign. originario di «conto, conteggio»]. – 1. a. La facoltà di pensare, mettendo in rapporto i concetti e le loro enunciazioni, e insieme...
critica
crìtica s. f. [dal gr. κριτική (τέχνη) «arte del giudicare», femm. sostantivato dell’agg. κριτικός: v. critico1]. – 1. a. Facoltà intellettuale che rende capaci di esaminare e valutare gli uomini nel loro operato e il risultato o i...