AMBROGINI, Angelo, detto il Poliziano
Emilio Bigi
Nacque a Montepulciano (sul cui nome latino Mons Politianus egli foggerà poi il proprio appellativo umanistico) il 14 luglio 1454 da Benedetto, egregius [...] della sua poesia? Si continua a ripetere dai critici che essi vanno collocati nella giovinezza dell'A., ma senza darne una ragione vengono considerati tra i primi e più validi modelli dell'uso del volgare in opere di alto impegno letterario. Dalle ...
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GRAVINA, Gian Vincenzo
Carla San Mauro
Nacque a Roggiano, nei pressi di Cosenza, il 18 febbr. 1664, da Gennaro e Anna Lombardi, ambedue di famiglia facoltosa. Dopo avere ricevuto la prima istruzione [...] incontro con l'umanesimo giuridico e la giurisprudenza culta: usò ampiamente A. Alciato e J. Cujas (Cuiacio), esponenti . e Vico, in Archivio di storia della cultura, XIII (2000), pp. 27-51; C. Carena, Criticadellaragion poetica di G.V. G.: l' ...
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GOZZANO, Guido
Marziano Guglielminetti
Nacque a Torino il 19 dic. 1883, da genitori entrambi canavesani, più precisamente di Agliè. Il padre, Fausto, ingegnere (1839-1900), e la madre, Diodata Mautino, [...] piuttosto come "scialba personcina biondiccia", uso a "cravatte provinciali" (De Rienzo e G.P. Lucini nella Ragione del 14 luglio. Ma gli dellacritica è stata esemplarmente tracciata da E. Ghidetti, nei Classici italiani nella storia dellacritica ...
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CITOLINI (Cittolini, Citolino), Alessandro
Massimo Firpo
Figlio di Teofilo, nacque intorno al 1500 a Serravalle (a ridosso dell'odierna Vittorio Veneto, in provincia di Treviso) da famiglia agiata, [...] dell'usodelle signorie. Anche tale stampa avvenne all'insaputa dell , Il Diamerone... ove con vive ragioni si mostra la Morte non esser quel monde" de G. C. Delminio et son influence, in Riv. critica di storiadella filos., IV (1959), p. 424; V. J. ...
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PASQUALI, Giorgio
Antonio La Penna
PASQUALI, Giorgio. – Nacque a Roma il 29 aprile 1885 da Gustavo e da Anna (Marianna) Lasagni.
Il padre, esperto di diritto internazionale e professionista ben noto, [...] , alla fine degli anni Trenta e nei primi Quaranta: la ragione principale fu il suo desiderio di entrare nell’Accademia d’Italia, casi, sempre facendo buon usodella filologia, si dimostrò anche un buon critico letterario.
Nelle Pagine stravaganti ...
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CALCONDILA (Calcocondila, Χαλκονδύλης Χαλκοκανδύλης), Demetrio
Armando Petrucci
Nacque ad Atene nell'agosto del 1423 da Basilio, di nobile famiglia ateniese; suo zio Giorgio, padre del ben noto storico [...] in un superiore equilibrio storico-criticodelle due opposte tendenze, filoaristotelica che fra il 1471 ed il 1472, per ragioni che ignoriamo, egli cominciò a cercare una nuova e chiari, la tecnica della domanda e risposta, l'uso di esempi stereotipi ...
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COEN, Achille
Piero Treves
Nato da Giuseppe e da Eva Bonaventura in Pisa il 5 gennaio del 1844, fu allievo a Livorno probabilmente dell'istituto privato che il padre vi dirigeva, e tornò in seguito [...] "docto" accademico.
Un uso forse eccessivo di forme antiquate ragione" (ibid., p. 18). Perciò, alla mera "carità del natìo loco" si sostituisce la ricostruzione storica dell al Salvemini, in margine e a critica di un articolo-recensione che l'allievo ...
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MADDALENA, Antonio
Claudia Montuschi
Nacque ad Adria, presso Rovigo, il 1 marzo 1913 da Giovanni e da Vittoria Guarnieri. Conseguì la licenza liceale da privatista al ginnasio liceo Tito Livio di Padova; [...] dell'argomentazione logica e serrata, dell'analisi accurata dell'usodelledella posizione del M. è però minata da un atteggiamento più da "avvocato difensore" che da "critico alla ragione che valuta le forze [(] e crede di conoscere la legge della ...
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EGIZIO, Matteo
Massimo Ceresa
Nacque a Napoli il 23 genn. 1674.
Il padre era originario di Gravina di Puglia, dove serviva come agente la nobildonna Maria Milano dei principi di Ardore. Quest'ultima [...] ragione, di aver aiutato Sebastiano Paoli, della Congregazione dei chierici regolari di Lucca, a stendere un libello critico sulla commercio; 2) Mezzi per lo sviluppo della marina; 3) Sopra l'usodella lingua spagnuola in queste segreterie; 4) ...
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BUSCAINO CAMPO, Alberto
Emerico Giachery
Nacque a Trapani il 26 genn. 1826 da Nicolò, possidente e commerciante, e da Giovanna Campo; adottò come secondo cognome quello della madre. Dopo un esordio [...] della guardia nazionale, esortava i cittadini a metter da parte in quei cruciali momenti ogni ragione antichi libri; il criterio dell'uso richiede discrezione, non essendo Genna, A. B. C., saggio critico seguito da frammenti inediti (con notizie sul ...
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ragione
ragióne s. f. [lat. ratio -onis (der. di ratus, part. pass. di reri «fissare, stabilire»), col sign. originario di «conto, conteggio»]. – 1. a. La facoltà di pensare, mettendo in rapporto i concetti e le loro enunciazioni, e insieme...
critica
crìtica s. f. [dal gr. κριτική (τέχνη) «arte del giudicare», femm. sostantivato dell’agg. κριτικός: v. critico1]. – 1. a. Facoltà intellettuale che rende capaci di esaminare e valutare gli uomini nel loro operato e il risultato o i...