FLERES, Ugo
Giovanni Cirone
Nacque a Messina l'11 dic. 1857 dal procuratore legale Mariano e dalla baronessa Felicia Costagiorgiano, detta anche Felicita. Ultimo di otto figli, gli fu imposto il nome [...] dell'uso degli pseudonimi tanto da operare rilevanti cambiamenti di stile secondo il nome prescelto. Questa la ragione secolo, poteva ormai definirsi giornalista vivace ed esperto, critico d'arte che non elaborava ex cathedra ma che preferiva ...
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POLETTI, Cordula
Alessandra Cenni
POLETTI, Cordula. – Penultima di quattro sorelle, nacque a Ravenna il 27 agosto 1885 da Francesco e da Rosina Donati, in una famiglia di artigiani di ceramiche, che [...] che Poletti dedicò il suo maggiore impegno critico: due memorabili Lecturae Dantis – Il di persuaderti che lo scopo della vita, la ragione per cui siamo quaggiù, non avessi anch’io fatto l’uso che tutti fanno delle facoltà che ho sortite di natura ...
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LAMPUGNANI, Agostino
Fiammetta Cirilli
Discendente da un'antica famiglia, nacque intorno al 1586 a Milano da Pietro Antonio. Alla nascita gli fu imposto il nome di Giovan Battista, che mantenne fino [...] della lingua italiana (ibid. 1641), in cui chiariva la sua preferenza per l'uso Contrassegnata da un certo spirito critico e anticonformista, il L. II, Mediolani 1745, p. 758; F.S. Quadrio, Della storia e ragione d'ogni poesia, II, t. 1, Milano 1741, p ...
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ragione
ragióne s. f. [lat. ratio -onis (der. di ratus, part. pass. di reri «fissare, stabilire»), col sign. originario di «conto, conteggio»]. – 1. a. La facoltà di pensare, mettendo in rapporto i concetti e le loro enunciazioni, e insieme...
critica
crìtica s. f. [dal gr. κριτική (τέχνη) «arte del giudicare», femm. sostantivato dell’agg. κριτικός: v. critico1]. – 1. a. Facoltà intellettuale che rende capaci di esaminare e valutare gli uomini nel loro operato e il risultato o i...