I cenacoli intellettuali/1: ricerca religiosa e crisi modernista
Fabio Milana
Intellettuali e cultura religiosa
Proponendo panoramiche sue Riflessioni sulla cultura religiosa in Italia sul «Ragguaglio [...] soggiacente ‘primato dellaragion pratica’ incoraggiava della «Rivista storico-criticadelle scienze teologiche» (1905-1910), nata per la verità in via della
«Ti dirò che l’aggiunta e l’uso che tu fai della parola religioso, qui dentro mi pare un po ...
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Paolo VI
Giovanni Maria Vian
Il secondo figlio di Giorgio Montini e di Giuditta Alghisi nacque a Concesio, un piccolo paese a otto chilometri a nord di Brescia, il 26 settembre 1897 e il 30 successivo [...] fu nelle isole britanniche); in ragionedell'ufficio si moltiplicavano poi le occasioni uso di nessun'altra tiara. Il concilio conobbe proprio dopo la metà di novembre, a ridosso della conclusione del terzo periodo, uno dei suoi momenti più critici ...
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Il paganesimo
Identità e alterità come paradigmi dell’età costantiniana
Alessandro Saggioro
La libertà religiosa costantiniana, concepita come apertura dello Stato romano al cristianesimo, determinò [...] risiedeva anche una ragione politica. Le ragioni avanzate da Ambrogio ponte Milvio. Eugenio, per parte sua, usò come effige, per i suoi soldati, l 14-32. Lo studioso parte da una criticadelle teorie tradizionali: quella di Baronio viene rigettata ...
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Minoranze cristiane nell'Italia unita
Paolo Ricca
Che cos’è una ‘minoranza cristiana’?
‘Minoranza cristiana’ è una categoria non facile da circoscrivere per la varietà e complessità dei fattori che [...] predicatori, la critica del regime «costantiniano» della Chiesa, la delleragioni che spiegano i cospicui insediamenti valdesi nei due versanti (italiano e francese) delle concessione di acqua potabile per uso domestico al pastore italoamericano Enrico ...
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Scienza greco-romana. Religione, societa e scienza
Giovanni Pugliese Carratelli
Mario Torelli
Religione, società e scienza
Dal 'mïthos' al 'lógos'
di Giovanni Pugliese Carratelli
Dalla fase più remota [...] non si sono mai accompagnati a esplicite critichedelle teologie di grandi collegi sacerdotali: anche l di culti e riti e non avevano ragione né modo di avversare teorie e a somiglianza delle traduzioni di brani di etrusca disciplina, per l'uso di ...
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La musica sacra come luogo di trasmissione della fede
Mauro Casadei Turroni Monti
Introduzione
Fin nelle più disparate direzioni musicali, l’ecclesia è sempre stata comodo piedistallo antropologico [...] contaminazione – anche in ragionedelle complesse dinamiche geo-politiche Pio X avrebbe risaltato presso la critica più avveduta come un’autentica «rivoluzione ordinati per tre e quattro voci ad uso dei cori misti senza accompagnamento, articolato in ...
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Liturgia
JJean Leclercq
di Jean Leclercq
Liturgia
sommario: 1. Introduzione. 2. Liturgia e scienza liturgica. 3. Liturgia e storia. 4. Liturgia e teologia. 5. Liturgia e scienze umane. 6. Liturgia e [...] della Chiesa, svolge un ruolo nell'evoluzione stessa della liturgia. E tale funzione consiste nel formulare un giudizio critico la fede cristiana? E pertanto quale uso se ne può fare nel culto, che a riesame, e a ragione poiché esse hanno origini ...
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COLOMBANO (Columba, Columbanus), santo
Donald A. Bullough
Nacque, secondo quanto ci è dato stabilire sulla base dei Vitae Columbani abbatis discipulorumque eius libri, nel Leinster, la provincia più [...] - per ragioni cronologiche - uso elaborato di larghe metafore e in genere il linguaggio retorico; l'alternarsi del singolare e del plurale, quando lo scrivente si rivolge al papa, hanno portato la critica storica ad interpretazioni contrastanti dell ...
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La morale familiare
Emmanuel Betta
La disciplina morale della famiglia e delle relazioni che la compongono ha assunto nel corso del tempo un ruolo sempre più centrale nel discorso della Chiesa cattolica. [...] potesse essere condannato in ragione di almeno tre elementi interpellata, sulla collaborazione della donna nel 1886, sull’uso del profilattico nel 1916 i bersagli criticidella Casti connubii: la prospettiva liberale dell’autodeterminazione del ...
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Politeismo e ‘monoteismo’ pagano, culti misterici ed ermetismo
Il pluralismo religioso imperiale all’epoca di Costantino
Giovanni Filoramo
Oggi si tende a vedere il mondo religioso imperiale dei primi [...] non ricevere il culto sancito dall’uso, e al contrario sarebbero benefici con un atteggiamento critico verso le superstizioni, della fides. Questa è stata probabilmente una delleragioni per cui il culto ha attratto soldati e pubblici funzionari delle ...
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ragione
ragióne s. f. [lat. ratio -onis (der. di ratus, part. pass. di reri «fissare, stabilire»), col sign. originario di «conto, conteggio»]. – 1. a. La facoltà di pensare, mettendo in rapporto i concetti e le loro enunciazioni, e insieme...
critica
crìtica s. f. [dal gr. κριτική (τέχνη) «arte del giudicare», femm. sostantivato dell’agg. κριτικός: v. critico1]. – 1. a. Facoltà intellettuale che rende capaci di esaminare e valutare gli uomini nel loro operato e il risultato o i...