SOCIETÀ CIVILE
Giuseppe Bedeschi e Salvador Giner
Storia del concetto
di Giuseppe Bedeschi
Il concetto di società civile nel giusnaturalismo moderno
Nel pensiero giusnaturalistico del Seicento 'società [...] l'individuo, e l'usodella lingua tanto universale quanto quello della mano o del piede. Pasquino), Torino 1983, s.v.Colletti, L. Rousseau criticodella 'società civile', in Ideologia e società, Bari 1969, la sede della volontà sovrana. La ragione e i ...
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Totalitarismo
Simona Forti
La vicenda di un termine e di un concetto
Con l'emergere, nel XX secolo, dei regimi comunista, fascista e nazista il lessico delle scienze storico-sociali si arricchisce di [...] diventa una parola chiave dellacritica al nazismo solo molto tardi. Perché l'uso distinto dei termini Zerstörung der Vernunft, Berlin 1954 (tr. it.: La distruzione dellaragione, Torino 1959).
Maffesoli, M., La violence totalitaire, Paris 1979 ...
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Legittimità
Pier Paolo Portinaro
Introduzione
Si attribuisce legittimità a un ordinamento politico quando in base ad argomenti giuridici e morali lo si ritiene degno d'essere riconosciuto all'interno [...] coerente alternativa. La critica del diritto naturale al potere tradizionale ha i suoi punti di forza nella laicizzazione del diritto, che mina le basi del riconoscimento della sacralità delle dinastie e affida alla ragione il compito di individuare ...
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Razionalizzazione
Herbert Schnädelbach
Definizione del concetto
Per 'razionalizzazione' si intende l'affermarsi della razionalità nei più diversi ambiti della vita. Il termine 'razionalità' in questo [...] dellacritica al razionalismo oggi ampiamente diffusa, che talvolta arriva a configurarsi come mero rifiuto dellaragione l'uso razionale della prospettiva lineare e aerea, che costituiscono quel "tipo di razionalizzazione classica dell'insieme dell' ...
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Il Mediterraneo
Francesco Benigno
Il Mediterraneo non è un’espressione geografica, non indica solo una regione, e meno ancora il mare da cui prende il nome. È invece un’idea evocativa, espressa simbolicamente, [...] è possibile cogliere almeno alcune delleragionidella sua insistita presenza in 52-58).
Alla base delle politiche europee verso l’area mediterranea (ma l’uso del termine è recente studiosi cresciuti nella criticadella tradizione meridionalista ...
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Strutturalismo
Francesco Remotti
Struttura e strutturalismo
Una distinzione pare opportuna allorché si voglia determinare l'incidenza dello strutturalismo nelle scienze sociali: un conto è infatti stabilire [...] , neppure 'strutturalismo'). Ovvero: se non è l'usodella nozione di struttura in quanto tale a far rientrare sono fatti della stessa materia culturale dei costumi (la ragione, la logica contro i costumi), il processo di criticadellaragione ha ...
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Personalita e societa
Luciano Gallino
di Luciano Gallino
Personalità e società
Origini e differenziazione degli studi su personalità e società
Fin dai primi stadi del loro sviluppo le scienze sociali [...] della teoria critica, appare vicino più che ad altri a H. Marcuse, il quale aveva toccato temi analoghi in Eros e civiltà (in specie nei capitoli su L'origine dell'individuo represso e L'origine della civiltà repressiva) e, ovviamente - ma con uso ...
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Il Rinascimento. L'impatto delle scoperte geografiche
Alberto Tenenti
L'impatto delle scoperte geografiche
I viaggi di esplorazione e di scoperta in cui s'impegnarono in modo più o meno sistematico [...] protestante Jean de Léry (1578), incline non soltanto a criticare ma quasi a mettere in stato di accusa parecchi comportamenti José de Acosta scelse per questo il criterio del miglior usodellaragione e scaglionò le varie genti su tre gradi di ...
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Modernità
David Frisby
Introduzione
Sebbene il concetto di 'modernità' abbia fatto la sua prima comparsa nel discorso sociologico solo alla fine del XIX secolo, lo studio delle caratteristiche, della [...] 1992).
Problemi analitici e metodologici
L'analisi dell'etimologia e dell'uso storico del concetto di modernità (v. della vita da parte dellaragione strumentale minaccia inoltre di annullare la 'sfera pubblica' borghese e la sua funzione critica ...
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Etnocentrismo
Francesco Remotti
Definizione
"Etnocentrismo è il termine tecnico che designa una concezione per la quale il proprio gruppo è considerato il centro di ogni cosa, e tutti gli altri sono [...] inadeguatezza del termine: si tratta di un suo uso metaforico, dato che in questi casi non deputati all'esercizio più libero e 'naturale' dellaragione, come la filosofia e la scienza: valgano di esibire un "etnocentrismo critico"); in questa fase, l ...
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ragione
ragióne s. f. [lat. ratio -onis (der. di ratus, part. pass. di reri «fissare, stabilire»), col sign. originario di «conto, conteggio»]. – 1. a. La facoltà di pensare, mettendo in rapporto i concetti e le loro enunciazioni, e insieme...
critica
crìtica s. f. [dal gr. κριτική (τέχνη) «arte del giudicare», femm. sostantivato dell’agg. κριτικός: v. critico1]. – 1. a. Facoltà intellettuale che rende capaci di esaminare e valutare gli uomini nel loro operato e il risultato o i...