FERRARI, Ettore
Anna Maria Isastia
Nacque a Roma il 25 marzo 1845 da Filippo e da Maria Luisa Pasini, discendente da una nobile famiglia fiorentina. Secondogenito di quattro figli, la sua formazione [...] storico personalizzato dall'uso del lessico ragione l'artista, che pure nel 1904 fu tra i fondatori del gruppo dei XXV della , XI (1900), pp. 407-426; A Flamma, E. F. Studio critico con illustrazioni, Roma 1907; A. Colasanti, F. E., in Encicl. Ital ...
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POMA, Carlo
Costanza Bertolotti
POMA, Carlo. – Nacque il 7 dicembre 1823 a Mantova da Leopoldo, giurista e consigliere del Regio tribunale di prima istanza, e da Anna Filippini, appartenente a una ricca [...] e si dedicò allo studio delle lingue straniere antiche e moderne. 10 settembre 1852: «Prima d’ora la mia ragione sola guidava le mie azioni, ispirava i miei di un meditato distacco critico dalla linea mazziniana e di conoscere l’uso a cui servivano i ...
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Liberalismo
Giuseppe Bedeschi
(XXI, p. 36; App. II, ii, p. 192)
La società aperta e i suoi nemici
Il 20° secolo è stato il secolo dei grandi regimi totalitari e delle ideologie che li hanno ispirati. [...] prima di tutto alle proprie ragioni ideali e alla propria capacità
Se si applica questo razionalismo critico alla società, ne discende che liberale trionfa e si perfeziona non con l'usodello strumento della schiavitù, bensì col negarlo e con lo ...
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Letteraria, critica e storiografia
Nino Borsellino
Sulla svolta del secondo millennio si è fatta insistente la denuncia di una crisi dellacritica a dispetto di quei sentimenti d'attesa, propri delle [...] della generalizzazione, se non proprio della banalizzazione contenutistica, e comunque di eclettismo che l'usodelladelle teorie letterarie e la pratica critica più tollerante. I saggi antologizzati ne danno conferma e sembrano dar ragione ...
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VALERIO ANZIATE (Valerius Antias)
Gaetano De Sanctis.
Annalista romano. Fu secondo Velleio contemporaneo dello storico Sisenna che, pretore nel 78 a. C., morì nel 67. Ma è singolare che Cicerone non [...] sarebbe assai difficile renderci ragionedell'economia dell'opera; ma egli è la morte dell'oratore Crasso (a. 91).
V., come mostra il suo largo uso presso Livio, 'occhio del critico sono evidenti a ogni passo nella sua trattazione della storia romana ...
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GIOVIO, Paolo
T. C. Price Zimmermann
– Nacque a Como da Luigi Zobio, notaio, di famiglia patrizia, ed Elisabetta Benzi. La data di nascita cui viene comunemente dato credito è il 21 apr. 1483, sebbene [...] di protogiornalista. Critico sottile delle arti e delle lettere, nel corso a ricercare i torti e le ragioni di tante infinite dispute.
Pubblicando le affermazioni dello storico sono in verità smentite dall'uso ricorrente che egli fa delle Historiae ...
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Storia
GGiovanni Pugliese Carratelli
Giuseppe Galasso
di Giovanni Pugliese Carratelli, Giuseppe Galasso
STORIA
Storia di Giovanni Pugliese Carratelli
sommario: 1. Res gestae e historia rerum gestarum. [...] di rappresentazioni"), rileva - sulla scorta delleCritiche kantiane - che ‟nel pensiero dellaragion pura [...] l'Io prescinde totalmente da ai fini e ai valori desiderati dallo storico.
3. L'uso del calcolatore e le sue implicazioni
Gli esempi e le ...
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La scienza in Cina: l'epoca Song-Yuan. Sistemi di organizzazione della conoscenza
Fu Daiwie
Georges Métailié
Ina Asim
Sistemi di organizzazione della conoscenza
La fioritura di un nuovo genere di [...] ragionamento logico, in 'Critica filologica (o anche Criticadelle parole e le cose)', Shen aveva già criticato i metodi tradizionali di fabbricazione dell pennello dal Ruscello dei sogni, intitolato L'uso degli utensili [rituali], Qi yong).
Nel 1065 ...
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De pecunia. Chiesa, cattolici e finanza nello Stato unitario
Maurizio Pegrari
De pecunia. Detto così potrebbe apparire il titolo di una delle numerose prediche di Bernardino da Siena tenute nella piazza [...] un’utile insegna. Da parecchi quell’uso e abuso fu combattuto, ma non ebbero fatti» e alla «sodezza delleragioni esposte» proponeva di costituire di Roma, cit., III, pp. 79-126. Molto critico il giudizio di A. De’ Stefani, Baraonda bancaria, Milano ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Dall’Unità al 1945
Roberto Pertici
Gli studi storici nell’Italia del Risorgimento
Anche per una storia della storiografia italiana, gli anni attorno al 1860 segnano una svolta: fu con la formazione [...] non solo nel metodo e nella criticadelle fonti, ma anche nei temi. particolare del pensiero politico e del problema della ‘ragion di Stato’, ma legò il suo nome economico, sull’ingigantimento della burocrazia, sull’uso clientelare delle risorse. Era ...
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ragione
ragióne s. f. [lat. ratio -onis (der. di ratus, part. pass. di reri «fissare, stabilire»), col sign. originario di «conto, conteggio»]. – 1. a. La facoltà di pensare, mettendo in rapporto i concetti e le loro enunciazioni, e insieme...
critica
crìtica s. f. [dal gr. κριτική (τέχνη) «arte del giudicare», femm. sostantivato dell’agg. κριτικός: v. critico1]. – 1. a. Facoltà intellettuale che rende capaci di esaminare e valutare gli uomini nel loro operato e il risultato o i...