FASCISMO
Roberto Vivarelli e Edda Saccomani
Storia
di Roberto Vivarelli
Definizione
A differenza di altri ismi contemporanei (ad esempio, liberalismo, socialismo, comunismo) il termine fascismo deriva [...] spirito critico, sfruttando con un uso accorto delle grandi parole l'emotività dei singoli e delle masse. In tal modo il fascismo è riuscito a imporsi con una sapiente opera di propaganda, dando di sé una rappresentazione immaginaria. Le ragioni di ...
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Bonifacio VIII
Eugenio Dupré Theseider
Non si conosce la data di nascita di Benedetto Caetani, il futuro B.: forse è da situare nel quarto decennio del Duecento (1235?). Nacque quasi certamente in Anagni, [...] se ne tornò in Aragona, accampando come ragione o pretesto la mancanza di sussidi da tempo e luogo ne avrebbe fatto uso.
Nella sua tempestosa e tormentata vita da Bonifacio VIII a Pechino, "Giornale Criticodella Filosofia Italiana", 40, 1961, pp. ...
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Dissenso
LLewis S. Feuer
di Lewis S. Feuer
Dissenso
sommario: 1. Definizioni preliminari: tipi di ‛dissenso'. 2. La repressione del dissenso nell'Europa antica e medioevale. 3. La libertà di dissenso [...] b) Gli intellettuali come criticidella cultura e della società capitalistica
Gli intellettuali, della razza, della guerra, della partecipazione politica, dell'usodella replica della sua rivolta adolescenziale contro il padre. Per questa ragione egli ...
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BORGHESI, Bartolomeo (Bartolino)
Augusto Campana
Nacque a Savignano di Romagna l'11 luglio 1781, da Pietro e da Caterina Conti di Castrocaro, sua terza moglie. Dal padre, espertissimo numismatico e raccoglitore [...] spesso nelle stampe, e in famiglia e tra gli amici l'uso del diminutivo durò a lungo, se si trova ancora spesso nel e istorico della Repubblica di S. Marino, Napoli 1872 (Indice, p. 476). Una bibliografia non estesa, ma critica e ragionata e, per ...
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EGEMONIA
Bruno Bongiovanni e Luigi Bonanate
Egemonia
di Bruno Bongiovanni
L'egemonia dei Greci
Sin dalla stagione 'classica' della civiltà greca, il concetto di 'egemonia' subisce, in concomitanza [...] dellaragione, ma il prodotto storico e concreto dell'autonomia e dello sviluppo politico-culturale dell' critica le diverse concezioni statiche, come quelle implicite in un rapporto di 'predominio' (che echeggiano l'uso prevalente anche della ...
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Leone XIII
Francesco Malgeri
Vincenzo Gioacchino Pecci nacque il 2 marzo 1810 a Carpineto Romano, un piccolo centro del Lazio meridionale, collocato sulle pendici dei monti Lepini. Figlio dell'agiato [...] suo giudizio sulla realtà religiosa della diocesi appare molto critico. In una allocuzione dell'11 settembre 1853, il in essi la dignità dell'umana persona, nobilitata dal carattere cristiano. Agli occhi dellaragione e della fede non è il lavoro ...
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COMPAGNI, Dino (Aldebrandino, Ildebrandino, detto Dino)
Girolamo Arnaldi
Nacque a Firenze verso il 1246-47 (cfr. Ottokar, p. 90 n. 2) da Compagno di Perino e da una figlia di messer Manetto Scali; ultimo, [...] uso, lo sperpero di questo terzo residuo gli appare retrospettivamente come una delleragioni principali della esterna ...). Il vol. II (1879) comprende l'edizione criticodella Cronica, fondata sulla collazione di venti manoscritti, fra cui quello ...
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La letteratura dell’Italia unita
Enrico Ghidetti
Il primo e più significativo dei libri di memorie che l’Italia del Risorgimento consegnò all’Italia unita, I miei ricordi di Massimo d’Azeglio, si deve [...] dell’arte, maestro nel virtuosistico usodell’endecasillabo sciolto e della poesia» del Risorgimento), la criticadella società borghese così come si marcia trionfale: una celebrazione della Natura e dellaRagione «due divinità che il solitario ...
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MACHIAVELLI, Niccolò
Giorgio Inglese
– Nacque a Firenze il 3 maggio 1469, nel "popolo" di S. Trinita. Era figlio di Bernardo di Niccolò di Buoninsegna, dottore in legge di modesta condizione economica, [...] dellaragionedelledell’arte militare romana, e soprattutto al modello della «popolazione armata» contro l’uso moderno dei mercenari, al predominio della fanteria contro quello della cavalleria e dell cit.; edizione critica dei Ghiribizzi al ...
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CUOCO, Vincenzo
Mario Themelly
Nacque a Civitacampomarano (prov. di Campobasso) il 1° ott. 1770 da Colomba de Marinis e da Michelangelo, un avvocato sensibile alla influenza dei lumi.
Nel piccolo comune [...] di Mario Pagano, ma la critica dei C. investe il principio stesso della legislazione rivoluzionaria che indirizzandosi agli uomini come ad astratti soggetti del diritto universale, fondato sulla natura e sulla ragione, ignora i contesti storici entro ...
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ragione
ragióne s. f. [lat. ratio -onis (der. di ratus, part. pass. di reri «fissare, stabilire»), col sign. originario di «conto, conteggio»]. – 1. a. La facoltà di pensare, mettendo in rapporto i concetti e le loro enunciazioni, e insieme...
critica
crìtica s. f. [dal gr. κριτική (τέχνη) «arte del giudicare», femm. sostantivato dell’agg. κριτικός: v. critico1]. – 1. a. Facoltà intellettuale che rende capaci di esaminare e valutare gli uomini nel loro operato e il risultato o i...