FABIANI, Massimiliano (Max)
Maristella Casciato
Nacque a Kobdilj (Cobidil, ora in Slovenia) presso San Daniele del Carso il 29 apr. 1865, da una famiglia numerosissima: undicesimo dei quattordici figli [...] dell'interesse dei migliori intenditori ... il frutto principale della mia meravigliosa esperienza [fu] l'aver acquisito la capacità di un giudizio critico caratterizzato da un uso strutturale degli denominazione che con ragione gli attribuì Pozzetto ...
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BAZZI, Giovanni Antonio, detto il Sodoma
Enzo Carli
Nacque a Vercelli nel 1477 da Giacomo, calzolaio originario forse di Biandrate, che nel 1476 aveva sposato Angelina di Niccolò da Bergamo: l'anno [...] che gli era stato únposto, secondo l'uso del tempo, in qualche congrega o accademia , le riserve e le severe condanne dellacritica più recente. Eccessiva la prima, ma delle innumerevoli che egli eseguì o che gli sono state, più o meno a ragione ...
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Nacque a Milano il 16 febbraio 1918 da Giannino e da Livia Bolla.
Il padre, formatosi come artista all’Accademia di Brera, dopo essersi occupato del disegno di medaglie e monete commemorative presso [...] p. 3). Per questa ragione, sul piano filologico, i progetti realizzati dallo studio fino al 1968 (anno della scomparsa di Pier Giacomo), alla critica antropologica del design, proposta attraverso l’analisi di oggetti d’uso comune delle più ...
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FERRARI, Ettore
Anna Maria Isastia
Nacque a Roma il 25 marzo 1845 da Filippo e da Maria Luisa Pasini, discendente da una nobile famiglia fiorentina. Secondogenito di quattro figli, la sua formazione [...] storico personalizzato dall'uso del lessico ragione l'artista, che pure nel 1904 fu tra i fondatori del gruppo dei XXV della , XI (1900), pp. 407-426; A Flamma, E. F. Studio critico con illustrazioni, Roma 1907; A. Colasanti, F. E., in Encicl. Ital ...
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CENNINI, Cennino
Mina Bacci
Pasquale Stoppelli
Nacque da Drea (Andrea) a Colle di Val d'Elsa nella seconda metà del sec. XIV. Il padre era probabilmente pittore, e il C. si indirizzò sulla stessa via, [...] uso frequente di termini veneti, dalla presenza, fra gli altri santi invocati all'inizio delldell'Arte, in fondo, ha la sua ragion d'essere proprio nella consapevolezza della superiorità della ; L. Grassi, Costruz. dellacritica d'arte, Roma 1955, pp ...
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GIOVANNI BATTISTA di Iacopo, detto il Rosso Fiorentino
Roberto Ciardi
Nacque a Firenze, nel "popolo" di S. Michele Visdomini, l'8 marzo 1494.
Dall'atto del battesimo, celebrato il giorno seguente, non [...] di comprendere le ragioni che consigliarono l'occultamento della testa dal santo 1523, in accordo con l'uso cronologico fiorentino.
Soprattutto nella tavola punto di vista ideologico, indipendente e critica. La notizia tramandataci da Cellini ...
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GIOVANNI GIOCONDO da Verona (Fra Giocondo)
Pier Nicola Pagliara
Nacque a Verona o nei dintorni entro il 1434, stando a una lettera di Raffaello il quale nel luglio del 1514 gli attribuisce più di ottanta [...] della basilica padovana di S. Antonio. Il tipo del deambulatorio era da tempo familiare a G. per varie ragioni: come francescano poteva conoscerne l'uso a elaborare quell'embrione di critica stilistica dell'architettura antica di cui si sarebbe ...
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HORNE, Herbert Percy
Elisabetta Nardinocchi
, Nacque a Londra il 18 febbr. 1864, primo figlio di Horace e di Luisa Harmale.
L'interesse e la spiccata predisposizione dell'H. verso l'arte, nelle sue [...] da una parte trovano ragione nell'approfondita conoscenza dell'opera di I. Jones i suoi impegni di collaboratore come critico d'arte dei periodici The Saturday artistico, ma anche con "oggetti antichi d'uso domestico, se non sempre degni di un grande ...
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FANCELLI, Domenico (Micer Dominigo, Domenico di Alexandro fiorentino)
Adele Condorelli
Nacque a Settignano (ora frazione di Firenze) nel 1469 da Alessandro (Sandro) di Bartolomeo di Antonio, originario [...] il Fancelli.
Il Milanesi, nella sua edizione delle Lettere di Michelangelo (1875, p. 51 quindi considerato dalla critica, eccessivamente severa nei e candelabra, all'uso lombardo, e da derivazione fiamminga, gli dovette dar ragione.
Nel 1512 il F. ...
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JACOVACCI, Francesco
Carolina Brook
Figlio di Giovanni e Caterina Jacovacci, nacque a Roma il 30 genn. 1838. Rimasto orfano a cinque anni (De Gubernatis), compì gli studi al Collegio Romano e, successivamente, [...] fu detto e con ragione "Sorge l'alba di della collezione con l'uso di riproduzioni fotografiche (Willard, p. 418).
Nel 1891 entrò a far parte delladella Esposizione di belle arti MDCCCLXXXIII, Roma 1883, pp. 51, 186; L. Bellinzoni, Guida criticadella ...
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ragione
ragióne s. f. [lat. ratio -onis (der. di ratus, part. pass. di reri «fissare, stabilire»), col sign. originario di «conto, conteggio»]. – 1. a. La facoltà di pensare, mettendo in rapporto i concetti e le loro enunciazioni, e insieme...
critica
crìtica s. f. [dal gr. κριτική (τέχνη) «arte del giudicare», femm. sostantivato dell’agg. κριτικός: v. critico1]. – 1. a. Facoltà intellettuale che rende capaci di esaminare e valutare gli uomini nel loro operato e il risultato o i...