CAVOUR, Gustavo Benso marchese di
Francesco Traniello
Nacque a Torino il 27 giugno 1806 da Michele e Adele de Sellon. Si formò sotto la guida della nonna Filippina de Sales, della madre e dei precettori [...] delle dottrine fino allora professate, il segno della riconciliazione tra fede e ragione. Dedicandosi con fervore allo studio e alla diffusione della diritti d'uso sul beni in Storiogr. e socialismo. Saggi e note critiche, Padova 1967, pp. 65-88); B. ...
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CERIANI, Antonio Maria
Fausto Parente
Nacque ad Uboldo (Varese) da Giuseppe e da Marta Maria Gianetti il 2 maggio 1828. Studiò nel seminario diocesano di S. Pietro Martire di Monza ed in quello di Milano. [...] usodella versione armena e di quella siriaca presente in un solo manoscritto della Pešiṭtā, appunto il B 21 inf. dell rende ragione del fatto che, durante gli ultimi anni della sua estraneo a quel rinnovamento dellacritica testuale dei LXX ...
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CECI, Luigi
Tullio De Mauro
Nacque ad Alatri (Frosinone) il 27 febbr. 1859 da Vincenzo e Maria Minocci.
Restò sempre molto legato alla sua terra: diventato accademico famoso, ad Alatri acquistò e restaurò [...] dellacritica scientifica, dellacritica severa, dellacritica positiva, dellacritica senza criticadelle responsioni ritmiche e si polemizza contro i detrattori della letteratura romana, e una Grammatica latina ad usodelle ha reso ragione: il nesso ...
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DIPLOVATAZIO (Diplovataccio), Tommaso
Aldo Mazzacane
Nacque a Corfù il 25 marzo 1468, ultimo dei sette figli di Giorgio e Maria Lascaris, nobili greci ritenuti entrambi di discendenza imperiale. Il [...] era costituito dall'impiego di metodi critici nei confronti della giurisprudenza dell'età intermedia, fino allora affidata a una tradizione confusa, dominata dalle ragionidell'uso pratico e dalle circostanze del sovrapporsi disordinato ...
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LICETI, Fortunio
Giuseppe Ongaro
Nacque a Rapallo (ma si definiva Genuensis) il 3 ott. 1577 da Giuseppe, medico, e da Maria Fini. Venuto alla luce prematuramente durante l'accidentato trasferimento [...] dell'huomo, pubblicato a Bologna nel 1590 da G. Rossi, e Il Ceva, overo Dell'eccellenza et uso 1634), in cui diede l'indice ragionatodelle proprie opere, risulta che a quella "quel lavorio e quello sforzo critico attraverso il quale si veniva ...
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Nacque a Milano il 16 febbraio 1918 da Giannino e da Livia Bolla.
Il padre, formatosi come artista all’Accademia di Brera, dopo essersi occupato del disegno di medaglie e monete commemorative presso [...] p. 3). Per questa ragione, sul piano filologico, i progetti realizzati dallo studio fino al 1968 (anno della scomparsa di Pier Giacomo), alla critica antropologica del design, proposta attraverso l’analisi di oggetti d’uso comune delle più ...
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FERRARI, Ettore
Anna Maria Isastia
Nacque a Roma il 25 marzo 1845 da Filippo e da Maria Luisa Pasini, discendente da una nobile famiglia fiorentina. Secondogenito di quattro figli, la sua formazione [...] storico personalizzato dall'uso del lessico ragione l'artista, che pure nel 1904 fu tra i fondatori del gruppo dei XXV della , XI (1900), pp. 407-426; A Flamma, E. F. Studio critico con illustrazioni, Roma 1907; A. Colasanti, F. E., in Encicl. Ital ...
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D'OVIDIO, Francesco
Lucia Strappini
Nacque da Pasquale e da Francesca Scaroina il 5 dic. 1849 a Campobasso, da dove la famiglia si trasferì nove anni dopo a Napoli. Qui compì gli studi secondari nel [...] solo non prenderlo a norma quante volte diverga dall'uso letterario, ove questo è saldamente stabilito; e prenderlo certo senso aveva ragione in questa autodefinizione, dato che nel quadro che si era delineato nel panorama dellacritica italiana dopo ...
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CENNINI, Cennino
Mina Bacci
Pasquale Stoppelli
Nacque da Drea (Andrea) a Colle di Val d'Elsa nella seconda metà del sec. XIV. Il padre era probabilmente pittore, e il C. si indirizzò sulla stessa via, [...] uso frequente di termini veneti, dalla presenza, fra gli altri santi invocati all'inizio delldell'Arte, in fondo, ha la sua ragion d'essere proprio nella consapevolezza della superiorità della ; L. Grassi, Costruz. dellacritica d'arte, Roma 1955, pp ...
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CHIARINI, Giuseppe
Ciro Cuciniello
Nato ad Arezzo il 17 ag. 1833 da Teodoro e da Leonilda Luchini (ma all'anagrafe Leonida), studiò presso il seminario cittadino ove il padre R. Pacini, insegnante del [...] uso adottato di uno stile letterario derivato dal Giordani, considerato questo, insieme con G. Leopardi, il protagonista della rinascita delle di bene, o non hanno ragione di essere". Costretto entro gli pubblicava l'edizione criticadelle poesie di ...
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ragione
ragióne s. f. [lat. ratio -onis (der. di ratus, part. pass. di reri «fissare, stabilire»), col sign. originario di «conto, conteggio»]. – 1. a. La facoltà di pensare, mettendo in rapporto i concetti e le loro enunciazioni, e insieme...
critica
crìtica s. f. [dal gr. κριτική (τέχνη) «arte del giudicare», femm. sostantivato dell’agg. κριτικός: v. critico1]. – 1. a. Facoltà intellettuale che rende capaci di esaminare e valutare gli uomini nel loro operato e il risultato o i...