GIOVANNI XXIII, papa
Francesco Traniello
GIOVANNI XXIII, papa. – Angelo Giuseppe Roncalli nacque a Sotto il Monte (Bergamo) il 25 nov. 1881, quartogenito di Giovanni Battista e di Marianna Mazzola, [...] nei quali è presente la luce dellaragione ed è pure presente ed 1994.
L'approfondimento criticodella figura e dell'opera di G. di G. XXIII e le disposizioni del Vaticano II sull'uso del latino, in As humanidades Greco-Latinas e a civilização ...
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CARLO I Gonzaga Nevers, duca di Mantova e del Monferrato
Gino Benzoni
Nacque a Parigi il 6 maggio 1580, ultimo - e, per la morte precocissima dei due fratelli, unico erede maschio - dei cinque figli [...] l'uso accorto, da parte del Borbone, delle ingenue di Castiglione, ma sopra tutti e con maggior ragione di cadaun altro, il duca di Nivers. E , Epitome della st. di Mantova, Mantova 1828, pp. 38-40;L. C. Volta, Comp. cronol.-criticodella storia di ...
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CASTI, Giambattista
Salvatore Nigro
Nacque ad Acquapendente (Viterbo) il 29 ag. 1724 da Francesco, nativo di Montefiascone, e da Francesca Pegna, di Cassino. All'età di dodici anni entrònel seminario [...] "a fin di prole ei fassi, o per ragione / d'antipatia o delitto..."). La liberazione del ne rileverà l'"uso felicissimo" delle sestine. La rimanda alla voce stesa da N. Mangini per il Dizion. criticodella lett. ital.,a cura di V. Branca, I, Torino ...
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GUARDI, Francesco
Michele Di Monte
Nacque a Venezia il 5 ott. 1712, quinto figlio di Domenico e Maria Claudia Pichler. Fu battezzato il giorno stesso con il nome di Francesco Lazzaro nella parrocchia [...] comune - 2 m di larghezza - e per l'uso probabile della camera ottica tale da consentire un angolo visuale inusitatamente ampio. ragione di tali difficoltà sono stati condotti vari tentativi di ridimensionamento e snellimento del catalogo critico ...
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GRAF, Arturo
Giuseppe Izzi
Nacque ad Atene il 19 genn. 1848 da Adolfo, agiato commerciante tedesco di Norimberga, e da Serafina Bini, anconetana, il primo di fede luterana, la seconda cattolica. Né [...] è prova anche la nutrita schiera di critici formatisi alla scuola del G., da V uso, e abuso, di immagini simbolo e visioni mitologiche, come si evince dai titoli stessi delle Milano 1930; G. de Liguori, I baratri dellaragione. A. G. e la cultura del ...
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DE LUCA, Giovanni Battista
Aldo Mazzacane
Nacque a Venosa (prov. di Potenza) nel 1614, da Antonio ed Angela Giacullo. Nella famiglia si era già definita una propensione per la vita religiosa, l'attività [...] un testo d'uso e d'autorità Dello stile legale (Roma 1674), si distendeva anche in un esame criticodella realtà degli ordinamenti contemporanei e delle 38-42; Id., Il problema della "ragion di Stato" nell'età della Controriforma, Milano-Napoli 1979, ...
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PALLAVICINO, Francesco Maria Sforza
Federica Favino
PALLAVICINO, Francesco Maria Sforza. – Nacque a Roma il 28 novembre 1607 da Alessandro dei marchesi di Zibello e da Francesca Sforza di Santa Fiora.
Alessandro [...] aveva finito per dargli ragione. I trattati vennero parte più cospicua della documentazione.
Malgrado l’uso di una imponente , S. P. editore e ‘galileista ad un modo’, in Giornale criticodella filosofia italiana, LXXIX [LXXXI], (2000), 2-3, pp. 281- ...
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GORINI CORIO, Giuseppe
Stefano Meschini
Nacque a Solbiate, presso Como, l'8 giugno 1702, figlio probabilmente quartogenito di Alessandro e di Maria Corio, unica figlia ed erede del giureconsulto milanese [...] della lingua francese, anche per l'uso ; XXXVI (1724), pp. 361 s.; F.S. Quadrio, Della storia e dellaragione di ogni poesia, II, Milano 1741, pp. 344, 612; Pizzamiglio, Martello Jacopo, in Diz. criticodella letteratura italiana, III, Torino 1986, p ...
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DOTTORI, Carlo de'
Antonio Daniele
Nacque a Padova, secondogenito di cinque fratelli, il 9 ott. 1618 da Antonio Maria, di antica e nobile famiglia, e da Nicolosa Mussato, in contrada S. Bartolomeo, [...] della vita cittadina comparso a Padova nella sala dellaRagionedelle Opere. Inserita da S. Maffei nel Teatro italiano ossia Scelta di tragedie per usodella M. L. Doglio, C. de' D., in Diz. criticodella letter. ital., Torino 1973, II, pp. 21-25 [1986 ...
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CONTARINI, Tommaso
Renzo Derosas
Nacque probabilmente nel 1488 da Alvise di Federico, dei Contarini della Madonna dell'Orto, e da Polissena Malipiero dì Tommaso di Nicolò.
Fratello del cardinale Gasparo, [...] anche il C. - secondo un uso largamente diffuso nel suo ceto - avesse marzo intervenne con veemenza in difesa del fratello, aspramente criticato per il suo operato nella pace di Bologna - ricostruire il palazzo dellaRagione, distrutto dal grande ...
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ragione
ragióne s. f. [lat. ratio -onis (der. di ratus, part. pass. di reri «fissare, stabilire»), col sign. originario di «conto, conteggio»]. – 1. a. La facoltà di pensare, mettendo in rapporto i concetti e le loro enunciazioni, e insieme...
critica
crìtica s. f. [dal gr. κριτική (τέχνη) «arte del giudicare», femm. sostantivato dell’agg. κριτικός: v. critico1]. – 1. a. Facoltà intellettuale che rende capaci di esaminare e valutare gli uomini nel loro operato e il risultato o i...