L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. L'evoluzione delle scienze biomediche nel Settecento
François Duchesneau
L'evoluzione delle scienze biomediche nel Settecento
Nella storia delle scienze, come [...] dei naturalisti, ma per dare spazio a una critica che l'opera Études de la Nature di Jacques nelle piante ‒ egli sostituisce l'uso combinato di un gran numero di a risolvere in merito alla ragione sufficiente dell'irritabilità, al rapporto tra ...
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La cultura scientifica
Carlo G. Lacaita
Il periodo del Risorgimento e dell’unificazione italiana è anche quello in cui si registrano grandi incrementi e grandi trasformazioni scientifiche e tecniche. [...] ausiliaria della medicina, a Padova, Francesco Ragazzini manteneva in uso un critico si mostrava sul «Corriere mercantile» di Genova Cannizzaro quando criticava accennato, per ragioni finanziarie, ma anche per influenza delle facoltà universitarie, la ...
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Meccanicismo e vitalismo
RRonald Munson
di Ronald Munson
Meccanicismo e vitalismo
sommario: 1. Introduzione. 2. Il meccanicismo. 3. Il vitalismo. 4. Il riduzionismo. a) Riduzionismo esplicativo. b) [...] riduzione. I critici obiettano di solito delle analisi che dimostrano l'uso legittimo di concetti teleologici. Entrambi affermano che facendo usodella lo sviluppo delle teorie esplicative della genetica molecolare. Vi sono in breve buone ragioni per ...
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La Rivoluzione scientifica: modelli di conoscenza. Prospettive storiche: l'aristotelismo e le nuove filosofie
Daniel Garber
Prospettive storiche: l'aristotelismo e le nuove filosofie
Il XVII sec. fu [...] di grande accrescimento delle conoscenze. L'opera inizia con una critica di ciò tanto vicine alla verità quanto i semplici ragionamenti che può fare naturalmente un uomo di naturali trasformati in congegni a nostro uso e consumo. In questo senso era ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. I modelli epistemologici della morfogenesi, dell'organizzazione e della finalita
Catherine Wilson
I modelli epistemologici della morfogenesi, dell'organizzazione [...] al problema dell'unità e dell'azione coscienti, piuttosto fa usodell'analogia del ragno al centro della sua tela. reinen Vernunft (Criticadellaragion pura, 1781) può essere considerata anche come una risposta critica al materialismo enciclopedista ...
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La Rivoluzione scientifica: i protagonisti. Galileo Galilei
William Shea
Galileo Galilei
La formazione e l'insegnamento
Galileo Galilei nacque a Pisa il 15 febbraio 1564 (e non il 18, come riportano [...] un manuale in italiano per un corretto usodello strumento; poco dopo, però, Simon Mayr opinioni maggior cautela il non uscir delleragioni di Tolomeo o del Copernico" ( sua volta confutò punto per punto le critiche che gli erano state mosse in uno ...
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Medioevo: la scienza siriaca. La tradizione della logica aristotelica
Henri Hugonnard-Roche
La tradizione della logica aristotelica
Della letteratura siriaca profana, scientifica o filosofica, ci [...] Divisioni dell'Isagoge di Porfirio il filosofo; uno scolio dedicato alle "ragioni per uso nelle scuole siriache, dove l'insegnamento della , talvolta molto ampi, che rivelano il gran lavoro critico svolto dall'inizio del X sec. dai predecessori di ...
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Il Rinascimento. Scienza e religione
John Monfasani
Scienza e religione
Il rapporto tra religione e scienza è stato condizionato, nel Rinascimento, almeno da tre fattori. Il primo è la pervasiva influenza [...] Padre. Questa è un'importante ragione del suo rifiuto della cosmologia di Tycho. Per dirla ufficiale del papa un futuro critico di Copernico, il domenicano Bartolomeo La Congregazione ordinò di sospendere l'uso del De revolutionibus di Copernico e ...
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Classi medie
Angelo Pichierri
Classi medie e modelli dicotomici di stratificazione
L'espressione 'classe media' diventa di uso comune nel XIX secolo come sinonimo di 'borghesia imprenditoriale', per [...] delle classi medie risulta evidente. Oltre che da ragioni 1979; tr. it., p. 22). La critica di Parkin non si limita a questo, e Lavoro e autorità nell'industria, Milano 1973).
Berger, S., Uso politico e sopravvivenza dei ceti in declino, in Il caso ...
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Secolarizzazione
Loredana Sciolla
Definizione
Il termine 'secolarizzazione' nella sua accezione più generale riassume due aspetti diversi del processo di perdita di rilevanza della religione nella vita [...] religiosa dell'Occidente le riforme e i 'revivals' che si sono periodicamente verificati, in ragionedella loro tendenza stato esente da critiche. Non solo è stato criticato l'uso del concetto di "equivalenti funzionali" della religione, per cui ...
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ragione
ragióne s. f. [lat. ratio -onis (der. di ratus, part. pass. di reri «fissare, stabilire»), col sign. originario di «conto, conteggio»]. – 1. a. La facoltà di pensare, mettendo in rapporto i concetti e le loro enunciazioni, e insieme...
critica
crìtica s. f. [dal gr. κριτική (τέχνη) «arte del giudicare», femm. sostantivato dell’agg. κριτικός: v. critico1]. – 1. a. Facoltà intellettuale che rende capaci di esaminare e valutare gli uomini nel loro operato e il risultato o i...