Memorialisti dell'Ottocento. Tomo I
Gaetano Trombatore
La storia di questi memorialisti, nelle cui pagine rivivono in parte le passioni e i conflitti e le tenaci speranze in cui s'accesero e divamparono [...] forse inferiore a quella che il Giusti usò contro il Guerrazzi. Ma c'è malgrado l'intemperanza verbale, la sua criticadella Repubblica romana pare in fondo telum imbelle granitica fedeltà ai princìpi approvati dalla ragione e dalla coscienza.4
Ma ...
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Giacomo Leopardi: Opere, Tomo I – Introduzione
Sergio Solmi
Per cercar di spiegarci le origini della poesia di Leopardi, è indispensabile prospettare i grandi termini della situazione storica in cui [...] distinzioni fra amor proprio ed egoismo, ragione e natura, alle sue riflessioni altro senso ha la sua giovanile difesa dell’usodella mitologia classica nelle opere moderne.
Ché sé nei modi della riflessione e dellacritica, nelle immaginazioni ...
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GRAVINA, Gian Vincenzo
Carla San Mauro
Nacque a Roggiano, nei pressi di Cosenza, il 18 febbr. 1664, da Gennaro e Anna Lombardi, ambedue di famiglia facoltosa. Dopo avere ricevuto la prima istruzione [...] incontro con l'umanesimo giuridico e la giurisprudenza culta: usò ampiamente A. Alciato e J. Cujas (Cuiacio), esponenti . e Vico, in Archivio di storia della cultura, XIII (2000), pp. 27-51; C. Carena, Criticadellaragion poetica di G.V. G.: l' ...
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Poeti del Cinquecento, Tomo I, Poeti lirici, burleschi satirici e didascalici - Introduzione
Guglielmo Corni
L'introduzione a questi Poeti del Cinquecento deve farsi carico di una storia editoriale [...] Sessanta, diminuendo d'intensità - a ragion veduta - dopo il primo rapido e criticadella forma «antologia» (Roma, Bulzoni), riportava la ricezione franta, selettiva, antologica appunto, delladella propria contestazione, tollera e apprezza l'usodella ...
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Carlo Goldoni: Opere
Filippo Zampieri
Lo storico registra il giorno 25 febbraio 1707 come data di nascita di Carlo Goldoni, e, per scrupolo d'informazione, rammenta il nome del padre, Giulio, di professione [...] ragioni del loro consenso venivano a ribadire la ostilità alle parti più vitali del teatro goldoniano, diremmo che questo riconoscimento tardivo ha pure un suo peso nella storia dellacritica quasi del tutto perduto l'usodella vista -, e quando la ...
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Dante Alighieri, Opere minori: Rime - Introduzione
Gianfranco Contini
Meglio che di Canzoniere, come si fa, sembra, sulle orme di Charles Lyell (1835), è prudente discorrere di Rime di Dante: poiché [...] corrispondenti certo a esigenze critiche generali dell'epoca, ma veramente esistenti dopo l'imperativo di Dante (costituzione di scuola siciliana, di dolce stile, limitazione sicula del guittonismo); e a maggior ragione quella della lirica stessa di ...
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GOZZANO, Guido
Marziano Guglielminetti
Nacque a Torino il 19 dic. 1883, da genitori entrambi canavesani, più precisamente di Agliè. Il padre, Fausto, ingegnere (1839-1900), e la madre, Diodata Mautino, [...] piuttosto come "scialba personcina biondiccia", uso a "cravatte provinciali" (De Rienzo e G.P. Lucini nella Ragione del 14 luglio. Ma gli dellacritica è stata esemplarmente tracciata da E. Ghidetti, nei Classici italiani nella storia dellacritica ...
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Dante Alighieri, Opere minori: De vulgari eloquentia - Introduzione
Pier Vincenzo Mengaldo
Scritto successivamente all'esilio (I, VI, 3) e alla pace di Caltabellotta (II, VI, 4), preannunciato anzi [...]
La stessa struttura dell'opera dà dunque ragionedelle contrastanti interpretazioni che ne motivi psicologici, sociali e culturali di difesa dell'uso del volgare che aveva svolto nel Convivio, criticadello Stilnovo. Conseguenza primaria della ...
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CITOLINI (Cittolini, Citolino), Alessandro
Massimo Firpo
Figlio di Teofilo, nacque intorno al 1500 a Serravalle (a ridosso dell'odierna Vittorio Veneto, in provincia di Treviso) da famiglia agiata, [...] dell'usodelle signorie. Anche tale stampa avvenne all'insaputa dell , Il Diamerone... ove con vive ragioni si mostra la Morte non esser quel monde" de G. C. Delminio et son influence, in Riv. critica di storiadella filos., IV (1959), p. 424; V. J. ...
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PASQUALI, Giorgio
Antonio La Penna
PASQUALI, Giorgio. – Nacque a Roma il 29 aprile 1885 da Gustavo e da Anna (Marianna) Lasagni.
Il padre, esperto di diritto internazionale e professionista ben noto, [...] , alla fine degli anni Trenta e nei primi Quaranta: la ragione principale fu il suo desiderio di entrare nell’Accademia d’Italia, casi, sempre facendo buon usodella filologia, si dimostrò anche un buon critico letterario.
Nelle Pagine stravaganti ...
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ragione
ragióne s. f. [lat. ratio -onis (der. di ratus, part. pass. di reri «fissare, stabilire»), col sign. originario di «conto, conteggio»]. – 1. a. La facoltà di pensare, mettendo in rapporto i concetti e le loro enunciazioni, e insieme...
critica
crìtica s. f. [dal gr. κριτική (τέχνη) «arte del giudicare», femm. sostantivato dell’agg. κριτικός: v. critico1]. – 1. a. Facoltà intellettuale che rende capaci di esaminare e valutare gli uomini nel loro operato e il risultato o i...